Squadre in cerca di Head Coach

Passano gli anni ma ormai si sta consolidando una situazione che in NFL, differentemente da altri sport, non eravamo abituati a vivere: quella del licenziamento degli Head Coach prima del termine della stagione.

Questa condizione sicuramente è data dall’accordo di non troppo tempo fa che permette alle franchigie di potersi già cominciare a muovere prima ancora del termine della stagione cosi da potersi prendere un vantaggio non poco importante in ottica della ricerca del proprio nuovo head coach.

Quest’anno le franchigie ad essersi mosse anzitempo sono state ben tre con i Carolina Panthers che hanno licenziato in stagione un altro Head Coach, Frank Reich, dopo aver fatto già la stessa cosa lo scorso anno con Matt Rhule, i Raiders che hanno licenziato Josh McDaniels per andare ad assumere ad interim Antonio Pierce – non nuovi nemmeno a Las Vegas a questa pratica con il licenziamento di qualche tempo fa di Jon Gruden anche se per motivi extra football – ed infine l’allontanamento di Brandon Staley dai Los Angeles Chargers.

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Tre è il numero perfetto ed un’ottima base da cui partire, ma era chiaro a tutti che non ci saremmo fermati a questi e con il termine della regular season si sono aggiunte alle franchigie alla ricerca del nuovo head coach.

La più roboante, più per la storia che per il talento presente al momento, è sicuramente quella dei New England Patriots con l’owner Kraft e Bill Belichick che dopo ventiquattro anni si sono seduti ad un tavolo ed “amichevolmente”, almeno così si dice, hanno deciso di non proseguire insieme. Un attestato importante, visto anche il mercato che già da qualche mese gira intorno al nome del guru ex Browns, è l’averlo lasciato libero da eventuali compensazioni per poterlo fare nuovo capo allenatore di un’altra franchigia. Vedremo se il buon vecchio Bill avrà ancora la voglia di rimettersi in gioco nonostante l’età piuttosto avanzata.

Altro personaggio importante dell’ultima decade e qualcosa di più della NFL è stato Pete Carroll. Lo storico head coach dei Seahawks, giocoforza il coach più vincente nella storia della franchigia, ha fatto un passo indietro dopo quattordici anni, un Super Bowl vinto, uno perso per una chiamata offensiva improbabile, la creazione della Legion of Boom ed una credibilità di franchigia creata. Rimarrà nell’organigramma, probabilmente come super advisor del nuovo capo allenatore. Un movimento inaspettato, ma non così a sorpresa vista che nonostante pare non invecchiare l’età è arrivata a quota 72 anni.

Si sono lasciati anche, sembra senza polemiche ma si sa che i panni sporchi solitamente rimangono in famiglia, Mike Vrabel ed i Tennessee Titans. Da due anni a questa parte il rendimento di Tennessee è stato in calo, dovuto anche al naturale calo delle proprie stelle più alla problematica quarterback tornata in auge dopo essere stata nascosta per anni dalla stella di Derrick Henry. Vrabel finisce comunque con un record positivo di 54-45, non sono in molto gli head coach a potersi fregiare di un record positivo, e lui l’ha fatto con quarterback come Ryan Tannehill, Malik Willis, Blaine Gabbert e via dicendo.

Licenziamento scontato a dire poco è stato quello di Ron Rivera dai Washington Commanders. Già da tempo l’ex capo allenatore dei Carolina Panthers era sulla graticola salvato solo da situazioni extra campo talmente ingombranti da mettere il fattore campo in secondo piano. Il cambio di proprietà aveva portato questa situazione in una direzione più lineare e come sempre in questi casi ci si aspettava che la nuova proprietà andasse ad intervenire con un nuovo capo allenatore di riferimento.

Grande festa ad Atlanta con l’owner Arthur Blank che ha optato per il licenziamento del capo allenatore Arthur Smith dopo tre stagioni da 7-10 per i tifosi che hanno visto un grande potenziale di squadra, quarterback permettendo, sprecato da un coach che non è apparso minimamente pronto per un incarico del genere.

Saranno dunque ben otto le sideline che dovranno essere ricollocate in questa offseason. Perfettamente in linea con la media di ogni anno. Curioso di vedere chi sarà il nuovo che avanza o il vecchio che si ripropone. Lo scopriremo nelle prossime settimane.

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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