5 Head Coach per i Las Vegas Raiders

Come già sappiamo i Las Vegas Raiders hanno licenziato durante la stagione coach Josh McDaniels e promosso Antonio Pierce come interim head coach. Raiders che, grazie alle modifiche apportate al regolamento, possono già iniziare la ricerca del sostituto, prima degli altri. A differenza di quello che dicono in tanti, per me Pierce non ha la minima possibilità di rimanere head coach fermo restando che bisognerebbe capire chi effettuerà la ricerca. I Raiders hanno bisogno di un general manager ma è evidente come Mark Davis è un po’ come un padre padrone e potrebbe fare in autonomia

Andiamo ora a vedere cinque fit interessanti per la franchigia del Nevada.

Jim Harbaugh
Head Coach di Michigan
Ex Head Coach dei San Francisco 49ers (44-19)

Pubblicità

Tutti gli anni torna in fortissimo auge per poi finire in nulla di fatto. La squalifica che gli hanno affibbiato al college potrebbe convincerlo a tornare in NFL, ma tutto il movimento che si sta muovendo intorno a lui a Michigan potrebbe anche farlo desistere. Detto questo il nome di Harbaugh è forse quello più forte che gira intorno all’universo Raiders anche perché non è un nome nuovo. Jim ha iniziato la carriera da coach NFL proprio ad Oakland nello staff di Bill Callahan e Davis ha provato già due volte a riportarlo a Oakland/Las Vegas dopo la sua esperienza con i 49ers, nel 2015 e nel 2022. L’ultima volta pareva quella buona con l’owner dei Raiders che aveva scelto Ed Dodds come general manager proprio in virtù del suo lavoro in quel di Oakland con Harbaugh, ma poi tutto saltò e a Las Vegas arrivarono Ziegler e McDaniels. Detto questo perché sarebbe una fita perfetta per i Raiders? Perché è un vincente. Già solo questo basterebbe come motivazioni per portarlo a Las Vegas. Nei quattro anni ai 49ers è andato tre volte ai playoff perdendo un Super Bowl per poi terminare il quarto anno con un 8-8 e lasciare.

Rich Bisaccia
Special Team Coordinator dei Green Bay Packers
Ex Head Coach dei Las Vegas Raiders (7-5)

E’ un nome particolare ed ammetto non proprio di primissimo piano, oltre che un clamoroso dietrofront di Davis che sarebbe totalmente fuori dal suo stile. C’è da dire che la scelta finale sull’head coach McDaniels l’aveva avuta Ziegler, quindi se la scelta del nuovo allenatore dovesse essere fatta di Davis stesso potrebbe anche fare una scelta di pancia. Bisaccia non è un nome che scalda i cuori, ma sicuramente è un uomo legato all’ambiente Raiders ed ai valori del gioco duro che hanno contraddistinto da sempre questa franchigia. Per Bisaccia e non Pierce? Alla fine effettivamente sono due figure che per il ruolo che hanno avuto (Pierce ha ancora) in quel di Las Vegas potrebbero equivalersi, ma Bisaccia ha dalla sua decisamente più esperienza in NFL ed al momento ha pure un record positivo vittorie e sconfitte nel suo stint ai Raiders, in una squadra a parer mio più debole di quella attuale – poteva però contare su Derek Carr, questo è vero. E’ una figura per cui i giocatori si butterebbero nel fuoco ed abbiamo capito che a Davis queste figure piacciono ed anche tanto.

Ben Johnson
Offensive Coordinator dei Detroit Lions

Johnson sarà accostato a praticamente tutte le franchigie NFL in cerca e ci sono tutti i motivi per farlo. Innanzitutto perché nella lega al momento è il profilo più in forma del momento, secondo perché è giovane, ha idee e soprattutto sta facendo rendere magnificamente un attacco Lions in cui manca molto. Vero che ha una ottima accoppiata di runningback – che si è costruito – ed un grandissimo ricevitore, ma Goff non lo possiamo chiamare élite. Perché sarebbe una fit perfetta per i Raiders? Perché nel suo gioco offensivo Johnson tende ad utilizzare un wide receiver di livello alto che possa centralizzare l’attenzione su di lui ed un runningback che sappia correre in maniera trasversale: i Raiders hanno entrambi. Ai Raiders troverà la grana quarterback, non un problema da poco.

Dan Quinn
Defensive Coordinator dei Dallas Cowboys
Ex Head Coach degli Atlanta Falcons (44-45)

L’ex head coach non ha bisogno di grandissime prestazioni perché quando prese in mano i Falcons li guidò subito ad un grandissimo periodo di luce fino ad arrivare al Super Bowl dove perse malamente dopo essere stato in ampio vantaggio, da quel momento quei magnifici Falcons scomparvero ed iniziarono le tenebre. Prima ancora era stato artefice della Legiom of Doom di quei Seattle dominanti di una decina di anni fa, oltra ha ricreato una grandissima difesa in quel di Dallas. E’ uno dei profili più esperti della lega nonché uno di quelli più gettonati in termini di risultati. Chiaro che se andiamo a vedere i risultati da head coach qualcuno potrebbe storcere un po’ il naso, ma è arrivato ad un Super Bowl prima che qualcosa si rompesse. Quinn è nella posizione di potersi scegliere il team. A differenza di tanti altri che prendono al volo la prima possibilità che capita perché non sai se mai risuccederà in futuro, lui può scegliere. Lo ha fatto nel 2023, lo aveva fatto anche nel 2022, lo rifarà nel 2024. I Raiders tuttavia sono certo siano una franchigia che tiene in considerazione: sono una franchigia storica e con forte vocazione all’all in. Il problema è che lui è un coach difensivo e per quanto i Raiders abbiano problemi da un po’ tutte le parti del campo, la lacuna quarterback dal lato offensivo potrebbe farlo desistere dallo scegliere gli argento nero. Con questa defezione potrebbe non volersi giocare il suo secondo stint da head coach. Il suo modo di giocare in difesa rispecchia perfettamente la storicità dei Raiders.

Frank Smith
Offensive Coordinator dei Miami Dolphins

E’ chiaro che la vittoria di 70 punti contro i Broncos a week 3 siano un qualcosa di impresso per bene nella mente di molti owner che sono in procinto di scegliere il proprio head coach, non potendo prendere McDaniel perché non andare a prendere Frank Smith? Il braccio destro dell’head coach dei Dolphins è senza dubbio uno dei profili più gettonati al momento. Grazie al suo supporto l’attacco dei Dolphins gira a meraviglia, il reparto su cui lui ha più lavoro come il gioco di bloccaggi ed i runningback stanno brillando nella stagione della franchigia della Florida. Smith inoltre non sarebbe nuovo in quel di Oakland o Las Vegas in quanto è stato tight ends coach de Raiders per tre anni dal 2018 al 2020, conoscenza questo che gli permette di conoscere già il fumatino owner Davis e viceversa. A Davis piacciono i cavalli di ritorno o quelli che hanno il DNA Raiders, inoltre Smith troverebbe a Las Vegas un giocatore élite nel ruolo di runningback oltre che altri ottimi atleti. Rimane l’incognita quarterback ma vista la varietà del gioco messa in mostra dai Dolphins, questo potrebbe bastare a sopperire, in parte, a tale mancanza.

Pubblicità
Merchandising Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

Articoli collegati

2 Commenti

  1. Dopo Gruden e McDaniels avere un’altra figura, come Harbaugh, che vuole il controllo su tutto relegando il GM a un scalda posto non mi entusiasma. Io confermerei Pierce con un contratto da 3 anni, terrei Graham come DC e assumerei Frank Smith come OC in una struttura dove i coordinatori chiamano le giocate e Pierce fà dà collante.

  2. ….e se si mandasse,finalmente,a quel paese Davis?
    moltissimi tifosi farebbero firme false pur di toglierselo di torno .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.