Non abbiamo dovuto attendere molto nel Divisional Round per avere il primo upset di questa settimana: i Washington Commanders infatti tornano da Detroit con lo scalpo dei Lions, vincendo e dominando contro il seed #1 della NFC, grazie ad un Jayden Daniels rookie solo di nome ed una difesa asfissiante che costringe i Lions a ben 5 turnover, e regalandosi così la possibilità di arrivare al Super Bowl, con l’NFC Championship contro i rivali storici degli Eagles che si preannuncia come una partita esplosiva e potenzialmente sotto la neve visto il meteo recente a Philadelphia.
Delusione cocente per i Lions che, ancora una volta, nel momento più importante della stagione, come successo nel secondo tempo dell’NFC Championship dell’anno scorso, deludono e vengono eliminati dai playoff, a causa di un attacco inconsistente e con il solo Gibbs che gioca una partita senza colpe, unico a mettere in difficoltà WAS; anche la difesa, vessata dagli infortuni, non rende come sperato, e complice un attacco dei Commanders che sfianca con lunghi possessi, finisce per sbagliare molto, subendo per la seconda volta in stagione più di 40 punti, successo in RS solamente contro i Bills (48 i punti subiti contro Buffalo ndr).
Lions DB Terrion Arnold had to blow off some steam after their loss to the Commanders yesterday
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Dopo i primi due drive in cui a “vincere” è la difesa delle due franchigie, sono i Lions i primi a segnare un TD: Gibbs entra direttamente in endzone con la corsa da 1 yard, e porta il punteggio sul 7-0; i Commanders rispondono ma non riescono ad andare oltre il FG di Gonzalez, ma è grazie alla difesa che trovano il primo big play di giornata: Armstrong trova il sack su Goff quando i Lions sono in piena redzone, ed il QB ex Rams perde il possesso del pallone, recuperato prontamente dalla difea di WAS.
Questa volta l’attacco guidato da Daniels non perde l’occasione, e trova il TD del vantaggio, segnato da Robinson, che apre così il secondo quarto; i Lions sembrano risvegliarsi dall’errore del drive precedente: Goff trova Laporta per il nuovo vantaggio, ma ancora una volta WAS risponde presente, con Daniels che pesca McLaurin, che trova il TD con il big play da 58 yard.
Gli attacchi sembrano finalmente rientrati in partita, ma è la secondaria di WAS a mettere a segno il TD successivo: Martin intercetta il passaggio sul profondo di Goff, e lo riporta in endzone per il picksix del 24-14; l’attacco di DET non si fa però affossare dal secondo turnover di giornata, e Williams trova la corsa da 68 yard che vale il 21-24 e ridà vita ai tifosi dei Lions.
I Commanders sono però in “war mode” ed in poco più di due minuti prima trovano il TD con Ertz per il +10 e poi chiudono il secondo quarto con il secondo INT di giornata ai danni di Goff direttamente in endzone; tornati dall’halftime i Lions prima fermano l’attacco dei Commanders costringendolo al primo punt di giornata, e poi con Gibbs si riportano nuovamente sul -3 grazie al TD da 8 yard del RB ex Alabama.
Come avevamo detto nella nostra preview, i Commanders per avere una chance avrebbero dovuto “mangiare il cronometro” cercando di sfiancare la difesa avversaria, ed il drive del TD del 38-28 ne è la dimostrazione perfetta, con Daniels ed il suo attacco che bruciano più di otto minuti, con Robinson che segna poi il secondo TD personale per il 38-28; a chiudere definitivamente la partita è però la difesa di WAS, che intercetta nuovamente Goff, e vede McNicholson segnare il TD del 45-28.
Prima della fine c’è il tempo per un altro INT di Goff, ed un FG dei Lions che fissa il punteggio sul 45-31, e regala così l’accesso al Championship della NFC a Washington per la prima volta dal lontano 1991.
Terry McLaurin has scored a TD on 16.3% of his catches this season.
That's about 1 out of 6. It's outrageous.pic.twitter.com/1BygZOEIHE
— Scott Spratt (@Scott_Spratt) January 19, 2025
Nella storia della NFL solamente due volta è successo che una squadra vincesse 15 partite in regular season, e finisse poi per essere “one and done” nei playoff: i primi a riuscirsi furono i Green Bay Packers nel 2011, quando furono i Giants, poi vincitori del Super Bowl (corsi e ricorsi storici per i tifosi di WAS ndr) ad eliminarli, sabato notte è toccato invece ai Lions, che diventano così i secondi di sempre in questa speciale classifica, con DET che dopo una RS quasi perfetta, viene eliminata ai playoff alla prima partita.
Sul banco degli imputati ci finisce tutta la squadra, sia la difesa, che ha però la “scusante” dei tantissimi infortuni subiti fino ad ora, sia soprattutto l’attacco; a deludere è stato infatti Jared Goff, a dir poco imbarazzante contro WAS, e che chiude con 4 INT ed un fumble: già contro i Texans a Novembre, Goff era stato “salvato” dalla sua squadra diventando il secondo QB di sempre a vincere una partita nonostante 5 turnover subiti, ma ai playoff non si perdonano certe prestazioni, ed i Lions finiscono così per essere eliminati.
Una delle poche note positive della partita di DET è sicuramente Jahmyr Gibbs; il RB dei Lions ha dato prova di tutto il suo talento, dimostrandosi l’unica vera spina nel fianco per la difesa di WAS, e chiudendo con 105 yard su corsa e 2 TD run, a cui ha poi aggiunto 70 yard su sei ricezioni, con il coaching staff dei Lions che potrà sicuramente contare su di lui per la prossima stagione, affidandosi a Gibbs molto di più rispetto a quanto visto finora.
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Jayden Daniels. Non ci sono altre parole per descrivere la stagione dei Washington Commanders, che con la scelta del QB ex LSU hanno svoltato la loro franchigia; contro i Lions Daniels gioca una partita pressoché perfetta, aiutato da tutto il suo attacco, con un ottimo running game (183 le yard totali su corsa di WAS), una OLine pressoché invalicabile e che chiude senza sack, ed un ottimo passing game, con WAS che ha ora la possibilità di arrivare ai Super Bowl passando da Philadelphia, con la partita contro gli Eagles che al peso di un NFC Championship aggiunge anche la storica rivalità fra le due squadre.
Non solo Daniels però: la difesa dei Commanders è stata l’altra grande protagonista della partita del Divisional Round, riuscendo a provocare ben 5 turnover e due sack, uno dei quali risultato in un fumble, e trovando anche un TD con il pick-six che ha probabilmente rappresentato il momento in cui WAS ha iniziato veramente a credere nell’upset.
Ora arrivano gli Eagles, per la terza volta in stagione, con le due partite già giocate equamente divise fra le squadre: la prima fu dominata dalla difesa di Philadelphia, e la seconda invece ha visto WAS trionfare all’ultimo secondo; con il rischio di una possibile nevicata sul campo, l’NFC Championship di quest’anno si preannuncia come uno dei più combattuti della storia recente NFL, e chissà se non sarà proprio deciso da Jayden Daniels, rookie solo di nome, ma che gioca già come un veterano.
MIKEY SAINRISTIL INT!!!pic.twitter.com/WFw7njOPle
— COMMANDERS FOOTBALL (@HogsHaven) January 19, 2025