Una notte da Leoni (Detroit Lions vs Seattle Seahawks 45-48)

I Seattle Seahawks espugnano il Ford Field battendo i Detroit Lions per 48-45, nella partita con più punti segnati in questo inizio di stagione NFL. Andiamo ad analizzare quanto successo in questa riedizione de “Il buono, il brutto e il cattivo”.

L’attacco sta trascinando la squadra

Durante la off-season, più volte abbiamo pronosticato anche nel podcast che quest’anno la difesa sarebbe stata chiamata a fare un importante step in avanti, per sopperire alle difficoltà di un attacco che si presentava ai blocchi di partenza senza Russell Wilson e con una Offensive Line guidata da un nuovo centro e da due rookies come tackle.

Al contrario, facendo eccezione per la seconda partita contro una difesa forte come quella dei San Francisco 49ers, il reparto di attacco è quello che è cresciuto di più, con Geno Smith che sta continuando a prendere le decisioni giuste e ad avere la migliore percentuale di completi in tutta la NFL, evitando rischi e utilizzando in maniera eccellente il reparto TE, che con Russell Wilson era sempre stato inesistente.
Come se non bastasse, il numero 7 ha anche segnato un TD su corsa, dando la sensazione di riuscire a guidare l’attacco con sicurezza e senza alcun tipo di pressione sulle spalle.

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Il reparto WR continua a fornire ottime prestazioni, con il duo DK Metcalf e Tyler Lockett che garantisce solidità e concretezza (muffed punt del numero 16 escluso, seconda volta in stagione). Dopo un inizio di stagione con numeri al di sotto delle aspettative, ieri sera Metcalf ha bruciato più volte il cornerback dei Lions Jeff Okudah, fermandosi solamente a fine partita di fronte a piccoli problemi fisici… prontamente risolti.

I Detroit Lions erano riusciti a limitare le corse dei Seahawks nel primo tempo, tuttavia nella seconda parte del match la diga ha ceduto di colpo e Rashaad Penny ha fatto a fette la difesa di casa, ritornando ai fasti del finale della scorsa stagione. Con due TD decisivi in due terzi down, Penny ha di fatto sancito la vittoria di Seattle a meno di un minuto dalla fine, permettendo alla difesa di rientrare in campo con meno pressione sulle spalle.

Le note dolenti

29 Settembre 2019, Jadeveon Clowney contro gli Arizona Cardinals. A quella data risaliva l’ultimo pick 6 da parte della difesa dei Seattle Seahawks, ma ieri sera il rookie Tariq Woolen ha rotto questo incantesimo ad inizio secondo tempo, regalando una delle poche note positive, insieme al fumble generato dall’altro rookie Coby Bryant, in una serata che definire disastrosa per entrambe le difese in campo è un eufemismo.

Più di mille yard totali, undici touchdown, un solo intercetto (Tariq Woolen, appunto), un solo sack messo a segno da parte dei Seahawks, novantatre punti lasciati sul campo. Seattle ha convertito la bellezza di 9 terzi down su 12, mentre i Lions hanno convertito tutti e tre i tentativi di quarto down.

Questi numeri parlano da soli e definiscono le prestazioni dei reparti difensivi e, se si considera che i Detroit Lions erano privi di Amon-Ra St.Brown, DJ Chark e D’Andre Swift, la partita giocata dalla difesa di Seattle ieri sera oltrepassa i limiti dell’indecenza.

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Entrambi i team hanno concesso l’impossibile sia sui lanci che sul gioco di corsa, hanno causato penalità sanguinose, non sono riusciti praticamente mai a creare dei disagi ai reparti offensivi, che hanno avuto praterie a disposizione. Basti pensare che i Seahawks, nell’intera partita, non hanno mai calciato un punt mentre i Detroit Lions ne hanno effettuati solamente due.

Seattle, abbiamo un problema (anzi, più di uno)

In estate, l’addio di Bobby Wagner era passato un po’ in secondo piano a causa della blockbuster trade di Russell Wilson, ma l’assenza del fuoriclasse numero 54 al centro della difesa dei Seattle Seahawks è ben più pesante, al momento, di quella del numero 3 dietro al centro.

Jordyn Brooks, oltre ad avere evidenti difficoltà nel chiamare le giocate difensive, ha avuto problemi a difendere contro i tight end per tutta la stagione.
Questa tendenza è continuata questa settimana, con molte coperture totalmente sbagliate che hanno permesso a T.J. Hockenson di registrare la miglior prestazione in carriera, con due TD e ben 179 yard su ricezione. Inoltre, Brooks non esce dai blocchi per effettuare i placcaggi e non arriva praticamente mai ad impensierire il quarterback avversario.

Ancora peggio il compagno di reparto Cody Barton, autore ogni settimana di numerosi e gravissimi missed tackle e totalmente incapace di leggere il gioco avversario.

In generale, ci sono enormi problemi di comunicazione tra il secondo e il terzo livello della difesa, con la secondaria che dal canto suo non riesce quasi mai a generare big plays e molto spesso non arriva neanche a contendere i passaggi ai WR avversari, che hanno vita troppo facile sia sul medio-corto che soprattutto sul profondo.

La luce in fondo al tunnel

In una serata in cui è davvero difficile trovare una nota positiva per entrambi i reparti difensivi, i Lions possono consolarsi con l’ottima prestazione del rookie Linebacker Malcolm Rodriguez, autore di 11 tackles e di un forced fumble.

Per quanto riguarda Seattle, si può certamente dire che il cornerback rookie Tariq Woolen sta attirando su di sé l’attenzione dei media.
Woolen sta giocando al di sopra di ogni aspettativa e le sue prestazioni sono state sempre positive, seppur con qualche inevitabile errore di gioventù. Scelto al quinto round dell’ultimo Draft, l’upside su di lui era altissimo ma nessuno si sarebbe potuto immaginare un inizio di questo livello; quando arrivano i complimenti da Richard Sherman, non esattamente uno qualsiasi per la storia dei Seahawks, è lecito pensare che si possa avere di fronte il cornerback del futuro.

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Le prossime tappe

I Detroit Lions sono attesi da una difficile trasferta in New England, dove faranno visita ai Patriots che avranno certamente il dente avvelenato dopo la sconfitta contro i Green Bay Packers.

I Seattle Seahawks invece affronteranno il secondo impegno consecutivo lontano dal Lumen Field, contro i New Orleans Saints di ritorno dalla rocambolesca partita persa a Londra contro i Minnesota Vikings, a causa di un field goal dalle 61 yard che proprio non è voluto entrare.

Entrambe le squadre dovranno certamente tirare fuori gli artigli ed anche qualcosa in più se vogliono sperare di avere qualche chance di vittoria.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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