Thomas da record (New Orleans Saints vs Tampa Bay Buccaneers 34-17)

Domenica pomeriggio è andata in scena al Raymond James Stadium di Tampa Bay la partita valevole per Week 11 di NFL tra i New Orleans Saints di un Drew Brees tornato in forma ottimale dall’infortunio, ed i loro rivali divisionali, i Tampa Bay Buccaneers, guidati da un Jameis Winston che non è riuscito a portare i suoi ai playoff per un’altra volta, dimostrando nuovamente di non essere un franchiste QB.

Pronti via e sono i Saints a segnare: il big play di Drew Brees, che connette con Jared Cook per un pass da 30 yard, porta i Saints sulle 30 yard difensive dei Bucs; qui sono la difesa di TB, e le penalità fischiate all’attacco di New Orleans, a fermare l’avanzata dei Saints, che si devono accontentare del field goal di Lutz da 44 yard, valevole per il 3-0. A differenza di quello di NO, l’attacco dei Bucs non riesce ad ingranare, ed è costretto ad un 3&out, ed al punt per restituire il pallone a Brees e soci.

Il veterano QB non perde tempo: grazie ai due pass da 17 yard per Kamara, e da 15 yard per  Michael Thomas, a cui si aggiunge la corsa da 14 yard del solito Kamara si porta in redzone, dove però la difesa dei Bucs non concede nulla, obbligando i Saints al secondo field goal di giornata, con Lutz che stavolta mette a segno il calcio del 6-0 da 26 yard. Le cose per i Buccaneers peggiorano quando Winston si fa intercettare sulle proprie 17 yard; il QB non riesce a trovare Howard, con Davis, LB dei Saints, che lo intercetta, restituendo il pallone all’attacco di New Orleans in una posizione ottimale.

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Brees impiega un solo passaggio per trovare il TD, con Thomas che riceve il pass da 16 yard che porta i Saints avanti per 13-0 a secondo quarto appena iniziato. Per i Bucs non cambia invece la storia: Winston ed i suoi non riescono ad avanzare, e dopo il sack subito dal QB sono costretti nuovamente al punt. Se i Bucs arrancano, lo stesso non si può dire dei Saints, che trovano il TD del 20-0 con un passaggio di Brees per Cook da 3 yard, dopo un drive in cui il coaching staff dosa sapientemente le corse di Kamara e Murray ed i lanci di Brees.

Quando si trovano sotto 20-0, e con poco più di cinque minuti da giocare prima dell’intervallo Tampa Bay riesce a trovare i primi punti di giornata: Winston mette a segno il primo big lay di giornata quando lancia profondo per Miller per un guadagno di 49 yard, arrivato solo dopo una review degli arbitri che avevano ritenuto il pallone down by contact; rinvigoriti anche dal challenge vinto i Bucs trovano il TD con Barber, che riceve da Winston per 6 yard, per il 20-7 in favore di New Orleans.

Prima dell’halftime la #D dei Saints riesce a trovare un altro turnover, intercettando l’hail Mary pass lanciato da Winston, che cercava il TD per riaprire la partita prima dell’intervallo. Tornati dagli spogliatoi è la squadra di casa a segnare: Winston porta i suoi in field goal range, da dove Gay trova il field goal da 55 yard che porta il punteggio sul 20-10. I Saints non si fanno trovare però impreparati, e dopo un drive in cui a spiccare è il big play costruito sull’asse Brees-Thomas: i due connettono con un passaggio da 41 yard che riporta l’attacco di New Orleans in redzone; da qui Brees pesca Tedd Ginn con un lancio da 6 yard, che vale il TD del 27-10 New Orleans, che sembravaa chiudere la partita con sei minuti da giocare nel terzo quarto.

Tampa Bay non vuole però arrendersi, e grazie al pass di Winston per Godwin, trova il TD, che vale il 27-17, quando rimane però poco più di un minuto da giocare nel terzo quarto. Il quarto quarto diventa quasi garage time, con il QB dei Buccaneers che riesce però a farsi intercettare ben due volte, con la difesa dei Saints che non concede nulla, ed anzi trova il TD con Marcus Williams, che trasforma l’intercetto a Winston nel pick-six che fissa il punteggio finale sul 34-17 per la franchigia della Louisiana.

Bene I Saints, che riescono a trovare la vittoria in trasferta, ma non sono questi gli avversari con cui si possono vedere le reali potenzialità di questa squadra. settimana prossima arrivano i Panthers al Dome di New Orleans, alla ricerca di una vittoria per la corsa ai playoff. Male i Buccaneers che concedono quasi due interi quarti agli avversari. Settimana prossima trasferta ad Atlanta contro i Falcons.

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Luca Belli

Nonostante la giovane età, tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers. Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta. Aspetta con ansia il secondo anello personale. Go Packs Go!

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