Wild Card 2024: Le pagelle

Il dilemma degli ultimi anni è sempre lo stesso: serve veramente il turno di Wild Card? Ci regala una settimana in più di football, ma si tratta spesso di sfide a senso unico. Delle sei partite giocate quest’anno, cinque non sono state davvero in discussione. E i due eventi più significativi, cioè la bellissima lotta tra Commanders e Bucs e la debacle dei Vikings, non possono bastare per raggiungere la sufficienza. La NFL ha fatto davvero bene a levare l’aggettivo Super.

Voto al Wild Card weekend 5

Sabato: 3

Due partite noiose per iniziare questi Playoff.

Houston Texans – Los Angeles Chargers 32-12

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Texans 9

Ad essere onesto, la stagione regolare dei Texans mi aveva lasciato più di qualche dubbio sul reale valore di questa squadra. I Playoff non erano mai stati in discussione, ma stiamo parlando sempre della AFC South, la division meno competitiva della lega. Alla prima prova importante, i Texans hanno invece dimostrato di essere almeno a un livello simile rispetto allo scorso anno.

Chargers 3.5

La prima stagione di Jim Harbaugh ai Chargers si conclude nel primo tempo del Wild Card Game. La vittoria poteva essere alla portata, ma dopo aver giocato bene i gialloazzurri si sono sciolti all’intervallo. Serata da dimenticare per Herbert, che lancia quattro intercetti e che, almeno per una volta, è sembrato il peggiore dei suoi.

Baltimore Ravens – Pittsburgh Steelers 28-14

Ravens 8.5

Lamar Jackson deve aver rubato la merenda a più di qualcuno sui social, perché altrimenti non si riesce a spiegare l’odio che attira. È vero che il due volte (presto forse tre) MVP della lega non ha quasi mai giocato al suo livello ai Playoff, ma questa domenica ha regalato una prestazione incriticabile. Grande merito va però dato al King Derrick Henry, che a 31 anni continua a ignorare quella legge per cui i running back dovrebbero avere una carriera particolarmente breve in NFL.

Steelers 4

Anche quest’anno Mike Tomlin si è trovato a portare degli Steelers mediocri ai Playoff, e anche quest’anno gli Steelers se ne escono alla prima partita. Sono passati otto anni dall’ultima vittoria in postseason per Pittsburgh, che si trova nella scomoda posizione di dover fare forse un passo di coraggio, e accettare che potrebbe esserci bisogno di un rebuilding più profondo.

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Domenica: 6.5

Molto meglio del giorno prima, quantomeno per il doink field goal dei Commanders.

Buffalo Bills – Denver Broncos 31-7

Buffalo Bills 9

Dopo un primo tempo con il freno a mano tirato, i Bills mettono un paio di marce in più rispetto agli avversari e vincono con ampio margine la sfida di Wild Card. Una di quelle partite in cui il livello diverso delle due squadre viene fuori abbastanza chiaramente. Josh Allen è sempre più forte: non vedo l’ora di vederlo contro Lamar nella sfida di domenica prossima.

Denver Broncos 5

Per i Broncos questi Playoff sono stati una piacevole conclusione di una stagione regolare parecchio sorprendente, visto che il monte salari è appesantito da 90 milioni di dead cap. Bo Nix gioca un buona partita, considerando anche che era l’esordio sulla scena più importante. In generale, la sensazione è proprio che i Broncos non abbiano giocato così male, ma la qualità dei Bills era semplicemente troppa per contendere la vittoria.

Philadelphia Eagles – Green Bay Packers 22-10

Philadelphia Eagles 8.5

Al ritorno dopo tre settimane di stop per una concussion, Jalen Hurts ha giocato una partita ottima, gestendo con calma l’attacco e lasciando che fosse la difesa di Phila la vera protagonista della serata. Un bonus lo merita il touchdown di Goedert con lo stiff arm ai danni del povero Carrington Valentine.

Green Bay Packers 4

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La palla persa sul kickoff iniziale doveva essere interpretata come un segnale dell’andamento di questa sfida di Wild Card per i Packers. La difesa non è riuscita a trovare soluzioni per arginare gli avversari, mentre Love ha giocato la partita peggiore della sua stagione – complice l’infortunio rimediato contro i Bears -, lanciando tre intercetti.

Washington Commanders – Tampa Bay Buccaneers 23-20

Washington Commanders 7.5

Un quarto d’ora: è il tempo che ci ha messo Jayden Daniels, la seconda scelta assoluta dell’ultimo Draft, per ambientarsi nei Playoff NFL. Negli ultimi mesi la sua capacità fulminea di apprendimento è stata palese, ma giocare così bene anche all’esordio in postseason è tutt’altro che scontato. Una vittoria molto bella, con il field goal sul palo interno come giusta conclusione di una sfida sempre equilibrata.

Tampa Bay Buccaneers 5

Ma quanto è forte Mike Evans? Nonostante sia in NFL da più di dieci anni, la mia sensazione è che, ogni tanto, ci scordiamo del valore del numero 13 dei Bucs. Domenica ha ricevuto sette passaggi per 92 yards e ha segnato un TD. Tampa era alla sua quinta partecipazione consecutiva ai Playoff, dove è ormai un habitué. L’obiettivo per la prossima stagione sarà mantenere il suo ruolo principe in NFC South.

Lunedì: 5

I Rams liquidano a sorpresa i Vikings in una sfida mai in discussione.

Los Angeles Rams – Minnesota Vikings 27-9

Los Angeles Rams 10

L’inizio di stagione con quattro sconfitte nelle prime cinque partite aveva reso un miraggio la presenza dei Rams ai Playoff. E invece la squadra di Los Angeles è riuscita a raddrizzare la prima annata senza Aaron Donald, e nella notte italiana tra lunedì e martedì hanno messo un punto esclamativo liquidando i Vikings in una partita a senso unico. Un grande successo raggiunto in un momento particolarmente complicato per L.A.

Minnesota Vikings 2.5

La stagione 2024 dei Vikings, sorpresa della regular season con il record di 14 vittorie e solo tre sconfitte, si conclude nel modo peggiore. Una serata in cui tutto quello che poteva andare male ci è andato, a partire da Sam Darnold. I suoi nove sack subiti hanno decimato l’attacco di Minnesota, autore di soli nove punti. Dopo una regular season fantastica, una sconfitta ci poteva stare, ma è arrivata in un modo con cui rischia di far cadere tutte le certezze costruite in questi mesi.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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