Tutta week 12 in un solo articolo
Conferme al vertice dopo un’emozionante Week 12. In NFC i 49ers schiacciano i Packers e restano in vetta, davanti a Saints e Seahawks. In AFC a dominare sono i Patriots, ma attenzione ai Ravens, che demoliscono i Rams nel Monday Night. Con Cardinals, Chargers, Chiefs e Vikings ci sono 14 sfide da non perdere: partiamo!
I Texans vincono un fondamentale derby di AFC South contro i Colts. Gran parte del merito se lo prende un ottimo Deshaun Watson (19/30 per 298 yard con 2 TD pass e 1 INT), che spacca la partita con i lanci per un devastante Will Fuller (7 ricezioni per 140 yard) e soprattutto con i touchdown pass per il decisivo DeAndre Hopkins, che trova la end zone per 35 e 30 yard. Un mediocre Jacoby Brissett (16/25 per 129 yard) replica con il rushing touchdown da 5 yard, cui fa seguito quello dello scatenato Jonathan Williams (26 portate per 104 yard e 1 TD) da 13. A decidere la sfida è il field goal in più collezionato da Ka’imi Fairbairn, a segno da 35 e 36 yard, rispetto ad Adam Vinatieri, che centra i pali solo da 36 yard. Zach Cunningham (16 tackle) e la difesa dei Texans (7-4) annullano Brissett e l’attacco dei Colts (6-5), che escono così sconfitti per 17-20.
I Saints vincono allo scadere una meravigliosa sfida contro i Panthers. Parte a raffica New Orleans, che sigla subito due touchdown: Latavius Murray si regala quello su corsa da 26 yard, mentre Tre’Quan Smith riceve per 13 yard il lancio di un chirurgico Drew Brees (30/39 per 311 yard con 3 TD pass e 1 INT). Un grande Kyle Allen (23/36 per 256 yard e 3 TD pass), risponde però colpo su colpo, dapprima in collaborazione con l’ottimo DJ Moore (6 ricezioni per 126 yard e 2 TD) e poi con il solito Christian McCaffrey, rispettivamente per 51 e 1 yard. Will Lutz centra i pali da 41 yard, Joey Slye risponde da 41 e 52 yard, ma Brees regala un nuovo largo vantaggio ai suoi. Jared Cook e il solito Michael Thomas (10 ricezioni per 101 yard e 1 TD) sfondano la end zone per 20 e 3 yard, ma Carolina ha la forza di una nuova rimonta. Lo strepitoso McCaffrey colleziona il rushing touchdown da 4 yard, poi Moore fa bis con la ricezione per 2 yard. E i Panthers avrebbero anche l’occasione di portarsi in vantaggio, ma Slye fallisce clamorosamente il field goal da 28 yard. Brees e i Saints (9-2) colgono l’occasione al volo e Lutz viene messo in condizione di centrare i pali da 33 yard per vincere la partita. Così è e i Panthers (5-6) escono sconfitti per 31-34.
I Bills demoliscono i Broncos e proseguono la propria corsa verso i playoff. La difesa di Buffalo, guidata da Tre’Davious White (3 tackle, 4 pass deflected e 1 INT) è semplicemente stellare e tiene l’attacco ospite a un misero totale di 134 yard, con Brandon Allen ridotto ai minimi termini (10/25 per 82 yard e 1 INT). Il suo omonimo Josh, al contrario, sa essere decisivo (15/25 per 185 yard con 2 TD pass e 1 INT) e lancia in touchdown prima Cole Beasley per 18 yard e poi John Brown per 34. Stephen Hauschka centra i pali da 39 e 23 yard, mentre gli unici punti a tabellone di Denver sono frutto di un field goal da 45 yard di Brandon McManus. I Bills (8-3) strapazzano i Broncos (3-8) per 20-3.
I Bears vogliono crederci e superano i derelitti Giants. Il touchdown pass di un modesto Daniel Jones (21/36 per 150 yard con 2 TD pass e 1 fumble) per 3 yard per Kaden Smith regala qualche speranza a New York, ma quando un altalenante Mitchell Trubisky (25/41 per 278 yard con 1 TD pass e 2 INT) riesce a sfuggire alla morsa della difesa ospite la situazione si complica. Un pazzesco Allen Robinson (6 ricezioni per 131 yard e 1 TD) riceve il touchdown pass per 32 yard, poi il quarterback si mette in proprio e sigla il rushing touchdown da 2 yard. Ad allargare la forbice pensa Eddy Pineiro, con i field goal da 26 e 24 yard. Jones si rianima soltanto a quarto periodo inoltrato e lancia Golden Tate in end zone per 23 yard. L’ultimo assalto per la vittoria, però, fallisce e i Bears (5-6) vincono 19-14 sui Giants (2-9).
Vincono ancora i Browns, che si sbarazzano senza problemi dei Dolphins. Il primo tempo è letteralmente dominato dai padroni di casa. Un Baker Mayfield scatenato (24/34 per 327 yard con 3 TD pass e 1 INT) lancia in touchdown per due volte un pazzesco Jarvis Landry (10 ricezioni per 148 yard e 2 TD), per 7 e 5 yard, e poi fa tris con Odell Beckham Jr, per 35 yard. Kareem Hunt aggiunge la prima corsa vincente a Cleveland, da 6 yard, e il 28-0 è servito. Miami dopo l’intervallo tenta l’insperata rimonta grazie ai touchdown di Mike Gesicki, su lancio per 11 yard di un incostante Ryan Fitzpatrick (21/39 per 214 yard con 2 TD pass, 2 INT e 1 fumble), e dello stesso quarterback, a segno con la corsa vincente da 8 yard. I Browns (5-6), però, riescono ad allargare nuovamente la forbice con Austin Seibert, che centra i pali da 40 e 26 yard, e soprattutto con lo scatenato Nick Chubb (21 portate per 106 yard e 1 TD), che si regala il rushing touchdown da 5 yard. Serve soltanto per le statistiche personali il touchdown di Allen Hurns, che riceve in end zone per 19 yard il lancio di Fitzpatrick. I Dolphins (2-9), infatti, escono sconfitti per 24-41.
Sorprendente vittoria per i Buccaneers contro gli altalenanti Falcons. Pur con i consueti tanti errori, a essere decisivo è Jameis Winston (18/28 per 313 yard con 3 TD pass e 2 INT), che vive un ottimo primo tempo sull’asse con il magistrale Chris Godwin (7 ricezioni per 184 yard e 2 TD), due volte in touchdown per 71 e 1 yard. A regalare il tris al quarterback è l’uomo che non ti aspetti: Vita Vea – di professione defensive tackle – riceve per 1 yard il lancio di Winston e diventa il giocatore più “pesante” ad aver mai ricevuto un touchdown pass. Ronald Jones aggiunge la corsa vincente da 4 yard e Atlanta fatica a restare in partita. Matt Ryan non è mai decisivo (23/46 per 271 yard e 1 INT) e deve affidarsi al rushing touchdown da 1 yard di Qadree Ollison e ai field goal di Younghoe Koo da 25, 40 e 38 yard. A mettere il punto esclamativo sulla vittoria di Tampa Bay è Ndamukong Suh, che recupera un fumble e lo riporta per 6 yard fino alla end zone avversaria. Matt Gay centra i pali da 32 yard, cancellando in parte il pessimo 2/5 negli extra-point, e il gioco è fatto. Il touchdown pass finale di Matt Schaub per Calvin Ridley, a segno per 21 yard, serve soltanto a fissare il punteggio finale sul 35-22 in favore dei Buccaneers (4-7) sui Falcons (3-8).
Gli Steelers piegano a fatica la resistenza dei mai vincenti Bengals. Cincinnati chiude il primo tempo in vantaggio, grazie al touchdown pass di un acerbo Ryan Finley (12/26 per 192 yard con 1 TD pass e 2 fumble) per 15 yard per l’esplosivo Tyler Boyd (5 ricezioni per 101 yard e 1 TD). Un inguardabile Mason Rudolph (8/16 per 85 yard e 1 INT) non trova alcuna replica, affidandosi soltanto a Chris Boswell per il field goal da 26 yard. Rudolph nel terzo quarto finisce in panchina e il subentrante Devlin Hodges (5/11 per 118 yard e 1 TD pass) ribalta la partita in favore degli ospiti con il touchdown pass per 79 yard per James Washington. Randy Bullock pareggia i conti con il field goal da 27 yard, ma Boswell ne aggiunge un altro paio negli ultimi minuti di gioco, da 47 e 26 yard. Gli Steelers (6-5) vincono così 16-10 sui Bengals (0-11).
A New York i Raiders crollano 3 a 34 complicando così la corsa ai playoffs. La prima e unica segnatura dei Raiders arriva nel drive iniziale con il field goal di Carlson, Ficken pareggia i conti e dopo il cambio campo è Darnold (20/29 per 315 yards e 2 TD, 4 corse per 16 yards e 1 TD) a correre in end zone; chiude il primo tempo un altro field goal di Ficken. Al ritorno dagli spogliatoi i Jets decidono di accelerare e chiudere la partita: Darnold trova 2 touchdowns con i lanci per Griffin ed Anderson, poi è il pick-six di Poole a mettere il punto sulla brutta serata di Carr.
I Seahawks conquistano la quarta vittoria consecutiva e provano a tenere il passo dei 49ers battendo gli Eagles 17 a 9. A rompere il ghiaccio è Elliot con un field goal da 28 yards, poi è Wilson (13/25 per 200 yards, 1 TD e 1 INT) a trovare il primo touchdown della partita con il lancio per Turner e prima dell’intervallo c’è ancora tempo per 3 punti di Myers. Dopo un terzo quarto condito da zero punti, i Seahawks piazzano l’allungo decisivo all’inizio dell’ultimo periodo con una corsa di 58 yards di Penny (14 corse per 129 yards e 1 TD); a nulla servirà il touchdown di Ertz a 22 secondi dal termine.
I Redskins vincono per 19 a 16 la seconda partita della stagione, questa volta a discapito dei Lions che negli ultimi 8 incontri hanno collezionato 7 sconfitte. Passa subito in vantaggio la squadra di casa con il field goal di Hopkins al quale risponde Prater, ma sul kick-off successivo, Sims corre per 91 yards e arriva in end zone; prima che le squadre tornino negli spogliatoi c’è ancora tempo per un altro botta e risposta tra Hopkins e Prater. I Lions agguantano il pareggio nel terzo quarto con il lancio di Driskel (20/33 per 207 yards, 1 TD e 3 INT) per Thomas e, all’inizio dell’ultimo periodo, passano in vantaggio per la prima volta nella partita grazie ad un altro field goal di Prater; nei rimanenti 3 minuti, il kicker dei Redskins riesce ad andare a segno per 2 volte e, complici anche 2 intercetti del quarterback dei Lions, a chiudere la partita.
Per la quinta volta negli ultimi 6 scontri diretti, i Titans sconfiggono i Jaguars col punteggio di 42 a 20. La partita si sblocca nel secondo quarto con la corsa in end zone di un ottimo Tannehill (14/18 per 259 yards e 2 TD, 7 corse per 40 yards e 2 TD) e con il field goal di Lambo da 49 yards; ma è nel terzo periodo che l’incontro esplode definitivamente: con un parziale di 28 a 0, i Titans piazzano l’allungo vincente grazie ai touchdowns di Kelly, Henry (19 corse per 159 yards e 2 TD) e Brown. I Jaguars provano a non perdere troppo terreno e grazie a Fournette (24 corse per 97 yards e 2 TD) trovano 2 segnature tra il terzo e l’ultimo quarto; la partita si chiude però come è iniziata, cioè con la seconda corsa in end zone del quarterback dei Titans e i 3 punti di Lambo.
I Patriots vincono la ventunesima partita consecutiva casalinga, questa volta a discapito dei Cowboys che devono arrendersi per 13 a 9. Sono i padroni di casa a rompere il ghiaccio e segnare, nel primo quarto, l’unico touchdown della partita con un lancio di Brady (17/37 per 190 yards e 1 TD) per Harry; nel secondo periodo sono ancora i Patriots ad andare a punto, questa volta con il field goal di Folk, poi arriva anche il turno dei Cowboys che provano a tenere viva la partita con due calci di Maher. Il secondo tempo ha davvero poco da offrire agli spettatori: nel terzo periodo è ancora Folk a segnare un field goal che porta a 7 punti il distacco: distanza che si rivelerà sufficiente perché i Cowboys non saranno in grado di andare oltre i 3 punti di Maher nell’ultimo quarto.
Con questa vittoria per 37 a 8, i 49ers eguagliano la miglior partenza, in 11 partite, della loro storia. Partono molto i bene i padroni di casa e nel primo quarto segnano un touchdown con la corsa di Coleman e un field goal di McLaughlin; è ancora il kicker a segnare con due calci che aprono e chiudono il secondo periodo, nel frattempo Garoppolo (14/20 per 253 yards e 2 TD) riesce a servire Samuel che riceve e corre in end zone. Dopo l’intervallo arriva la prima segnatura dei Packers grazie ad un lancio di Rodgers (20/33 per 104 yards e 1 TD) per Adams, i due riescono anche nella conversione da 2 punti; i 49ers sono però implacabili e segnano un altro touchdown grazie ad una ricezione di Kittle (6 ricezioni per 129 yards e 1 TD) e, nell’ultimo quarto, ci pensa la corsa in end zone di Mostert a chiudere la partita.
Grazie alla vittoria per 45 a 6 sui Rams, i Ravens vincono la settima partita consecutiva e diventano la squadra con la striscia di vittorie più lunga. Una grande serata per Jackson (15/20 per 169 yards e 5 TD) che parte subito con 2 touchdowns grazie ad altrettanti lanci per Brown; nel secondo quarto i Rams tentano di rimanere in partita ma ai due field goals di Zuerlein, i Ravens rispondono prima con il touchdown su corsa di Ingram (15 corse per 111 yards e 1 TD, 1 ricezione per 7 yards e 1 TD) e poi con il lancio per Snead. Lo strapotere della squadra di Baltimora si manifesta ancora nel ritorno in campo, con Jackson che lancia in end zone Ingram e Snead; è però il kicker Tucker a chiudere l’incontro con il suo primo e unico field goal.
Ultimate le bye week, si riparte con 16 partite nella prossima Week 13. Giovedì sera è tempo di Thanksgiving: Lions-Bears, Cowboys-Bills, Falcons-Saints le tre sfide in programma. Domenica, poi, è tempo di grandi sfide, su tutte quella tra Ravens e 49ers. Si chiude con l’intenso Sunday Night tra Texans e Patriots, cui fa seguito il bellissimo Monday Night tra Seahawks e Vikings.
Articolo a cura di Alessio Salerio e Massimiliano Poli