Le corse di Penny (Seattle Seahawks vs Philadelphia Eagles 17-9)

Sono i Seahawks a volare alti sopra il Lincoln Financial Field di Philadelphia con la meritata vittoria per 17-9. Pete Carroll e il suo coaching staff hanno sfruttato appieno la settimana di pausa per studiare nei minimi particolari i futuri avversari e lasciare il segno. Ecco a voi un breve riassunto della partita prima di passare alle conclusioni.

Tocca agli Eagles a ricevere il primo pallone della partita nella ventilata Philadelphia, ma Wentz dopo aver rischiato un intercetto da Diggs termina il primo drive con un punt. La palla finisce in mano a Wilson, che dopo essersi trovato Cox addosso viene costretto anche lui al punt. I minuti passano e gli Eagles riescono a sbloccare il tabellone con i primi tre punti a otto minuti dall’inizio: Jake Elliott insacca il FG 28 yard e fissa il punteggio sullo 0-3. Immediatamente l‘offense ospite scende in campo e trova il vantaggio con un TD di pura magia di Malik Turner! 7-3.

Wentz riprende il possesso dell’ovale e dopo essersi riportato nella metà campo avversaria lo perde con il sack di Green, a recuperare la palla ci pensa Woods. La buona posizione non frutta punti ai Seahawks che con un 3&out perdono una yard e vengono costretti al punt.

Il primo quarto termina e Wentz perde ancora la palla su fumble, questa volta per merito di Ansah, ma un’holding di Griffin annulla il tournover e ripristina il gioco alla normalità. Scampato un pericolo, se ne ricrea un altro… due minuti più tardi la palla indirizzata a Goedert finisce tra i guanti di McDougald che la intercetta. Nel drive successivo, Wilson prima subisce un sack da Graham poi si mangia un TD facile su Hollister sparando una palla troppo lunga sul TE libero in endzone. Dunque, scende in campo Jason Myers che da 24 yard non sbaglia: 10-3. Una serie di punt si susseguono fino all’intervallo. Negli ultimi drive si contano diversi sack: uno e mezzo per Ansah, mezzo per Reed e uno per Jenkins.

Il terzo quarto non vive tante emozioni, entrambe le squadre subiscono un tournover ma in nessuna delle due occasioni c’è un risvolto. In ordine cronologico, il primo a succedere è il fumble recuperato da Quinton Jefferson, che tenta una corsa verso il TD ma viene fermato da Wentz che in seconda battuta rientra negli spogliatoi per un dolore alla mano.

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Successivamente Wilson viene intercettato da McLeod su un pallone rimbalzato dalle mani di Moore.

15 minuti alla fine della partita ed una segnatura tra le due squadre di differenza. Ma dopo aver subito un sack da Jenkins, Wilson allunga la palla nelle mani di Penny che corre per 58 yard in solitaria nella endzone: 17-3. Ottimi blocchi della OLine che creano un grosso divario nella difesa per la corsa del RB.

La fortuna non è dalla parte della squadra casalinga. Goedert dopo aver ricevuto l’ovale su un medio passaggio (14 yard) lo perde sul tackle di Griffin e finisce tra le mani di Diggs. Dunque 1&10 per la squadra ospite. Nelle prossime due azioni il karma (se si può definire così) colpisce i Seahawks. Prima Carson perde il pallone ma lo recupera, poi nell’azione seguente Wilson allunga il pallone a Carson che non lo accoglie e cade a terra: fumble e palla agli avversari. Gli Eagles, baciati dalla fortuna nella metà campo avversaria, non riescono a trovare il primo down e finiscono su un 4&2: l’offensive coach decide di provarci ma il tentativo non va a buon fine. Due minuti più tardi la palla torna Philly che dopo aver raggiunto la metà campo dalle proprie due yard commette un errore: Wentz tenta un lungo passaggio verso Matthews che è circondato da DBacks, soprattutto da Flowers che lo anticipa e lo intercetta. Due minuti sul cronometro e gli Eagles sono sotto di 14 punti. Inutile il TD di Ertz a pochi secondi dal termine per il 17-9 (2pt no good). Il tentativo di onside kick non va a buon fine e la partita termina.

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Considerazioni

Seattle Seahawks

  • L’MVP della partita è Rashaad Penny, non solo per il lungo touchdown che ha assicurato la vittoria alla propria squadra ma anche per le ottime prestazioni mai raggiunte in carriera in questi due anni da Seahawks. Penny, che è stato oggetto di critiche per molte giornate, ha giocato una partita giusta al momento giusto, proprio mentre Carson non era del tutto spettacolare. Ottimo nei cambi di direzione, pericoloso in campo aperto e duro sui tackle. Il TD è solo la ciliegina sulla torta per la sua partita da 129 yard su 14 corse che potrebbe svoltare la sua carriera.
  • Giunto nel pre-partita odo che Clowney è out per infortunio, si proprio il giocatore di cui ho parlato nella preview e di cui Wentz dovesse stare attento. A eccellere invece è stata tutta la DLine. La OLine degli Eagles è stata calpestata più e più volte. Ziggy Ansah ha terminato la partita con 1,5 sack, Al Woods è stato un muro contro le corse mentre Rasheem Green è stato sempre a un passo da Wentz. Nell’insieme hanno tartassato Wentz tutto il match. Anche senza Jadeveon Clowney e Jarran Reed per metà partita, questa è un’unità che sembra raggiungere il picco al momento giusto.
  • E il resto della Defense? non è stata da meno. Tre Flowers, che è stato preso di mira spesso in stagione, ha giocato come un vero CB con i suoi tre deflect e il semplice intercetto. L’unica imperfezione di Griffin è stata una penalità inutile che ha negato un fumble. Bradley McDougald ha intercettato un pallone. Quandre Diggs ha recuperato un fumble. Inutile dire che da quando l’ex safety dei Lions è atterrato a Seattle, questa secondaria inizia a crederci. I linebacker stanno facendo bene il loro lavoro come hanno fatto da inizio stagione.
  • È stato grandioso vedere Shaquem Griffin giocare a livelli elite. Sono contento per il ragazzo che sta trovando sempre più spazi in difesa e spero per lui più tempo tra gli 11 titolari.
  • Metcalf non ha giocato benissimo, certe volte ho pensato anche che si fosse messo i guanti al contrario. Due i drop significativi: uno in endzone e uno su un lungo lancio su cui si è lanciato e ha sfiorato la palla con la punta delle dita. Non è stato uno dei giorni migliori per DK.
  • Non credo che Wilson abbia avuto una brutta partita. Le statistiche non lo elevano, infatti potrebbe perdere qualche voto contro Lamar Jackson nella corsa per il premio di MVP. Ma nulla importa, non si vincono i SuperBowl con i premi MVP. Ma chi sarebbe più bello sulla copertina di Madden?
  • I Seahawks potevano stravincere questa partita invece si sono accontentati di soli 17 punti. A ostacolare la squadra sono state una marea di flag. 12 penalità per un totale di 90 yard perse sono troppe e inaccettabili contro le due degli Eagles. Tre false partenze, un ritardo di gioco e due neutral zone infractions sono problemi a cui Carroll deve pensare se non vuole incepparsi contro squadre più grosse.
  • Josh Gordon nemmeno questa settimana ha trovato grossi spazi sul playbook dei Seahawks. Spero per lui che possa trovare qualche slot con il passare del tempo.
  • I Seahawks continuano ad essere illesi fuori casa. Alle vittorie in casa di Steelers, Cardinals, Browns, Falcons e 49ers, si aggiunge quella da ospiti degli Eagles. Solo Rams e Panthers distaccano dal record perfetto fuori dal Century Link Field.

Philadelphia Eagles

  • Fletcher Cox ha creato disagi ed è stato il leader della difesa. Con la sua prestazione straordinaria si è guadagnato il premio di MVP della squadra, anche se non c’è stata storia nel sceglierlo dato che è uno dei pochi ad aver eccelso. Gli altri chi sono? Greg Ward nella sua prima partita seria in NFL, Zach Ertz (come sempre), Malcom Jenkins, Josh Sweat e Jake Elliott.
  • Jenkins ha fatto tutto il possibile per vincere questa partita. Gli Eagles hanno usato il veterano specialmente per tenere Wilson a bada. Jenkins ha giocato un ruolo importante nell’inibire paura al QB. Wilson ha sentito spesso la presenza del safety ed è stato colpito molto più del solito. Jenkins ha chiuso la giornata con quattro hit e due sack, ma non è stato sufficiente per compensare i guai offensivi.
  • Brutta Domenica per Carson Wentz. Con 6 titolari out per infortunio, ci sarebbe voluto eroismo dal QB affinché gli Eagles fossero vincenti. Wentz è stato impreciso e troppo rischioso con i nuovi ricevitori. Il migliore desiderio di Wentz è senz’altro quello di svegliarsi con un’offense sana.
  • A Pederson è stata ovviamente data una mano piuttosto corta, parlando in termini di infortuni e di prestazione di Carson Wentz. Pederson ama fare cose nuove e creative, ma così spesso ammanetta i propri sforzi redigendo giochi che si sviluppano dietro la linea di scrimmage e rendono le circostanze più difficili per i suoi giocatori di abilità minori, soprattutto se si considera quanto a corto di personale fosse Philly. Le sorprese semplicemente non stanno facendo alcun favore a nessuno in questo momento.
  • Gli Eagles perdono ma nulla è ancora deciso. I nemici di divisione Dallas Cowboys hanno fatto lo stesso contro i Patriots, dunque la squadra di Doug Pederson resta a una sola vittoria dalla vetta della NFC East. Le due squadre si incontreranno in Week 16 in casa dei volatili.

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