Salary Cap 2023 e Franchise Tag
Negli scorsi giorni è arrivata la tanto attesa comunicazione ufficiale della NFL sul valore del Salary Cap per il 2023: 224,8 milioni di dollari, una crescita di 16 milioni pari al 7,7%
Continua quindi a salire il tetto del salary cap in maniera superiore a quella che era la crescita pre-pandemia. Le squadre hanno tempo fino al 15 marzo, ore 22 italiane, per scendere sotto il valore del salary cap, anche di un solo dollaro, e nel momento in cui scriviamo questo articolo ci sono 14 squadre che devono trovare il modo di ristrutturare contratti /o tagliare giocatori) per ridurre la spesa in stipendi (fonte Spotrac). Dall’inizio della stagione ufficiale NFL le squadre potranno tornare sopra il Salary Cap per essere poi obbligate a rispettarlo alla prossima scadenza di giugno. Su Twitter proviamo a tenere il passo delle varie notizie che arrivano su tagli e ristrutturazioni, seguiteci se già non lo fate
Al termine del periodo dedicato a poter mettere il franchise tag su un proprio free agent sono 6 i giocatori che le squadre hanno scelto di “proteggere” (contro gli 8 dell’anno scorso). Vi ricordiamo che le squadre hanno tempo fino al 15 luglio per trovare un accordo con i giocatori per un contratto pluriennale. Ecco l’elenco con giocatore, ruolo, squadra, valore del tag più qualche considerazione veloce.
Washington Commanders > Daron Payne, DT – 18,9 milioni di dollari
Payne ha chiuso la stagione con 64 tackle, 11,5 sack, 20 QB hit più un fumble ricoperto. In una intervista Ron Rivera, HC dei Commanders, ha dichiarato che lo scopo del tag è quello di poter avere tempo per arrivare ad un accordo pluriennale con il giocatore.
Dallas Cowboys > Tony Pollard, RB – 10,1 milioni di dollari
Nella stagione 2022 Pollard ha corso per 1007 yard (prima volta in carriera) segnando 9 TD totali diventando una parte importante dell’attacco dei Cowboys soffiando il posto da titolare ad Ezekiel Elliott.
New York Giants > Saquon Barkley, RB – 10,1 milioni di dollari
Nella stagione 2022 Barkley ha corso per 1312 yard. Tra lui e Daniel Jones i Giants hanno scelto di rinnovare il QB e mettere il tag al RB. Le indiscrezioni dicono che Barkley è stato taggato solo per dare tempo alle parti di raggiungere un accordo pluriennale per tenere il giocatore a New York.
Baltimore Ravens > Lamar Jackson, QB – 32 milioni di dollari
Nel 2019 Lamar Jackson è stato eletto, all’unanimità, il miglior giocatore NFL, il più giovane quarterback a vincerlo. In tutti questi anni i Ravens non sono riusciti a trovare un accordo per prorogare il contratto dopo quello da rookie. Si legge che sono due anni che le parti discutono senza trovare accordo sul cosiddetto garantito e nel frattempo l’asticello si è alzata.
Las Vegas Raiders > Josh Jacobs, RB – 10,1 milioni di dollari
Nella stagione 2022 Jacobs ha corso pere 1653 yard con altre 400 che si aggiungono su ricezione più la nomina ad All Pro e la convocazione al Pro Bowl. L’anno scorso i Raiders non hanno esercitato la fifth year option e, soprattutto dopo la stupenda stagione, il tag era quasi automatico. Il giocatore vuole un contratto pesante, i Raiders sembrano più dubbiosi, vedremo se ci sarà accordo o meno.
Jacksonville Jaguars > Evan Engram, TE – 11,3 milioni di dollari
73 ricezioni per 766 yard nel 2022 per Engram, il suo meglio in sei anni di carriera. Anche in questo caso il tag sembra solo lo strumento per dare tempo a giocatore e società per poter trovare un accordo pluriennale.