La città di Buffalo accoglieva i Broncos con il solito freddo invernale: un sole timido e la temperatura in negativo (-1° celsius) accompagnavano le due squadre rivali per questo turno di Wild Card. Per gli ospiti, questi Playoff erano stati una piacevole sorpresa, al termine di una regular season già di per sé piena di soddisfazioni. I padroni di casa, tra le migliori squadre della AFC, erano invece chiamati a vincere e convincere. Sono riusciti a raggiungere entrambi gli obiettivi, dominando dopo un primo tempo combattuto.
Ad aprire le marcature ci pensano proprio i Broncos, che nel primo drive di giornata arrivano in endzone con un passaggio di Nix per Troy Franklin. Nei 30 minuti iniziali la palla è per gran parte del tempo nelle mani sapienti di Josh Allen, che gioca dei drive lunghi senza però riuscire subito a incidere. Il punteggio, alla fine del secondo quarto, è sul 10-7 a favore dei padroni di casa. E sarebbe potuto essere un pareggio, se non si fosse messo di mezzo il palo destro del field goal a “parare” la segnatura del kicker Lutz.
Nella seconda metà di gioco cambia lo spartito: conduce il maestro Josh Allen, e i Bills eseguono tanto in attacco quanto in difesa. I Broncos non riusciranno mai ad andare oltre i sette punti segnati nel primo drive, mentre la offense dei Bills è travolgente. Il running back James Cook supera le 100 yards corse e firma un touchdown, mentre gli altri due sono opera di Ty Johnson (autore di una segnatura valida per millimetri) e Curtis Samuel.
Iniziamo dagli sconfitti, che hanno giocato una partita più che positiva nel primo tempo. Tenere testa ai padroni di casa, di gran lunga favoriti, non era semplice. La differenza dei valori in campo, e anche dell’esperienza dei giocatori, è venuta fuori nell’ultima mezz’ora. Una mezz’ora in cui è stata evidente anche la diversità tra le sfide di stagione regolare e le partite di Playoff. Come ha detto il running back Javonte Williams, “abbiamo perso il controllo molto velocemente”.
In difesa non si è riusciti a portare su Allen la pressione che si voleva, e soprattutto è mancata la run defense. L’attacco si è fermato dopo un buon primo tempo, ma la prestazione di Bo Nix è stata comunque più che sufficiente. Per i giovani QB, l’esordio ai Playoff contiene una serie di difficoltà che rischia di travolgere gli inesperti. Nix è rimasto sempre in partita, soprattutto grazie ai suoi scramble, e ha fatto esperienza per gli anni a venire.
La difesa dei Broncos è stata una delle migliori per tutta la stagione NFL. Eppure, neanche loro sono riusciti a porre un freno a Josh Allen. Il numero 17 dei Bills ha dominato soprattutto nella gestione della partita. Nel primo tempo ha giocato con calma, lasciando che fosse l’attacco di Buffalo a imprimere il ritmo dell’intera sfida. Ha saputo aspettare: è rimasto paziente e, dopo l’intervallo, ha realizzato le sue solite big plays, a partire dal touchdown lanciato a Johnson in situazione di quarto down. Contro un Allen così diventa anche difficile trovare delle soluzioni.
E anche la difesa, quella che avevo descritto come il reparto debole della squadra, non è stata in realtà da meno. Il limite del reparto era, almeno sulla carta, la difesa contro le corse. A fine partita le yards guadagnate su corsa dai Broncos sono state, complessivamente, solo 79. E sapendo che più della metà sono arrivate grazie a Bo Nix, vediamo come i Bills siano riusciti a escludere dalla sfida Williams e compagni.
Ma adesso la storia si complica: questa prestazione dominante contro le corse dovrà ripetersi contro i Ravens di Lamar Jackson e Derrick Henry, nella sfida di Divisional Round di domenica prossima. E Josh Allen dovrà dimostrare di essere un gradino sopra rispetto al due volte MVP. Fare delle predizioni è arte difficilissima, ma sicuramente ci sarà da divertirsi.