Wild Card Game 2024: sette considerazioni per sei partite

Vi raccontiamo le sei partite di Wild Card da un punto di vista diverso, sette curiosità e statistiche per ogni singolo incontro, dal protagonista alla delusione.

Los Angeles Chargers @ Houston Texans 12-32

IL PROTAGONISTA

I Texans hanno dominato i Chargers giocando una partita di altissimo livello sotto tutti i punti di vista. La saggia guida offensiva di C.J. Stroud (22/33 per 282 yard con 1 TD pass e 1 INT), con l’aiuto di Joe Mixon (25 portate per 106 yard e 1 TD) e di un grande Nico Collins (7 ricezioni per 122 yard e 1 TD), è stata accompagnata da una superba prestazione difensiva, con protagonista assoluto un devastante Derek Stingley, autore di 4 tackle, 5 pass deflected, 2 intercetti e 1 fumble forzato.

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LA DELUSIONE

I Chargers si sono tenuti in corsa praticamente solo grazie alla difesa, che ha concesso il minimo indispensabile all’attacco di Stroud fin quando la partita è rimasta in bilico. L’attacco, invece, dopo i due field goal iniziali di Cameron Dicker, ha smesso di produrre alcunché fino al quarto periodo, per colpa della terribile prestazione di Justin Herbert (14/32 per 242 yard con 1 TD pass e 4 INT) e delle sole 50 rushing yard in totale.

IL RECORD

Nonostante tutto, però, il record di giornata appartiene a un wide receiver di Los Angeles: l’incantevole rookie Ladd McConkey ha collezionato ben 197 yard in 9 ricezioni, compreso un super touchdown per 86 yard. Le 197 yard su ricezione sono un record nella storia NFL per un esordiente nei playoff.

LA STRISCIA INTERROTTA

Mixon ha lasciato il segno sulla partita, con le 106 yard su corsa e con il touchdown finale da 17 yard, ma ha anche interrotto un’incredibile striscia personale, concedendo alla difesa avversaria il primo fumble perso dopo ben 1.082 snap consecutivi senza.

INCREDIBILE!

Tornando a Herbert, si è trattato della sua peggiore prestazione in carriera, la prima con quattro intercetti lanciati. Guardando alla sua ottima regular season, il dato è a maggior ragione sorprendente: in 17 partite di regular season aveva lanciato appena tre intercetti in totale, uno in meno di questa sola partita.

VERSO IL DIVISIONAL

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Per la seconda stagione di fila i Texans hanno (stra)vinto il Wild Card Game giocato e ora si dirigono al turno successivo contro i Chiefs, con un enorme tabù da sfatare: in cinque precedenti Divisional giocati dal 2002 in avanti, infatti, non hanno mai vinto per qualificarsi al Championship.

GOING HOME

I Chargers vedono prontamente interrompersi i loro sogni di gloria, ma la prima stagione di Jim Harbaugh da head coach della franchigia può dirsi di gran lunga soddisfacente, con un roster molto simile a quello dilaniato dalle sconfitte nella scorsa stagione. Il talento di McConkey e una difesa di altissimo livello fanno sperare di rivedere Los Angeles, con una marcia in più dopo la offseason, all’appuntamento tra un anno.

Pittsburgh Steelers @ Baltimore Ravens 14-28

IL PROTAGONISTA

I Ravens si sono sbarazzati senza problemi degli Steelers in un Wild Card Game targato AFC North e, in particolare, a risplendere è la prestazione di Derrick Henry, all’esordio nei playoff a Baltimore: per il runningback ci sono addirittura 186 rushing yard in 26 portate, ben 7.2 di media a portata, e un doppio touchdown da 8 e 44 yard.

LA DELUSIONE

Assai meno produttivo è stato il backfield di Pittsburgh, fermatosi alla miseria di 29 rushing yard in totale in 11 portate (2.6 di media). Prima di mettere a segno un paio di touchdown pass nel terzo quarto, anche Russell Wilson (20/29 per 270 yard e 2 TD pass) era stato annullato dalla difesa di casa e, arrivati all’intervallo, le yard offensive ospiti erano ferme a 60, contro le 308 avversarie.

IL RECORD

Restiamo per un momento sulle yard su corsa: alle 186 di Henry sommiamo le 81 di Lamar Jackson, 15 di Steven Sims, 12 di Justice Hill e 5 di Mark Andrews. La somma dice 299 yard in 50 portate, quasi 6 di media esatta: il totale è un record nella storia della franchigia ai playoff.

IL TABÙ (NON) SFATATO

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Gli Steelers continuano a volare in regular season, che dal 2003 a oggi si è sempre chiusa con un record positivo, ma non vincono una partita di playoff dal Divisional del 2016 contro i Chiefs e ne hanno perse sei consecutive, compresi gli ultimi quattro Wild Card Game giocati.

INCREDIBILE!

E non abbiamo ancora parlato di Jackson… il quarterback dei Ravens ha messo insieme un’ottima performance (16/21 per 175 yard e 2 TD pass), ma soprattutto un primo tempo da sogno: 13/15 al lancio per 144 yard e 2 touchdown pass, per 15 yard per Rashod Bateman e per 5 yard per Justice Hill, ma anche 11 portate e 64 yard extra su corsa.

VERSO IL DIVISIONAL

Insomma, se aggiungiamo al conto anche una difesa in gran forma, i Ravens hanno tutti i presupposti per dare battaglia ai Bills fino alla fine nel prossimo Divisional Round, che vede di fronte Jackson e Josh Allen, i due favoriti per il premio di Most Valuable Player.

GOING HOME

Sono tanti i punti interrogativi sul futuro degli Steelers, in primis chi sarà a guidare l’attacco nel ruolo di quarterback nella prossima stagione. Wilson non ha deluso, ma neanche convinto fino in fondo e Mike Tomlin ha necessità di tornare a vincere anche nei playoff.

Denver Broncos @ Buffalo Bills 7-31

IL PROTAGONISTA

Chi se non lo stesso Allen: il quarterback ha collezionato un 20/26 per 272 yard e 2 touchdown pass, per 24 yard per Ty Johnson e per 55 yard per Curtis Samuel. Il quarterback, però, è stato affiancato da un efficiente James Cook, che ha corso per 120 yard in 23 portate e aggiunto il fondamentale touchdown iniziale da 5 yard.

LA DELUSIONE

Il touchdown pass iniziale per 43 yard per Troy Franklin è stato un fuoco di paglia per Bo Nix (13/22 per 144 yard e 1 TD pass), che non ha trovato altre perle nel corso della partita che i suoi Broncos hanno poi perso nettamente. Le colpe, però, non sono tanto imputabili al rookie, straordinario in quest’annata d’esordio in NFL, quanto al resto del roster offensivo, che, al netto di Courtland Sutton e della magistrale offensive line, non presenta altri grandi nomi a supporto di Nix.

INCREDIBILE! + IL RECORD

Il touchdown pass di Allen per Johnson, in occasione di un quarto down & 1 in cui il quarterback appariva ormai prossimo al sack subito, ha dell’incredibile e il runningback ha ricevuto in maniera altrettanto pazzesca, scivolando a centimetri dalla linea di fondo campo. Non c’era modo migliore per Allen per festeggiare il lancio in end zone numero 22 in carriera nei playoff, quello che gli vale il record di franchigia per superare un pezzo di storia come Jim Kelly.

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IL TABÙ SFATATO

I Broncos avevano già sfatato il loro tabù qualificandosi ai playoff per la prima volta dal Super Bowl 50 vinto contro i Panthers, nel 2015. I nove anni di attesa sono il periodo più lungo per una squadra che aveva vinto il titolo, anche se il ritorno alla vittoria dovrà farsi attendere ancora.

VERSO IL DIVISIONAL

Guidati da questo Allen e con una difesa che, al netto del touchdown pass iniziale, bello quanto inaspettato, non ha concesso altri punti a Denver, i Bills non si pongono limiti e sognano di vincere il primo Super Bowl nella storia della franchigia, dopo i quattro consecutivi persi con Kelly.

GOING HOME

I Broncos chiudono qui un’annata ben più soddisfacente rispetto alle scarse aspettative, con la consapevolezza di aver trovato il quarterback del futuro in Nix e di dovergli fornire qualche arma in più per puntare a migliorarsi nella prossima regular season. Offensive line e difesa, invece, già oggi non richiedono che piccoli aggiustamenti.

Green Bay Packers @ Philadelphia Eagles 10-22

IL PROTAGONISTA

A proposito di Wild Card Game vinti nettamente, anche quello che gli Eagles hanno conquistato contro i Packers non ha lasciato spazio a troppe domande. È bastato un cinico Jalen Hurts (13/21 per 131 yard e 2 TD pass), a segno con i touchdown pass per Jahan Dotson per 11 yard e per Dallas Goedert per 24, e il solito sostegno di Saquon Barkley (25 portate per 119 yard) per superare una spenta Green Bay.

LA DELUSIONE

Jordan Love, che nei playoff della scorsa stagione aveva dato spettacolo contro Cowboys e 49ers, ha sbattuto pesantemente contro la cassaforte difensiva di Philadelphia: per lui un 20/33 per 212 yard al lancio è stato accompagnato da ben 3 intercetti, senza alcun touchdown a segno.

INCREDIBILE!

Avete visto cosa ha combinato Goedert? In occasione del touchdown per 24 yard, il tight-end ha portato letteralmente a spasso Carrington Valentine, allontanandolo con due decise stiff arm prima di approdare in end zone e di scatenare il delirio dei tifosi di casa. Niente male anche la successiva corsa di Josh Jacobs da 31 yard, sfuggendo tra le strette maglie della difesa degli Eagles, ma ai Packers non è bastato…

LA SFORTUNA COLPISCE

Già privi di Christian Watson, che nell’ultima partita di regular season si era gravemente infortunato al ginocchio, i Packers di Love hanno dovuto rinunciare a partita in corso a Romeo Doubs per concussion e a Jayden Reed per un altro problema fisico. Il quarterback, insomma, è stato praticamente privato di tutti i suoi alfieri tra i ricevitori.

VERSO IL DIVISIONAL

È stata una vittoria molto più semplice del previsto per Philadelphia, che vola senza difficoltà al Divisional Round, reduce da 13 vittorie nelle ultime 14 partite giocate. Con un Hurts che appare ritrovato, sembrano esserci tutti i presupposti per provare ad arrivare fino in fondo.

GOING HOME

I Packers tornano a casa con le ossa rotte, nonostante l’attacco abbia prodotto 302 yard in totale, più delle 290 degli Eagles, e la difesa abbia tenuto il più possibile contro le tante minacce del reparto offensivo avversario. Eppure, Green Bay non è mai sembrata essere in partita e, al fischio finale, a tabellone aveva messo la miseria di tre punti.

Washington Commanders @ Tampa Bay Buccaneers 23-20

IL PROTAGONISTA

Jayden Daniels (24/35 per 268 yard e 2 TD pass) è già oggi uno straordinario protagonista sulla scena NFL: il rookie, dopo una magica regular season, vince la sua partita d’esordio ai playoff con un’ottima prestazione e due touchdown pass, per 10 yard per Dyami Brown e per 5 yard per Terry McLaurin.

LA DELUSIONE

Ben pochi gli elementi di delusione nella partita dei Buccaneers, che hanno provato fino all’ultimo a strappare il successo a Washington e sono stati fermati soltanto da un field goal di Zane Gonzalez allo scadere da 37 yard, entrato tra i pali dopo averne colpito uno dei due. Onore, dunque, a Baker Mayfield (15/18 per 185 yard e 2 TD pass) e compagni.

LA GIOIA (CONDIVISA)

Daniels ha concluso la propria prima volta ai playoff con numeri da sogno e un passer rating di 110.2. Il quarterback, tornato a sfidare Tampa Bay dopo lo sfortunato esordio assoluto in NFL, è stato appena il quarto rookie quarterback a vincere una partita di post-season negli ultimi dieci anni.

IL TABÙ SFATATO

I Commanders fanno festa e colgono l’occasione per sfatare una maledizione del passato recente, per vincere la prima partita ai playoff addirittura dal 2006, quando conquistarono il Wild Card Game proprio contro i Buccaneers, prima di perdere il Divisional contro i Seahawks e le successive quattro partite da dentro o fuori.

INCREDIBILE!

DOINK! Anche tanta fortuna si nasconde dietro alla vittoria di Washington, che ha potuto gioire della dea bendata quando il field goal finale di Gonzalez, già a segno senza problemi da 52 e 22 yard, si è infilato in buca dopo aver colpito in pieno uno dei due pali.

VERSO IL DIVISIONAL

La fortuna aiuta gli audaci dice il proverbio, ma ha anche un occhio di riguardo per chi dimostra qualità e talento come Daniels. Contro i Lions, dominatori della NFC al termine della regular season, servirà però qualcosa in più, per provare a infastidire la cavalcata di Detroit verso il primo Super Bowl nella storia della franchigia.

GOING HOME

Tornano a casa senza rimpianti i Buccaneers e a Tampa Bay prosegue la seconda giovinezza di Mayfield. Cosa servirebbe ora per fare un ulteriore salto di qualità nei playoff? Qualche infortunio in meno, la crescita dei giovani arrivati dal Draft e un playmaker in difesa, soprattutto nel suo front seven tra i linebacker.

Minnesota Vikings @ Los Angeles Rams 9-27

IL PROTAGONISTA

I Rams hanno reso onore alle vittime degli incendi di Los Angeles con una meravigliosa vittoria contro i Vikings. Matthew Stafford (19/27 per 209 yard e 2 TD pass) ha prodotto i touchdown pass per Kyren Williams per 5 yard e per Davis Allen per 13 e la difesa ha fatto il resto, compreso un fumble riportato da Jared Verse per 57 yard fino alla gloria.

LA DELUSIONE

Sam Darnold (25/40 per 245 yard con 1 TD pass e 1 INT) è stato sommerso dai sack, come specificheremo tra poco, e poco ha potuto fare, mettendo a tabellone il solo touchdown pass per 26 yard per T.J. Hockenson. Il quarterback, dopo una regular season da sogno valsa la rinascita personale, non ha vissuto l’esordio ai playoff che avrebbe desiderato e Minnesota è uscita nettamente sconfitta.

IL RECORD

La difesa dei Rams è stata a dir poco stratosferica contro Darnold e compagni e ha collezionato 9 sack e 10 tackle for loss, oltre a due fumble forzati e uno recuperato e all’intercetto di Cobie Durant. I 9 sack sono un record condiviso di sempre in una partita di playoff e a fare la voce grossa sono stati soprattutto Kobie Turner (2 sack), Neville Gallimore (1.5) e Byron Young (1.5), sotto gli occhi soddisfatti del fenomenale Aaron Donald.

IL TABÙ (NON) SFATATO

I Vikings avevano già collezionato un record in negativo al termine della regular season, diventando la prima squadra nella storia NFL a non conquistare la propria Division pur con 14 vittorie, ma non è l’unico. Minnesota, infatti, è la squadra che più volte è arrivata ai playoff, ben 32, senza mai vincere un Super Bowl. Proseguendo su questo filone, si potrebbe anche ricordare che i Vikings un Super Bowl non lo giocano addirittura dal 1976 e, nel frattempo, sono trascorse 24 partecipazioni ai playoff.

INCREDIBILE!

I Vikings hanno vinto 14 partite su 18 giocate in stagione, ottenuto il secondo miglior record in NFC eppure non sono andati oltre il primo ostacolo in post-season. Clamoroso è ricordare le sconfitte di Minnesota, per l’ordine in cui sono arrivate: in Week 6 contro i Lions e in Week 7 contro i Rams, in Week 18 contro i Lions e nel successivo Wild Card Game contro i Rams.

VERSO IL DIVISIONAL

E chi se li aspettava, i Rams? La squadra di Sean McVay ha perso quattro delle prime cinque partite giocate in stagione e sembrava destinata all’oblio, cancellato dalle successive nove vittorie in undici sfide. Ora, dopo aver spazzato via i Vikings nonostante le sole 6 ricezioni per 73 yard di Puka Nacua (5 per 44) e Cooper Kupp (1 per 29), Los Angeles sogna, ma superare l’ostacolo Eagles potrebbe rivelarsi davvero complicato.

GOING HOME

I Vikings tornano a casa con tutta la delusione del mondo, dopo una regular season stratosferica, scioltasi come neve al sole nel Wild Card Game. Il futuro di Darnold è al momento incerto e J.J. McCarthy, quarterback approdato allo scorso Draft da Michigan, scalpita in attesa del rientro. Insomma, pur avendo ritrovato tranquillità, prestazioni e vittorie, l’avventura di Darnold a Minneapolis potrebbe – e dovrebbe – essersi già conclusa.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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