Wild Card 2024: Un “doink” fortunato (Washington Commanders vs Tampa Bay Buccaneers 23-20)

Tampa Bay Buccaneers e Washington Commanders erano i protagonisti della Wild Card della NFC per la prima giornata dei playoff della NFL. Il match era la “replica” della prima partita stagionale di entrambi i team in cui Tampa ebbe ragione di Washington per 37-20 nell’esordio nei Pro del QB dei Commanders, Jayden Daniels (seconda scelta assoluta nel draft). I padroni di casa riuscivano a recuperare importanti elementi assenti nelle ultime sfide per infortunio: Winfield (S), Dean (CB) e Otton (TE) mentre gli ospiti potevano schierare i propri migliori giocatori per l’importante duello.

Nel primo drive i Buccaneers macinano yard grazie all’asse Mayfield-Evans ma un paio di lanci incompleti su McMillan costringono McLaughlin ad entrare in campo per il field goal che sblocca il risultato: 0-3. Daniels, alla sua prima partita di playoff, trova McLaurin per un guadagno consistente anche se il drive si conclude su un quarto down giocato allo mano senza successo. I padroni di casa non ne approfittano e, arrivati a metà campo devono liberarsi dell’ovale con un punt. Il successivo drive del team di coach Quinn si sviluppa a cavallo tra primo e secondo quarto con una durata di ben 9 minuti e coprendo 92 yard; grazie alle corse di Robinson e alle ricezioni di Ertz e McLaurin, Daniels porta i suoi in piena red zone da dove, con un lancio di 10 yard, trova Brown per il TD del sorpasso: 7-3. Per colpa di un paio di penalità in attacco Tampa devo ricorrere ancora al punt ridando il possesso alla squadra della capitale. I Buccaneers sembrano riuscire a contenere l’opposto attacco; su un terzo down Diaby è autore di un sack su Daniels ma una penalità di McCollum permette ai Commanders di ripartire e avvicinarsi alla end zone allungando nel punteggio con un FG di Gonzalez: 10-3. Con meno di 2 minuti al halftime rimanenti sul cronometro rientra in campo Mayfield che subito, su un terzo down cruciale, si incarica personalmente di correre e conquistare il primo down. Le ricezioni di Evans e Otton permettono al QB di Tampa di trovare, con un lancio corto, ancora Evans direttamente in TD: 10-10 con le squadre che guadagnano gli spogliatoi.

La ripresa vede Washington ripartire in attacco con Robinson, Brown e Zaccheaus protagonisti ma è ancora il kicker Gonzalez a mettere i punti del nuovo vantaggio: 13-10. Nel successivo possesso dei Buccaneers si mettono in luce Evans con una ricezione di una ventina di yard e Irving con il suo stile elusivo nel running game; è proprio il RB rookie a ricevere un lancio corto di Mayfield ed entrare intoccato in touchdown: 13-17. Nei Commanders i protagonisti sono sempre Daniels, Robinson e McLaurin che portano Washington fino alle 3 yard favorevoli ma, con l’ultima frazione di gioco iniziata da poco, un quarto down giocato alla mano ma senza successo concede all’attacco di Tampa di ripartire da una non facile posizione. Qui accade l’episodio che probabilmente decide l’inerzia del match: Mayfield commette un fumble prontamente coperto da Wagner e Daniels, su un altro quarto down giocato alla mano, riesce a capitalizzare pescando McLaurin per il TD del nuovo vantaggio ospite: 20-17. L’attacco coordinato da Coen sembra aver dimenticato il brutto turnover e, con McMillan, Otton e Irving, torna a rendersi pericoloso ma un terzo down cruciale viene giocato con parecchia confusione, costringendo Tampa ad accontentarsi del FG che pareggia i conti: 20-20. I Commanders ripartono con poco più di 4 minuti sull’orologio convertendo un importante “terzo e 6” con una ricezione di Brown per una ventina di yard; con sapienti chiamate Washington riesce, con il cronometro che va zero, a calciare il FG della vittoria, 23-20 e il team di coach Quinn accede ai Divisional mentre i Buccaneers terminano qui la loro stagione.

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I Commanders, dopo 19 anni, vincono finalmente una partita di playoff NFL grazie ad una partita condotta senza errori. Jayden Daniels (24/35 per 268 yard, 2 TD e 0 intercetti con 1 sack subito) ha esordito positivamente nella post season collezionando anche 36 yard corse e dando l’impressione di non forzare troppo, evitando turnover che in una partita di playoff possono essere decisivi. La coppia Ekeler-Robinson ha totalizzato 43 yard su corsa e 48 yard su ricezione rendendosi pericolosa da fronteggiare per la difesa di Tampa. McLaurin e Brown hanno avuto numeri praticamente identici con 89 yard e 1 TD a testa e sono stati i protagonisti della vittoria di Washington. Da segnalare la statistica sui quarti down giocati: 3 su 5 che danno l’idea di come il coaching staff abbia affrontato il match. In difesa il protagonista assoluto è stato senza dubbio Bobby Wagner con 8 tackle, 0.5 sack ma soprattutto il fumble recuperato che ha permesso subito dopo alla propria squadra di segnare un importante TD nel quarto quarto; bene anche Lattimore e Chinn con 7 tackle. Da evidenziare anche la prestazione del kicker Zane Gonzalez, che ha cambiato parecchie maglie nella sua carriera, ma domenica sera ha avuto il suo momento di gloria, mettendo a segno il calcio della vittoria finale.

I Buccaneers hanno evidenziato difficoltà in attacco che nella seconda metà di stagione era stato protagonista di prestazioni di alto livello mentre la difesa ha avuto i soliti alti e bassi con problemi sulle coperture contro il gioco aereo e senza riuscire a mettere sotto pressione Daniels. Mayfield (15/18, 185 yard, 2 TD e 0 intercetti con 1 sack) non ha giocato all’altezza delle sue migliori giornate, grazie anche all’attenta difesa ospite; il suo fumble in un momento decisivo della partita ha cambiato l’inerzia del match. Irving (77 yard di corsa e 6 yard e 1 TD su ricezione) ha avuto dei lampi ma complessivamente è stato sotto il suo solito livello e questo ha penalizzato l’attacco di Coen. Evans (7 ricezioni per 92 yard e 1 TD) ha dato un grosso contributo ben affiancato da McMillan (41 yard) ma sono mancate le alternative fornite dal resto del corpo ricevitori. La difesa ha concesso troppi giochi decisivi su terzi e quarti down con le solite debolezze nel backfield difensivo. Winfield, al suo rientro dopo l’infortunio, ha ben figurato con 8 tackle, come David che ha aggiunto 1 sack ma è mancata, come parecchie volte, la giocata decisiva (intercetti e fumble) e la capacità di stoppare l’attacco in situazioni critiche.

Tampa termina qui la stagione anche se alla vigilia in pochi si aspettavano il raggiungimento dei playoff. Nei prossimi mesi bisognerà vedere come il front office lavorerà per rendere più competitivo un team che ha beneficiato di parecchi giovani (Irving, McMillan, Otton, Diaby) ma che ha avuto troppe pause, sia in stagione che durante le singole partite. Sicuramente la difesa dovrà essere rafforzata soprattutto per quanto riguarda la pass rush e il backfield. Da osservare anche le decisioni sul coaching staff, in primis la conferma o meno di Bowles come HC e il futuro di Liam Coen (OC) conteso già da molti team per il ruolo di capo allenatore. Washington ha giocato un match “giudizioso” senza commettere errori e portando a casa una vittoria preziosa. Ora la squadra di coach Quinn affronterà i Detroit Lions, #1 della NFC nella griglia dei playoff, in una sfida che sembra già decisa ma i Commanders avranno il vantaggio di affrontare i favoriti senza particolare pressione e questo potrebbe diventare pericoloso per Detroit. Tempo di verdetti inappellabili nella NFL!

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Roberto Abelli

Tifoso Bucs dal 1984 Ex giocatore ed ora coach Appassionato di football NFL e NCAA

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