Tutta week 11 in un solo articolo

Dopo la Week 11 ci sono conferme in vetta alle rispettive Conference. In AFC ci sono i Patriots, con i Ravens a inseguire da vicino davanti a Bills e Chiefs. In NFC, invece, spazio ai Niners in vetta, con il terzetto composto da Packers, Saints e Seahawks davanti ai Vikings. A riposo Giants, Packers, Seahawks e Titans. Ci sono 14 sfide da non perdere: partiamo!

I Browns conquistano il derby di AFC North contro gli Steelers. Tutt’altro che un Thursday Night esaltante quello che va in scena a Cleveland. Un buon Baker Mayfield (17/32 per 193 yard e 2 TD pass) lo decide con tre grandi giocate: il rushing touchdown da 1 yard e i touchdown pass per 1 yard per Jarvis Landry e per 8 yard per Stephen Carlson. Tanto basta perché, di fronte a lui, c’è un Mason Rudolph improponibile (23/44 per 221 yard con 1 TD pass e 4 INT), messo in cassaforte da una difesa eccezionale, guidata da un mostruoso Joe Schobert (10 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss, 4 pass deflected e 2 INT). Rudolph lancia in end zone Jaylen Samuels per 3 yard e nulla più, ma diventa protagonista dell’episodio più tristemente negativo della partita. Il quarterback viene colpito al volto dal suo stesso casco, che un delirante Myles Garrett gli toglie e gli scaglia contro. Il defensive end è stato sospeso a tempo indeterminato e la sua stagione si è chiusa qui. I Browns (4-6) vincono 21-7 sugli Steelers (5-5).

I Ravens demoliscono i Texans in una delle partite clou del weekend. Lamar Jackson si sta prendendo un posto d’onore nella lotta al titolo di MVP: prestazione incredibile al lancio (17/22 per 222 yard e 4 TD pass) e altre 86 yard in 9 portate. Tutto l’attacco di Baltimore ne giova: nell’ordine Seth Roberts per 15 yard, Mark Andrews per 18 e uno scatenato Mark Ingram per 25 e 12 festeggiano i touchdown pass del quarterback. Non c’è partita anche grazie alla pazzesca difesa dei padroni di casa, con Matt Judon in stato di grazia (7 tackle, 2 sack, 3 tackle for loss) a fermare un mediocre Deshaun Watson (18/29 per 169 yard con 1 INT e 1 fumble). Gli unici punti a tabellone per Houston coincidono con il rushing touchdown da 41 yard di Carlos Hyde, ma lo scatenato Gus Edwards (8 portate per 112 yard e 1 TD) risponde a dovere con la corsa vincente da 63 yard. È il punto esclamativo sulla vittoria dei Ravens (8-2) per 41-7 sui Texans (6-4).

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I Broncos giocano soltanto un tempo e vengono sconfitti in rimonta dai Vikings. Minnesota trema di fronte alla clamorosa prima mezz’ora ospite: un discreto Brandon Allen (17/39 per 240 yard con 1 TD pass e 1 INT) lancia Troy Fumagalli in touchdown per 3 yard, Andy Janovich festeggia la corsa vincente da 1 yard e Brandon McManus aggiunge i field goal da 47 e 29 yard. La magistrale difesa tiene a bada i padroni di casa, guidata da Shelby Harris (5 tackle, 3 sack, 2 tackle for loss), ma dopo l’intervallo la musica cambia radicalmente. McManus fa tris da 41 yard, ma sono gli unici punti di Denver nei due quarti finali. Al contrario, uno spettacolare Kirk Cousins (29/35 per 319 yard e 3 TD pass), orchestra una rimonta da sogno. Nell’ordine Irv Smith per 10 yard, Stefon Diggs per 54 e Kyle Rudolph per 32 ricevono i suoi touchdown pass, con Dalvin Cook che aggiunge il rushing touchdown da 3 yard. La difesa si trasforma in cassaforte nel drive decisivo, fermando Allen, e i Vikings (8-3) vincono per 27-23 sui Broncos (3-7).

I Cowboys soffrono, ma hanno ragione dei Lions privi di Matthew Stafford. I rushing touchdown di Bo Scarbrough e di Jeff Driskel, rispettivamente da 5 e 2 yard, spaventano Dallas, che però si affida a un eccezionale Dak Prescott (29/46 per 444 yard e 3 TD pass) per una rimonta ultimata già nel primo tempo. Tony Pollard e Randall Cobb ricevono i touchdown pass per 21 e 19 yard, Ezekiel Elliott aggiunge la corsa vincente da 1 yard e la partita è indirizzata in favore degli ospiti. Il convincente Driskel (15/26 per 209 yard e 2 TD pass) non demorde e si affida al fantastico Marvin Jones per un paio di touchdown, per 11 e 25 yard. I field goal di Brett Maher, a segno da 30 e 34 yard, e il tris di Prescott, che lancia Elliott in end zone per 17 yard, però, chiudono la partita in favore dei Cowboys (6-4). Lions (3-6-1) sconfitti per 27-35.

Incredibile e sorprendente vittoria per i Falcons contro i Panthers. Carolina non produce altro che un field goal di Joey Slye da 31 yard in tutta la partita. Il motivo? La magistrale difesa ospite, guidata da un ottimo Desmond Trufant (7 tackle, 1 tackle for loss, 1 pass deflected e 1 INT), e un Kyle Allen da dimenticare (31/50 per 325 yard e 4 INT), che spreca tutte le migliori occasioni avute dai padroni di casa. Per un ottimo Matt Ryan (21/31 per 311 yard e 1 TD pass) è un gioco da ragazzi vincere la partita, aggiungendo il touchdown pass per 6 yard per Calvin Ridley. Qadree Ollison aggiunge la corsa vincente da 2 yard, Younghoe Koo i field goal da 38, 23 e 29 yard e il gioco è fatto. Senza dimenticare anche lo splendido punt return da 78 yard di Kenjon Barner, a mettere la ciliegina sulla torta. I Falcons (3-7) vincono per 29-3 sui Panthers (5-5).

La TOP 10 di week 11 della NFL

I Colts vincono un fondamentale derby di AFC South contro i Jaguars. Nick Foles (33/47 per 296 yard con 2 TD pass e 1 INT) rientra in campo per la prima volta dopo la Week 1 e l’avvio è da sogno, con il touchdown pass per 34 yard per D.J. Chark. Peccato per il quarterback che, prima del successivo lancio in end zone, per 20 yard sempre per il devastante Chark (8 ricezioni per 104 yard e 2 TD), Indianapolis abbia ormai già chiuso la partita. Merito di un buon Jacoby Brissett (15/24 per 148 yard con 1 TD pass e 1 INT), che aggiunge un rushing touchdown da 5 yard alla pepita per 1 yard per Marcus Johnson. Merito anche e soprattutto dell’eccezionale backfield: alle 109 yard in 14 portate di Marlon Mack, con tanto di corsa vincente da 13 yard, si aggiungono le 116 in 13 portate di Jonathan Williams, ma anche un terzo touchdown su corsa, da 7 yard a opera di Nyheim Hines. Adam Vinatieri centra i pali da 34 yard e i Colts (6-4) festeggiano l’agile vittoria per 33-13 sui Jaguars (4-6).

I Bills si sbarazzano senza problemi dei Dolphins. Giornata di festa per un fantastico Josh Allen (21/33 per 256 yard e 3 TD pass), che aggiunge anche un rushing touchdown da 8 yard ai lanci in end zone per il fenomenale John Brown (9 ricezioni per 137 yard e 2 TD), a segno per 40 e 9 yard, e per Dawson Know, che vola in touchdown per 23 yard. Stephen Hauschka aggiunge i field goal da 51, 34 e 21 yard e il gioco è fatto. Miami prova a rispondere colpo su colpo nel primo tempo, grazie alla corsa vincente da 3 yard di Kevin Ballage e al magnifico kickoff return di Jakeem Grant per ben 101 yard, ma Allen mantiene Buffalo sempre a distanza di sicurezza. Ryan Fitzpatrick produce molto (32/45 per 323 yard), ma non trova alcuna giocata decisiva e il bis di touchdown di Grant, su corsa da 7 yard, non può bastare ai Dolphins (2-8). I Bills (7-3) vincono così per 37-20.

Thomas diventa il primo WR con più di 90 ricezioni nelle prime 10 partite della stagione, contribuendo in questo caso all’ottava vittoria dei Saints per 34 a 17 contro i Buccaneers. Gli ospiti passano subito in vantaggio nel primo quarto con 2 calci di Lutz e con il touchdown su ricezione di Thomas (8 ricezioni per 114 yards e 1 TD); nel secondo periodo è ancora Brees (28/35 per 228 yards e 3 TD) a trovare Cook, poi è il turno di Winston che con il lancio per Barber segna i primi punti dei Buccaneers. Il secondo tempo si apre con il field goal di Gay da 55 yard e il touchdown di Ginn, Winston (30/51 per 313 yards, 2 TD e 4 INT) prova a tenere il passo con il lancio per Godwin che arriva in end zone. All’inizio dell’ultimo quarto lo svantaggio dei Buccaneers è di 10 punti ma il terzo intercetto di Winston, stavolta da parte di Williams, chiude definitivamente l’incontro perché la safety dei Saints porta il pallone direttamente in touchdown.

I Redskins interrompono la striscia di 3 partite consecutive senza segnare un touchdown, non succedeva dal 1940, anche se è una magra consolazione perché sono i Jets a portare a casa la vittoria 34 a 17. Il primo quarto è solo biancoverde, Darnold (19/30 per 293 yards, 4 TD e 1 INT) trova 2 touchdowns con Brown, extra point fallito, ed Anderson; nel secondo periodo i Redskins muovono il tabellone con il field goal di Hopkins ma poi è Griffin (5 ricezioni per 109 yards) a portare un altro touchdown per i Jets. Terzo quarto che si apre sulla scia del secondo, cioè ancora con Darnold che questa volta serve Crowder praticamente in end zone; per l’attacco di New York non finisce qui e all’inizio dell’ultimo periodo arriva la gloria anche per Bell che porta il punteggio a 34. Con la partita in ghiaccio, i Redskins riescono a trovare più spazi e Haskins (19/35 per 214, 2 TD e 1 INT) porta a casa 2 touchdowns con i lanci per Guice e Sprinkle.

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I Cardinals potevano vantare il record di 8 vittorie negli ultimi 9 scontri con i 49ers, potevano perché questa volta è la squadra di San Francisco a vincere con il punteggio di 36 a 26. Partono molto bene i Cardinals che nel primo quarto segnano 3 punti con il field goal di Gonzalez e poi 6 con il lancio di Murray (24/33 per 150 yards e 2 TD, 8 corse per 67 yards e 1 TD) per Fitzgerald, extra point fallito; provano ad allungare nel secondo periodo con il touchdown di Cooper ma vengono subito ripresi da Garoppolo (34/45 per 424 yards, 4 TD e 2 INT) che trova i primi 7 punti con il lancio per Dwelley, chiude il primo tempo il field goal di McLaughlin. Molto avvincente la ripresa con i 49ers che passano in vantaggio ancora con Dwelley, controsorpasso dei Cardinals con i 3 punti di Gonzalez e infine un altro touchdown pass per Garoppolo, questa volta su Bourne; l’ultimo periodo regala ancora due cambi di fronte con Murray che corre in end zone per il +3 a 6 minuti dal termine, poi però è una ricezione di Wilson a ribaltare nuovamente la situazione. Chiude la partita un fumble riportato in end zone da Reed.

I Raiders battono i Bengals 17 a 10, protagonista assoluto dell’incontro è il rookie Crosby che mette a segno 4 sacks: per la squadra di Oakland non succedeva dal 2015. Sono gli ospiti a partire col piede giusto ed è Mixon a segnare il primo touchdown della partita; nel secondo periodo ci pensa Carr (25/29 per 292 yards, 1 TD e 1 INT) a ribaltare il risultato, la prima segnatura nasce da un lancio per Moreau poi è lo stesso quarterback a correre in end zone. Il secondo tempo regala poco spettacolo, anzi quasi niente: per la fredda cronaca vengono segnati due field goals, il primo di Bullock e il secondo di Carlson.

It’s QB time, i migliori e peggiori quarterback di week 11

Nella rivincita del 52esimo Super Bowl, sono i Patriots a portare a casa la vittoria battendo gli Eagles 17 a 10. Il primo quarto è tutto dei padroni di casa che vanno a segno con il field goal di Elliott e con il lancio di Wentz (20/40 per 214 yards e 1 TD) per Goedert; l’attacco dei Patriots fatica ad entrare in partita e quindi ci pensa il kicker Folk a segnare 9 punti che quasi pareggiano i conti. Solo all’inizio del secondo tempo i Patriots riescono a segnare il primo touchdown, piuttosto insolito perché il lancio lo riceve Dorsett ma non lo effettua Brady bensì Edelman; con questa segnatura si chiude praticamente la partita, le due squadre non saranno più in grado di fare punti fino al termine dell’incontro.

I Bears, che erano partiti con tre vittorie e una sconfitta, perdono per la quinta volta nelle ultime sei: a Los Angeles i Rams si impongono per 17 a 7. Il primo quarto è caratterizzato dai 2 field goals mancati da Pineiro e da quello realizzato da Zuerlein per il vantaggio dei Rams; nel secondo periodo è Gurley (25 corse per 97 yards e 1 TD) ad allungare con la sua corsa in end zone. L’attacco di Chicago si sveglia nel secondo tempo e trova 7 punti con il lancio di Trubisky (24/43 per 190 yards, 1 TD e 1 INT) per Cohen; il punteggio rimane in bilico fino a 3 minuti dalla fine quando questa volta è Brown a segnare il touchdown che chiude l’incontro con una corsa di 5 yards.

Col punteggio di 24 a 17 i Chiefs vincono il decimo scontro diretto, degli ultimi 11, contro i Chargers. Sono i padroni di casa a rompere gli indugi ed andare in vantaggio con il field goal di Badgley ma nel secondo quarto è McCoy a ribaltare il risultato con una corsa in end zone; i Chargers provano a ridurre i danni e ancora con Badgley arrivano a -1, poi altri 3 punti per parte fanno si che il primo tempo si chiuda sul 9 a 10. I Chiefs rientrano ancora più ispirati e trovano il touchdown su corsa di Williams e altri 7 punti con il lancio di Mahomes (19/32 per 182 yards, 1 TD e 1 INT) per Kelce (7 ricezioni per 92 yards e 1 TD); i Chargers non mollano e diminuiscono il passivo con il touchdown di Allen su lancio di Rivers (28/52 per 353 yards, 1 TD e 4 INT): la partita formalmente finisce qua perché quella di Allen sarà l’ultima segnatura della serata.

Nella prossima Week 12 riposano le ultime squadre ancora senza bye: Cardinals, Chargers, Chiefs e Vikings. Apre il Thursday Night tra Texans e Colts, poi nella caldissima domenica arrivano sfide importanti come Eagles-Seahawks, Patriots-Cowboys e soprattutto 49ers-Packers. Chiude un eccezionale Monday Night tra Rams e Ravens.

Articolo a cura di Alessio Salerio e Massimiliano Poli

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Redazione

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