Vittoria senza fatica (Miami Dolphins vs Cleveland Browns 24-41)
I Dolphins arrivano a Cleveland nel momento giusto per il team di Freddie Kitchens che dopo la sospensione definitiva di Myles Garrett per la rissa contro Pittsburgh, deve trovare continuità con una vittoria scacciapensieri.
Mayfield e soci non ci mettono molto a piegare un team che non trova il senso di competere, ne la voglia. Bastano due periodi di gioco per mandare la partita in ghiaccio, frazioni con parziali di 14-0 e 14-3 per il team di casa.
La squadra del giovane Brian Flores, al suo primo anno da head coach dopo la trionfale carriera da assistente sotto la guida del maestro Bill Belichick a New England, cede terreno con grande facilità e non si pone minimamente il problema di opporre resistenza. Tagovaiola sembrava un giusto compromesso per il tanking, ed aveva tutte le carte in regola per rilanciare il progetto del football di South Beach, ma quell’infortunio pesa in maniera esponenziale perché il QB di Alabama rischia di non poter giocare più, o quantomeno, il suo utilizzo nella NFL potrebbe essere molto rischioso.
Mayfield non bada troppo alle debolezze o ai problemi dei delfini visto che il suo team sta attraversando una stagione piuttosto travagliata: tra sconfitte e penalità non c’è il tempo per ulteriori distrazioni. Bisogna vincere perché il calendario sorride e perché trovando il ritmo si possono raggiungere i playoff in questa AFC.
Il QB Browns totalizza 327 yard con 3 TD e 1 intercetto. I passaggi buon sono 24 su 34. La domenica diventa una passerella per tutti i giocatori Browns che portano a casa la soddisfazione personale: Chubb corre 106 yard e 1 TD sottolineando il fatto che il runningback numero uno della Dawg Pound sia lui, Hunt rivede la end-zone dopo aver attraversato il deserto senza acqua nella borraccia, OBJ rilassa la mente con 84 yard e una marcatura, ma il vero fenomeno di giornata è il solito Jarvis Landry che vola con 148 yard e 2 touchdown.
Dall’altra parte non si può chiedere di più a Ryan Fitzpatrick (21/39 214 yard, 2 TD pass e 1 su corsa, 2 intercetti e 4 sack). Fitz viene chiuso nella morsa dei molossi Browns che allentano la presa solo all’inizio della ripresa concedendo un pochino di respiro. Parker lavora bene in ricezione andando sopra le 90 yard, ma in marcatura vanno Hurns e Gesicki, così , giusto per far comparire i nomi sul tebellino.
Senza Garrett in campo la pressione va tutta sulle spalle dell’attacco che per questo giro non delude andando a segno 4 volte su 5 avvicinandosi alla red-zone. La vittoria di week 12 manda i Browns sul 5-6, Pittsburgh vince 16-10 a Cincinnati e intralcia la rincorsa alla wild card che però è del tutto a portata di mano per Baker Mayfield e compagni: i team rivali della AFC North si affronteranno nel prossimo turno di campionato in una sfida che si preannuncia rovente per stabilire definitivamente che sarà il vero antagonista dei Baltimore Ravens nella post season.
L’annata dei Cleveland Browns potrebbe rivitalizzarsi del tutto in caso di vittoria dopo il Thanksgiving, che rimane sempre il miglior momento stagionale in NFL per rilanciarsi.
