Le pagelle di week 4 NFL 2022

Primo quarto di stagione alle spalle. Giudizi ancora tutti da confermare o ribaltare, chiaramente. Eppure si solidificano, piano piano. Così le pagelle con i voti che vedete tra parentesi oggi (riferiti al primo quarto di campionato) hanno un valore superiore alle prime settimane.
Cosa balza agli occhi? Il grandissimo equilibrio, marchio di fabbrica NFL. Una sola squadra senza sconfitte (gli Eagles 4-0). Una sola squadra senza vittorie (i Texans 0-3-1). Livellamento a mio parere più tendente al basso ma sarò felice di ricredermi mentre le giornate si accumulano. Non serve dire che tutto è ancora possibilissimo.
(Piccola parentesi extra: voto alla NFL a Londra 10)

Bengals 27, Dolphins 15

Cincinnati 7 (6)
L’inizio del 2022 è stato traumatico. La ripresa sembra cominciata. A Miami prova solida.
Miami 6 (7,5)
Ottimo avvio di stagione per i Dolphins. Adesso viene il difficile dopo quanto successo a Tua. Contro i Bengals inevitabile accusare uno choc. Bridgewater può comunque fare il suo.

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Vikings 28, Saints 25

Minnesota 6,5 (7)
L’esordio contro i Packers era stato amore a prima vista. Gli “appuntamenti” successivi hanno messo in mostra i difetti. Il record permette di lavorare per migliorare con il sorriso. Non è poco. A Londra gara sudata con un avversario rimaneggiato. Il carattere c’è.
New Orleans 6 (5)
Tre sconfitte consecutive pesano inevitabilmente sul voto delle prime quattro settimane. Al Tottenham Stadium reggono alla grande pur senza QB1, RB1 e WR1. Linea d’attacco e linea di difesa sugli scudi.

Jets 24, Steelers 20

New York 6,5 (6)
Ne portano a casa un’altra, e aiuta. I compiti erano diversi per difesa e attacco. La prima va meglio opposta ad avversari più gestibili. Dopo 4 turni il bilancio è comunque sufficiente.
Pittsburgh 5 (4)
Arriva l’inevitabile avvicendamento dietro il centro. L’esperimento Trubisky è stato un flop. E per gli Steelers non sarà una passeggiata rivoltare la stagione. Pickett almeno porta entusiasmo.

Eagles 29, Jaguars 21

Philadelphia 8,5 (10)
Partono a rilento, poi si impossessano dell’incontro. Al contrario sono partiti dai blocchi del 2022 con tempi di reazione degni dei migliori sprinter. Sono un fan di Sirianni della prima ora e sono molto curioso di vedere dove può arrivare.
Jacksonville 6 (8)
Rimangono i miei favoriti della AFC South. Era una sorta di primo esame importante e non lo falliscono. Cominciano forte, sono ripresi, vanno sotto, non si arrendono. Ci siamo.

Bills 23, Ravens 20

Buffalo 7 (7)
Appoggiano la scala alla parete e risalgono dalla buca in cui erano finiti. Sempre convinto che sia meglio affrontare ora le difficoltà (e gli infortuni) piuttosto che tra tre mesi. E finora hanno giocato solo una volta a Buffalo. Solo i Niners hanno subito meno punti.
Baltimore 4,5 (6)
Mezzo punto in meno perché ancora una volta vanificano un abbondante vantaggio e si fanno sconfiggere in casa. Perdere contro Dolphins e Bills non è di per sé una tragedia. Buttare al vento partite da controllare invece sì. Primo quanto di annata che poteva essere ben più soddisfacente.

Cowboys 25, Commanders 10

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Dallas 8,5 (9)
I Cowboys infilzano la terza W consecutiva senza Dak Prescott. Per Cooper Rush da titolare fanno 4 su 4. Impossibile chiedergli di più.
Washington 4 (4,5)
I dolori della NFC East si concentrano sui Washington Commanders, che tutto fanno tranne comandare. Funziona pochissimo.

Falcons 23, Browns 20

Atlanta 6,5 (7)
Ho un debole per i Falcons, hanno un roster poco attraente eppure quando li vedo ho l’impressione che ci mettano l’anima. Ci si aspettava pochissimo da loro, per il momento si meritano il mio 7.
Cleveland 5,5 (6)
Sessanta minuti che potevano lasciare un retrogusto più dolce. Il record in pari con Brissett in regia vale la sufficienza. I favoriti nella Division sono altri e si sa.

Titans 24, Colts 17

Tennessee 6 (5,5)
È la squadra il cui giudizio resta più sospeso. Non sono affatto certo siano in grado di reggere l’urto contro le formazioni migliori.
Indianapolis 5 (4,5)
Nutrivo grandi aspettative, finora ampiamente deluse. Segnano meno di tutti. Ho letto che Jonathan Taylor è sempre partito pianissimo. Sarà meglio che cominci a ingranare.

Giants 20, Bears 12

New York 6,5 (8,5)
Come non avessero avuto abbastanza infortuni cui sopperire, ci si mettono anche i quarterback. Non arretrano. Saquon Barkley sano è sontuoso. Dai, nessuno l’avrebbe detto di vederli 3-1.

Chicago 4 (5)
Record bugiardo, il loro. Superiore a quanto visto finora. Prova negativa contro i Giants, che evidenzia tutte le problematiche dei Bears. Al momento si giocano la palma di formazione peggiore con i Texans.

Chargers 34, Texans 24

Los Angeles 6,5 (6)
Altra franchigia tartassata, con l’infermeria che sembra un mercatino di Natale alla Vigilia. Prendono il largo come immaginabile che sia contro Houston, faticano a sigillarla nonostante Austin Ekeler faccia strabuzzare gli occhi ai suoi fantaowner. Con Ravens e Bills, i Chargers restano tra i miei prediletti quest’anno. C’è tempo.
Houston 4,5 (3)
Unica squadra senza vittorie. I Chargers sulla carta non erano gli avversari più abbordabili, del resto nessuno lo sarà partendo da così in basso. Bene Pierce, qualcuno che gioca ai livelli ipotizzati c’è. Aspetto di capire se Davis Mills è già stato smontato dai DC avversari o se ha ancora margini.

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Seahawks 48, Lions 45

Seattle 8 (8,5)
Appaiati al resto della NFC West dopo 4 domeniche. Geno Smith che gioca da MVP. Sì, qualche punto di troppo concesso contro Detroit senza Amon-Ra St Brown ma quello dei Lions è pur sempre un attacco iper produttivo.
Detroit 6 (5)
Tutte le attenuanti possibili immaginabili. Dopo 4 match però sono ancora sul fondo della division con una sola vittoria. Segnano a raffica, subiscono di più. Coach Campbell deve provvedere.

Cardinals 26, Panthers 16

Arizona 6,5 (6)
Convinto non sono convinto. Portano a casa un match da vincere a tutti i costi in un avvio di stagione pieno di dubbi.
Carolina 5 (4,5)
Le due facce della NFC South. I Panthers nel mio immaginario sono l’opposto dei Falcons. Non riesco a trovare il filo di Carolina. Ammesso e non concesso che ci sia, questo filo.

Raiders 32, Broncos 23

Las Vegas 6,5 (5)
Non avevano tante alternative. Vincere era tassativo per non cominciare sin d’ora a pensare al prossimo anno. La buttano sulle corse. Va in porto. Strada lunga e complicata.
Denver 5,5 (5,5)
Nuovo coach e nuovo quarterback sicuramente richiedono tempo per rodarsi. E Russell Wilson è andato un po’ meglio in questo quarto match. Da un super come lui era ed è lecito attendersi di più e più rapidamente. Può farcela? Questo al momento non lo so.

Packers 27, Patriots 24

Green Bay 6 (6,5)
I voti non sono altissimi perché faticano a portare a casa una partita contro il terzo quarterback dei Patriots e perché pur avendo collezionato un 3-1 di tutto rispetto non sono ancora decollati. Non escludo che questo possa essere un segnale preoccupante per i compagni di division.
New England 6 (5)
Stesso voto di Green Bay sulla partita per come l’hanno tenuta aperta sino all’ultimo secondo. Se credete che sia troppo riflettete: “Bailey Zappe”. Detto questo, stagione tostissima di fronte a Bill Belichick.

Chiefs 41, Buccaneers 31

Kansas City 8 (7,5)
I Chiefs a trazione anteriore. Mahomes con la bacchetta magica. Et voilà. Che non sia tutto a pallino l’ho già scritto. Così come che non sia ancora la stagione migliore per i Chiefs. I germogli si vedono.
Tampa Bay 5 (5,5)
Probabilmente sono troppo severo con i Buccaneers. Quando li rivedrò giocare al livello che ci si attende da loro non lesinerò voti migliori.

49ers 24, Rams 9

San Francisco 9 (8)
Prova maiuscola contro i Rams. Senza Trey Lance devono ricalibrarsi. Inizio incoraggiante e miei favoriti nell’Ovest NFC.
Los Angeles 4 (5,5)
Con una linea offensiva così faticheranno non poco a tenere il passo. Annichiliti dai rivali californiani. Non conto certo fuori i campioni in carica. Devono comunque fare molta attenzione.

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