Il riassunto di Week 16 NFL

Quattro le squadre di NFC già ai playoff NFL, con i Lions che raggiungono 49ers, Cowboys e Eagles, mentre in AFC sono i Dolphins ad aggiungersi ai Ravens in una contesa sempre più agguerrita. Detroit vince la NFC North per la prima volta dal 1993 grazie a un meraviglioso successo contro i Vikings. La partita è combattuta e i touchdown pass di un altalenante Nick Mullens (22/36 per 411 yard con 2 TD pass e 4 INT), per un devastante Justin Jefferson (6 ricezioni per 141 yard e 1 TD) e per K.J. Osborn, portano Minnesota in vantaggio nel terzo quarto, nonostante le corse vincenti di David Montgomery e di Jahmyr Gibbs. Jared Goff (30/40 per 257 yard e 1 TD pass), però, ha un eccezionale alfiere in Amon-Ra St. Brown (12 ricezioni per 106 yard e 1 TD) e Gibbs raddoppia la propria dose giornaliera, rilanciando il sogno ospite. Greg Joseph centra i pali da 26 yard, Mullens guida un bel drive per il possibile sorpasso, ma il quarto intercetto della sua turbolenta giornata, tra le mani di un incontenibile Ifeatu Melifonwu (5 tackle, 2 sack, 2 tackle for loss, 1 INT), mette fine alla discussione.

I 49ers si fanno raggiungere in vetta alla NFC, a seguito di una netta sconfitta contro i leader assoluti dell’altra Conference, i Ravens. La difesa di Baltimore è letteralmente stratosferica e, oltre a 4 sack e 5 tackle for loss, ammassa la bellezza di cinque intercetti, quattro dei quali a carico di un pessimo Brock Purdy (18/32 per 255 yard e 4 INT). Il primo tempo comunque risulta equilibrato, grazie alle ricezioni di George Kittle (7 per 126 yard) e al rushing touchdown di Christian McCaffrey (14 portate per 103 yard e 1 TD). Nel terzo quarto, però, un ottimo Lamar Jackson (23/35 per 252 yard e 2 TD pass) decide di mettere fine alla questione, con i touchdown pass per Nelson Agholor e Zay Flowers. L’incubo di San Francisco si conclude con il viaggio in end zone di Ronnie Bell, che cambia il punteggio, ma non la sostanza di una preoccupante sconfitta.
I Dolphins vincono allo scadere contro i Cowboys e si regalano un Natale di gioia sul treno per i playoff. Un ottimo Dak Prescott (20/32 per 253 yard e 2 TD pass) è più incisivo del collega Tua Tagovailoa (24/37 per 293 yard e 1 TD pass) e colpisce sull’asse con un fenomenale CeeDee Lamb (6 ricezioni per 118 yard e 1 TD) prima e con il funambolico Brandin Cooks poi, regalando a Dallas il sorpasso a poco più di tre minuti dalla fine. Miami, che si era tenuta in partita anche e soprattutto grazie ai field goal di Jason Sanders, a segno da 57, 52, 54 e 35 yard, ringrazia una volta di più il proprio infallibile kicker all’ultimo secondo, quando decide la sfida da 29 yard.

I Cowboys frenano e gli Eagles ringraziano, tornando in cima alla NFC East dopo la vittoria sui Giants. Il primo tempo sembra già indirizzare la partita sui binari di Philadelphia, che colpisce con le uniche gioie di giornata di Jalen Hurts (24/38 per 301 yard con 1 TD pass e 1 INT), su corsa da 1 yard e al lancio per 36. Nel terzo quarto, però, New York riprende a correre e, dopo il rushing touchdown di Saquon Barkley, arriva la pick-six di Adoree’ Jackson a riaprire la conversazione. Nell’ultimo quarto d’ora Tyrod Taylor (7/16 per 133 yard con 1 TD pass e 1 INT) e Darius Slayton spaventano ancora i padroni di casa, ma il poker di field goal di Jake Elliott e l’intercetto finale di Kelee Ringo sanciscono la vittoria dei beniamini del Lincoln Financial Field. Vittoria natalizia di assoluto prestigio per i Raiders, che interrompono la corsa dei Chiefs. Patrick Mahomes (27/44 per 235 yard con 1 TD pass e 1 INT) vive una giornata tra le più complicate della stagione contro la devastante difesa di Las Vegas, guidata da un insensato Malcom Koonce (6 tackle, 3 sack, 4 tackle for loss) e capace di siglare ben due touchdown, riportando un fumble per 8 yard con Bilal Nichols e un intercetto per 33 con Jack Jones. Il touchdown pass finale di Mahomes ridona speranza, ma le corse di un pazzesco Zamir White (22 per 145 yard) chiudono la partita. Il tutto, senza che Aidan O’Connell (9/21 per 62 yard) abbia completato alcun lancio dopo il primo quarto di gioco.

Pubblicità

I Browns volano contro i Texans e prenotano un posto ai playoff. I rushing touchdown di Jerome Ford e di Kareem Hunt fanno da cornice allo show di Joe Flacco (27/42 per 368 yard con 3 TD pass e 2 INT), in collaborazione con il mostruoso Amari Cooper (11 ricezioni per 265 yard e 2 TD), che riscrive il record di franchigia per receiving yard in una partita e vola in end zone per 75 e 7 yard. Il tris è opera di David Njoku e sul 36-7 la partita è di fatto conclusa, prima che un paio di touchdown pass di David Mills (15/32 per 149 yard e 2 TD pass) rendano il passivo meno amaro.
In piena corsa anche i Bills, vittoriosi in volata contro i Chargers. Easton Stick (23/33 per 215 yard) lancia la fuga con una corsa vincente da 1 yard, ma Josh Allen (15/21 per 237 yard con 1 TD pass e 1 INT) replica dapprima con il touchdown pass per 57 yard per un super Gabe Davis (4 ricezioni per 130 yard e 1 TD) e poi con un doppio colpo palla alla mano da 2 e 1 yard. Stick sbatte continuamente contro la difesa di Buffalo, che colleziona 5 sack e 7 tackle for loss, ma non può evitare la devastante cinquina di Cameron Dicker, a segno da 20, 40, 47, 45 e 53 yard. Il sorpasso è servito, ma Allen non demorde e trasforma l’ultimo drive nel field goal da 29 yard con cui Tyler Bass decide la sfida.

In vetta alla AFC South ci sono ancora i Jaguars, nonostante la quarta sconfitta consecutiva, arrivata contro i Buccaneers in gran forma. Un decisivo Baker Mayfield (26/35 per 283 yard e 2 TD pass) guida Tampa Bay addirittura sul 30-0, firmato dal doppio touchdown del solito Mike Evans (7 ricezioni per 86 yard e 2 TD), da un terzo su corsa di Rachaad White e da un poker di field goal di Chase McLaughlin. Yaya Diaby (5 tackle, 1.5 sack, 2 tackle for loss) e compagni fanno i fenomeni contro Trevor Lawrence (17/29 per 211 yard con 1 TD pass e 2 INT), che nel finale esce dal campo con un infortunio alla spalla, e il doppio touchdown finale di Calvin Ridley serve soltanto ai fini statistici.
Jacksonville sfrutta il passo falso a sorpresa dei Colts, nettamente sconfitti dai Falcons. Jonathan Taylor colpisce subito con il rushing touchdown da 1 yard, ma l’attacco di Gardner Minshew (20/37 per 201 yard e 1 INT) non si dimostra all’altezza da quel momento in avanti. Ne approfitta Atlanta, guidata con saggezza da Taylor Heinicke (23/33 per 239 yard con 1 TD pass) e aiutata da un gran rushing touchdown di Tyler Allgeier da 31 yard. Al resto pensa una difesa stratosferica da 6 sack e 8 tackle for loss e il chirurgico Younghoe Koo, a segno senza errori da 23, 47, 41, 35 e 25 yard.

A fare un enorme favore ai Falcons sono i Rams, vincenti nel Thursday Night contro i Saints. Los Angeles ha alzato i giri nel motore da quando ha ritrovato Matthew Stafford (24/34 per 328 yard e 2 TD pass), come al solito sull’asse con un magistrale Puka Nacua (9 ricezioni per 164 yard e 1 TD). Kyren Williams (22 portate per 104 yard e 1 TD) macina yard e aggiunge punti a tabellone e, quando Lucas Havrisik centra i pali da 32 yard all’inizio del quarto periodo, il +23 è servito. Per New Orleans le speranze sono appese al finale convincente di Derek Carr (27/40 per 319 yard con 3 TD pass e 1 INT), ma i padroni di casa riescono ad azzerare il cronometro nell’ultimo drive a loro disposizione e la vittoria è servita.
I Seahawks confermano il loro posto sul treno per i Wild Card Game grazie al sudato successo contro i Titans. Tennessee si affida a un Ryan Tannehill (18/26 per 152 yard) tutt’altro che esaltante e ringrazia un Derrick Henry tuttofare, a segno con un touchdown pass per Chigoziem Okonkwo e poi con la specialità della casa, su corsa da 2 yard. Seattle si tiene in partita grazie ai field goal di Jason Myers e nel quarto periodo saluta la rinascita di Geno Smith (25/36 per 227 yard e 2 TD pass), che lancia DK Metcalf e Colby Parkinson in end zone e decide la sfida.

Fondamentale vittoria in ottica playoff per gli Steelers sui Bengals. L’attacco di Pittsburgh trova nuova linfa con Mason Rudolph (17/27 per 290 yard e 2 TD pass) al timone, soprattutto se supportato a questi livelli da un fenomenale George Pickens (4 ricezioni per 195 yard e 2 TD), a segno con i touchdown per 86 e 66 yard. Prima dell’intervallo i padroni di casa mettono il turbo grazie alle corse vincenti di Calvin Austin e di Najee Harris e la sola giocata degna di nota della brutta partita di Jake Browning (28/42 per 335 yard con 1 TD pass e 3 INT), sull’asse con Tee Higgins (5 ricezioni per 140 yard e 1 TD), non basta a risollevare le sorti di Cincinnati.

Restano in corsa per la post-season anche i Packers, vittoriosi contro i combattivi Panthers. Jordan Love (17/28 per 219 yard e 2 TD pass) allarga la forbice a distanza di sicurezza fino al +14 di inizio quarto periodo, dopo una corsa vincente da 1 yard e un paio di touchdown pass. A quel punto, però, Carolina rialza la testa e Bryce Young (23/36 per 312 yard e 2 TD pass) tira fuori gli artigli, lanciando per due volte DJ Chark (6 ricezioni per 98 yard e 2 TD) in end zone, per 11 e 10 yard. La parità a quota 30 è servita e l’overtime sembra essere la soluzione, ma Love estrae dal cilindro un ultimo drive di qualità, apparecchiando il field goal della vittoria da 32 yard di Anders Carlson. Spettacolare è anche la vittoria dei Jets sui Commanders. Il primo tempo di New York è da sogno, con Trevor Siemian (27/49 per 217 yard con 1 TD pass e 1 INT) saldamente al timone e un paio di corse vincenti a opera del grande Breece Hall (20 portate per 95 yard e 2 TD). Washington sembra dover alzare bandiera bianca, ma Jacoby Brissett (10/13 per 100 yard e 1 TD pass) non è d’accordo e guida la rimonta: Logan Thomas riceve in end zone per 15 yard, Chris Rodriguez e Antonio Gibson la varcano palla alla mano e il clamoroso sorpasso è servito. L’ultimo drive, però, sorride ai padroni di casa e, con 5 secondi rimasti sul cronometro, è Greg Zuerlein a dare il colpo di grazia con il field goal da 54 yard.

I Patriots sorprendono i Broncos a domicilio. New England fa sua la partita in un terzo quarto da urlo, con Bailey Zappe (25/33 per 256 yard e 2 TD pass) a lanciare in end zone Ezekiel Elliott e Mike Gesicki, prima del fumble recuperato in touchdown da Cody Davis. La magica difesa ospite, guidata da un meraviglioso Christian Barmore (8 tackle, 3 sack, 2 tackle for loss), però, alza il piede dall’acceleratore nel quarto periodo e Russell Wilson (25/37 per 238 yard e 2 TD pass) la punisce nel quarto periodo, in collaborazione con Lucas Krull e Brandon Johnson, mentre Javonte Williams va a segno con la conversione da due punti della parità. Zappe, però, estrae il coniglio dal cilindro e a due secondi dalla fine Chad Ryland fa il fenomeno con il field goal vincente da 56 yard. I Bears festeggiano un convincente successo sui Cardinals. Chicago si porta subito sul 21-0, guidata dal doppio touchdown su corsa e al lancio di Justin Fields e dal rushing touchdown di un decisivo Khalil Herbert (20 portate per 112 yard e 1 TD). Gli ospiti, però, si riportano in partita grazie a Kyler Murray (24/38 per 230 yard e 2 TD pass) e ai suoi touchdown pass per James Conner e Greg Dortch, ma i colpi di grazia arrivano grazie ai field goal di Cairo Santos, a segno da 49 e 29 yard.

I RISULTATI

New Orleans SAINTS (7-8) @ Los Angeles RAMS (8-7) 22-30
Cincinnati BENGALS (8-7) @ Pittsburgh STEELERS (8-7) 11-34
Buffalo BILLS (9-6) @ Los Angeles CHARGERS (5-10) 24-22
Indianapolis COLTS (8-7) @ Atlanta FALCONS (7-8) 10-29
Seattle SEAHAWKS (8-7) @ Tennessee TITANS (5-10) 20-17
Detroit LIONS (11-4) @ Minnesota VIKINGS (7-8) 30-24
Washington COMMANDERS (4-11) @ New York JETS (6-9) 28-30
Green Bay PACKERS (7-8) @ Carolina PANTHERS (2-13) 33-30
Cleveland BROWNS (10-5) @ Houston TEXANS (8-7) 36-22
Jacksonville JAGUARS (8-7) @ Tampa Bay BUCCANEERS (8-7) 12-30
Arizona CARDINALS (3-12) @ Chicago BEARS (6-9) 16-27
Dallas COWBOYS (10-5) @ Miami DOLPHINS (11-4) 20-22
New England PATRIOTS (4-11) @ Denver BRONCOS (7-8) 26-23
Las Vegas RAIDERS (7-8) @ Kansas City CHIEFS (9-6) 20-14
New York GIANTS (5-10) @ Philadelphia EAGLES (11-4) 25-33
Baltimore RAVENS (12-3) @ San Francisco 49ERS (11-4) 33-19

Merchandising Merchandising

Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.