Uno sguardo al 2024: Washington Commanders

Nel corso della disastrosa stagione 2023 conclusa con un record 4-13, la proprietà della franchigia di Washington é passata da Dan Snyder a Josh Harris e il nuovo proprietario aveva subito cominciato a lavorare per ricostruire la squadra, ma il lavoro é stato completato durante la successiva off-season quando, affidata la guida tecnica dei Commanders al nuovo head-coach Dan Quinn, si é proceduto, prima con le free agency, poi con le trade e infine con le scelte nel draft, a confezionare un roster completamente nuovo.

COME DOVEVA ANDARE…

Il primo obiettivo era di ritornare almeno ad un record vincente, con una squadra nuova ma con grandi potenzialità. Fondamentale la scelta di affidare la guida dell’offense a Jayden Daniels, il QB vincitore dell’Heisman Trophy, seconda scelta assoluta. Quinn aveva intanto rivoluzionato la OL e ingaggiato cercato di potenziare anche il gioco di corsa. Anche la difesa é stata fortemente rivoluzionata dopo la partenza di Montez Sweat e Chase Young. Nel complesso é stata costruita una squadra promettente ma tutta da verificare all’esame del campo.

…E COME È ANDATA

E’ andata che i risultati sul campo sono stati molto superiori alle aspettative con la squadra che, dopo la sconfitta di misura contro i Buccaneers, ha infilato quattro vittorie per poi superare il giro di boa con un record 7-2 che ha permesso di gestire la fase discendente e l’approdo alla wild card con un record finale di 12-5. La ciliegina sulla torta é stata la serie play-off che li ha portati fino al Championship di conference dopo aver eliminato i Lions.

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COSA HA FUNZIONATO…

Innanzi tutto il gioco offensivo: Dan Quinn ha fatto giocare l’attacco dei Commanders con un mix molto equilibrato tra corse e passaggi, contando sul talento di Brian Robinson, ma anche sulla capacità di Jayden Daniels di portare palla, tanto che alla fine della regular season il QB é risultato il miglior runner con 891 yard. Intanto, col passare del tempo Daniels ha progressivamente aumentato il numero di giochi di passaggio con grande affidabilità e ottimi risultati, potendo contare sulla migliore stagione di Terry McLaurin ottimamente supportato dal TE Zach Ertz. Altro aspetto positivo é stato la OL nei giochi di corsa, che ha influito sull’ottima madia di 4,96 yard per portata.

…E COSA NON  HA FUNZIONATO

In una stagione dai risultati così brillanti si può dire che quasi tutto ha funzionato. Si deve però constatare che, se la linea d’attacco é stata molto efficace nel gioco di corsa, deve certamente fare qualcosa per migliorare la pass protection perché per una squadra di vertice 49 sack subiti sono decisamente troppi. In difesa si può, e si deve migliorare la copertura contro il gioco aereo: la difesa ha messo a segno solo 7 intercetti e 58 Pass Defenses

E ADESSO?

I Washington Commanders sono certamente sulla strada buona, con un QB giovane e un gioco d’attacco efficace. Per fare il salto di qualità potrebbe rinforzare il secondario di difesa. Nel corso della off season sono stati ingaggiati il safety Wil Harris e il cornerback Jonathan Jones Le prime scelte del draft sono state un OT, Josh Conerly da Oregon, proprio per la necessità di dare maggior protezione a Daniels, e il cornerback Trey Amos da Ole Miss.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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