5 Head Coach per i Carolina Panthers

Come già sappiamo i Carolina Panthers hanno licenziato durante la stagione coach Frank Reich e messo Chris Tabor come interim head coach. Panthers che possono già iniziare la loro ricerca prima degli altri. La grandissima incognita è David Tepper. L’istrionico owner dei Carolina Panthers è tutto e il contrario di tutto, leggere nella sua mente è pressochè impossibile. Sicuramente non sarà Tabor ad essere l’head coach nel 2024, ma capire chi possa esserlo è un altro bel dilemma… A parer mio, si punterà solo su profili offensivi.

Quello che noi sappiamo è che Tepper quando scelse Frank Reich lo fece perché voleva una mente offensiva che avesse già una esperienza da head coach NFL dopo il fallimento Matt Rhule; tuttavia, sappiamo che al momento di ex head coach con vocazione offensiva ne girano pochi o non sono al momento credibili, quindi bisogna andare al vaglio di profili anche con zero esperienza da capo allenatore. La questione cardine sarà lo sviluppo di Bryce Young.

Andiamo ora a vedere cinque fit interessanti per la franchigia del North Carolina.

Pubblicità

Dave Canales
Offensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers

Un nome gettonatissimo come potete vedere. Diciamocelo chiaro, il ruolo di capo allenatore dei Carolina Panthers non sarà gettonato. Carolina non ha prime scelte ed ha tanti problemi, inoltre la pazienza di Tepper come riportato sopra è zero, e questo quando un coach deve giocarsi la sua unica possibilità da head coach lo tiene in considerazione. Canales è un nome secondario ma non totalmente tirato fuori dal nulla, il motivo è presto detto: ha reso discretamente con quarterback di medio-basso livello. Non parliamo di attacchi stellari, ma di attacchi che hanno ben figura per quello che avevano a disposizione. L’emblema di questo lavoro è sicuramente Geno Smith come quarterback coach lo scorso anno ai Seahawks ridando credibilità ad un giocatore ed a un team che a inizio stagione sembravano dei carneidi. Dopo dodici anni ai Seahawks ha lasciato per andare a fare il coordinatore di Tampa Bay Buccaneers ritrovando un Baker Mayfield alla ricerca di se stesso e che sta rendendo in maniera discreta. Può fare bene con Bryce Young proprio per la sua capacità a lavorare con quarterback che sembrano avere delle “limitazioni” nel tipo di gioco.

Eric Bieniemy
Offensive Coordinator dei Washington Commanders

La disperazione potrebbe farla da padrone. Bieniemy non è un profilo scarso o di basso valore, tutt’altro. Negli ultimi anni è sempre stato uno dei profili più in auge nelle ricerche di nuovi head coach salvo poi finire sempre con un pugno di mosche in mano. C’è qualcosa che non torna nella selezione di questo ragazzo e prima o poi scopriremo cosa. Chiaramente a differenza di tanti altri che possono decidere di declinare i Panthers, Bieniemy non è in questa posizione. Non lo prende nessuno quindi se chiama Carolina ci va. Sicuramente il suo lavoro con Sam Howell è di grandissima qualità e potrebbe ripetere la stessa cosa con Bryce Young, allo stesso modo è in grado di togliere pressione al quarterback dando credibilità ad un gioco di corse che in Carolina al momento è pressochè inesistenza. Ai Commanders è riuscito a far toccare i record di carriera a Brian Robinson Jr, può fare altrettanto con un runningback dei Panthers.

Ben Johnson
Offensive Coordinator dei Detroit Lions

Johnson sarà accostato a praticamente tutte le franchigie NFL in cerca e ci sono tutti i motivi per farlo. Innanzitutto, perché nella lega al momento è il profilo più in forma del momento, secondo perché è giovane, ha idee e soprattutto sta facendo rendere magnificamente un attacco Lions in cui manca molto. Vero che ha una ottima accoppiata di runningback – che si è costruito – ed un grandissimo ricevitore, ma Goff non lo possiamo chiamare élite. Perché sarebbe una fit perfetta per i Panthers? Perché è il profilo giusto per far sbloccare Bryce Young dopo questa prima difficoltosa stagione a Carolina. Il suo gioco creativo permette di togliere pressione al quarterback facendogli fare cose più semplici, un po’ come sta facendo ora con Jared Goff. Per quanto, tuttavia, possa essere un profilo che si sposa perfettamente con la situazione squadra dei Panthers, sarei davvero meravigliato se scegliesse di finire a Carolina con Tepper come proprietario dopo che solo lo scorso anno ha deciso di declinare tutti gli interessi NFL ricevuti.

Brian Johnson
Offensive Coordinator dei Philadelphia Eagles

E’ al suo primo impiego NFL come offensive coordinator, ruolo assunto in questa offseason dopo la partenza di Steichen direzione Colts. Johnson è un enfant prodige dell’universo coach essendo ancora giovane, appena 36 anni, ma con una esperienza notevole alle spalle. Fino a a tre anni fa, quando è entrato in NFL come supervisore della crescita di Jalen Hurts con cui ora sta facendo davvero molto molto bene e che pare girare sempre a meraviglia come quanto era coordinato da Steichen, era stato un quarterback coach elite del mondo universitario. Iniziato a lavorare per gli Utah Utes come coach dei quarterback è presto diventato offensive coordinator. E’ tornato a fare il quarterback coach a Mississippi State dove ha cresciuto Dak Prescott, cosa che poi ha fatto nello stesso ruolo ai Florida Gators con Kyle Trask. E’ un profilo stra interessante per quanto riguarda la crescita dell’uomo dietro al centro e per tanto sarebbe una fit perfetta per Carolina che in Young il suo tesoro più importante.

Bobby Slowik
Offensive Coordinator dei Carolina Panthers

Pubblicità

Ho onestamente i miei dubbi che Slowik possa lasciare i Texans dopo appena una stagione per andare ai Panthers, ma l’ottimo lavoro fatto con CJ Stroud è il biglietto da visita perfetto per farlo valutare come coach in vista del lavoro da fare su Bryce Young. Slowik fa parte della dinastia dei fu Redskins insieme a Shanahan, McVay e McDaniels, un profilo che dunque dovrebbe sembrare di assoluta garanzia. A detta di molti è un predestinato, giovane, difficilmente sceglierà una franchigia turbolenta come quella del North Carolina, però è innegabile come sarebbe una fit perfetta per far crescere questa franchigia. Di contro ha un bacino molto ristretto di coach da cui poter scegliere e la composizione del proprio staff non sarebbe facile.

Panchine calde nella NFL

Merchandising Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.