ELF: preview di week 6

La sesta giornata della ELF propone le rivincite tra Rhein Fire e Madrid Bravos e tra Wroclaw Panthers e Vienna Vikings oltre ad una interessante sfida tra Hamburgh Sea Devils e Frankfurt Galaxy

Barcelona Dragons (2-3) @ Tirol Raiders (4-1) – Sabato 29 ore 18.00

Partita che, a meno di clamorose sorprese, non dovrebbe sfuggire alla compagine del Tirolo che già nell’incontro di andata ha strapazzato i catalani infliggendo loro ben 9 touchdowns e guadagnando il bottino record di 681 yard complessive. La compagine catalana sta giocando una stagione di transizione avendo rivoluzionato il proprio roster con l’immissione di molti giovani reclutati dalle formazioni della Liga spagnola per sostituire i tanti veterani trasferitisi a Madrid e difficilmente potrà resistere a uno dei complessi più forti fisicamente e più esperti. L’offense dei Raiders, che nelle ultime partite è cresciuta parecchio nel gioco aereo, è particolarmente pericolosa nel gioco a terra dove guadagna in media 158 yard a partita e avrà probabilmente vita facile contro la difesa catalana che concede alle corse degli avversari circa 195 yard/game.

I Dragons dovranno quindi giocare per limitare i danni ed evitare un’altra punizione pesante come quella subita nella partita di andata.

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Wroclaw Panthers (2-3) @ Vienna Vikings (5-0) – Sabato 29 ore 18.00

Non tragga in inganno il record (2-3) dei Panthers, figlio di un calendario particolarmente impegnativo in cui i polacchi hanno dovuto misurarsi con le squadre più forti della lega: questa è una partita dall’esito molto incerto, come quella giocata a Wroclaw che i Viennesi vinsero in rimonta nell’ultimo periodo.

Sarà, ancora una volta, lo scontro tra uno dei reparti d’attacco più forti del torneo, quello dei Panthers, forte sia nelle corse che nel gioco aereo e una difesa, quella viennese, che concede poco o nulla. Nella partita di andata fu proprio la difesa viola a decidere la partita concedendo ai polacchi solo 281 yard di guadagno complessivo e annullando quasi del tutto il loro gioco aereo (solo 4 yard/att). I Vikings hanno anche un signor reparto offensivo sostenuto da una delle migliori OL dell’intera lega, e forte sia nelle corse, con il finlandese Karri Pajarinen, che nel gioco aereo, dove il nuovo QB Shelton Eppler può contare, in assenza dell’infortunato Jordan Bouah, sul principe dei ricevitori ELF, Reece Horn e sul giovane Noah Tourè.

Il pronostico è ancora favorevole ai Vikings, completi in tutti i reparti, ma i Panthers sono una compagine capace di fiammate improvvise la cui folta batteria di ricevitori può cambiare le sorti della partita. Di sicuro una partita che promette bel gioco ed emozioni.

Rhein Fire (4-1) @ Madrid Bravos (3-0) – Sabato, ore 19.00

Gli imbattuti Bravos ricevono la visita dei campioni in carica determinati a vendicare la sconfitta di tre settimane fa. Per i madrileni sarà una spacie di esame di maturità: se dovessero ripetere l’impresa, entrerebbero di diritto nel novero delle pretendenti al titolo. I renani hanno già riscattato quella sconfitta vincendo le due partite successive contro avversarie quotate come Musketeers e Thunder, ma hanno confermato che non tutto sta girando nel verso giusto, specialmente nel passing game.

Nelle ultime uscite hanno mostrato carattere nel riuscire a rimontare dopo aver subito nel primo tempo, ma sembrano ancora troppo dipendenti da quel fenomeno che risponde al nome di Glenn Toonga.

I Bravos sono al loro primo anno nella lega, ma non possono essere considerati delle matricole dal momento che il loro roster annovera parecchi veterani che hanno giocato nei migliori anni dei Barcelona Dragons. Come i Fire hanno un RB britannico, Wayne Obi, che ha caratteristiche molto simili a quelle di Toonga, e con l’ingaggio di Steven Duncan nel ruolo di QB, hanno trovato un degnissimo sostituto dell’infortunato Christopher Helbig. Vale la pena ricordare che l’offense spagnola pratica con altrettanta disinvoltura sia il gioco di corsa che quello aereo con medie di 5,49 yard/carry e 9,16 yard/attempt rispettivamente.

Quello su cui sabato non potranno più contare sarà l’effetto sorpresa e dobbiamo aspettarci una partita in cui i Rhein Fire faranno di tutto per affermare la loro autorevolezza. Hanno già ipnotizzato i parigini e i berlinesi, potrebbero riuscirci anche con i madrileni. Ci sarà da divertirsi: partita caldamente consigliata ai palati raffinati.

Fehèrvàr Enthroners (0-4) @ Milano Seamen (2-3) – Sabato, ore 19.00

L’incontro con i magiari potrebbe dare ai Seamen la terza vittoria stagionale. I milanesi, dopo un inizio molto deludente, stanno crescendo partita dopo partita. La difesa è molto migliorata rispetto all’anno scorso e l’attacco, dopo le prime due partite deficitarie, sta finalmente ricominciando a girare. Contro i Dragons Zach Bronkhorst ha completato diversi bei passaggi per Juan Flores Calderon ma anche per Luciano Giuliani, una bella sorpresa. L’arrivo di Jaques Crawford ha finalmente dato una spinta al gioco di corsa, dove anche Bronkhorst ha fatto cose egregie.

Il problema degli Enthroners, come quello dei Lions, è di non poter attingere per i giocatori homegrown ad un bacino ricco come quelli tedesco, austriaco, francese e spagnolo, che sono molto più abbondanti, ma la partecipazione alla ELF sta incrementando la crescita e già quest’anno si notano miglioramenti. Attenzione quindi a non sottovalutare gli Enthroners che hanno finora incontrato, ad eccezione dei Centurions, squadre di fascia alta e potrebbero essere meno arrendevoli di quanto si creda. Il loro QB americano Jack Mangel, con il suo 56,4% di completi, 4 TD pass e un solo intercetto, é abbastanza affidabile ed ha stabilito un buon sodalizio con il connazionale Nathan Robitaille. Per le corse l’elemento di punta é l’ungherese Kende Rathony, giocatore molto forte fisicamente e particolarmente abile nell’affrontare la linea di difesa avversaria. Tra i giocatori indigeni si sono messi in evidenza anche il WR Nandor Toth con 24 ricezioni per 178 yard e il CB Mate Gyarmati con 18 tackles, un intercetto e 3 Pass BreakUp.

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In definitiva, i Seamen appaiono favoriti in quanto complesso di livello tecnico medio più alto, ma non devono pensare di poter vincere facilmente perché la squadra ungherese ha già dimostrato di potersi rendere pericolosa specialmente per la capacità della sua difesa di trarre vantaggio dagli errori avversari.

Helvetic Mercenaries (0-4) @ Stuttgart Surge (4-0) Domenica, ore 13.00

Questa è un’altra partita dall’esito pressoché scontato. Troppo forti i Surge per la coraggiosa compagine svizzera che certamente opporrà resistenza grazie alla sua difesa molto aggressiva ma poco potrà fare, una volta in possesso dell’ovale, per intimorire la difesa gialloblù.

L’offense dei Mercenaries pesa tutto sulle spalle del QB Carlton Aiken e del WR Anthony Brown, almeno per il gioco aereo, che è quello praticato con maggior frequenza. Molto carente il gioco di corsa che ha avuto buoni rendimenti solo nelle due partite contro i Barcelona Dragons che sono la difesa più permeabile di tutta la lega contro le corse.

Pronostico scontato, dunque, a favore degli svevi.

Cologne Centurions (1-2) @ Paris Musketeers (2-1) – Domenica, ore 13.00

Partita molto interessante quella che si giocherà a Parigi tra i Musketeers brillantissimi fino al secondo tempo contro i Rhein Fire e i Centurions in fase di crescita dopo i numerosi ritocchi al roster effettuati durante la off-season.

I parigini sono formazione votata al gioco aereo, potendo contare su Zach Edwards, uno dei migliori passatori della lega oltre che validissimo scrambler, e su un manipolo di ricevitori molto affidabili come Austin Mitchell, Hugo Tekedam e Florian Larose. I Centurions sono invece più orientati al gioco a terra, ma quando ricorrono al gioco aereo lo fanno con risultati più che discreti: dopo tre partite la media è di 7,18 yard/attempt. Il running game è quasi tutto affidato a Gerald Ameln che guadagna mediamente 5,06 yard per portata, mentre il terminale preferito dei passaggi del QB Isaiah Weed é Jannick Lörks. Il WR americano Connor Wedington é stato rilasciato in settimana e sostituito con Carlos Hill. Novità anche in difesa dove é arrivato, proveniente da Dusseldorf, il LB francese Martin Pinter e due CB, l’americano Bijon Harris e il tedesco Michael Sohn.

Favoriti senz’altro i francesi, più esperti e con un organico ormai collaudato, ma i Centurions hanno giocatori di emergenti di talento che hanno solo bisogno di giocare per crescere. Dobbiamo aspettarci una partita divertente e di buon livello tecnico.

Berlin Thunder (2-3) @ Prague Lions (0-5) – Domenica, ore 16.25

Impegno casalingo abbastanza agevole per i Thunder reduci dalla onorevole sconfitta contro i Rhein Fire e decisi a migliorare il loro record nella corsa ai play-offs che li vede in concorrenza con Wroclaw.

I Lions sono una squadra che dipende fortemente dal rendimento degli import americani. Domenica non potranno disporre del WR Artie Henry, collocato nella IR, ma recupereranno Travier Field-Jackson che si è messo in buona evidenza nelle partite antecedenti l’infortunio. Nella squadra ceca si stanno facendo notare due ragazzi cechi, il RB Adam Zouzelka, già noto dalla scorsa stagione, e il WR Radim Kalous che ha già messo a referto 336 yard con 17 catches.

L’offense dei Thunder é fortemente pass oriented con l’ottimo Jakeb Sullivan in cabina di regia e due ricevitori molto rapidi e con buone mani come Aaron Jackson e Robin Wilzeck, il secondo particolarmente abile sui lanci in profondità. Dietro di loro si stanno facendo notare il giovane Bais Kouanda e il TE veterano Nikolas Schumann, giocatore di grande affidabilità.

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I Cechi sono formazione orgogliosa e venderanno cara la pelle, ma credo che possano aspirare al massimo a segnare uno o due TD: sarebbe un buon risultato  

Hamburgh Sea Devils (2-1) @ Frankfurt Galaxy (1-2) – Domenica, ore 16.25

Il week-end si chiude con una partita che é ormai un classico della ELF. Le due franchigie si sono incontrate quattro volte in regular season oltre che nel Championship 2021 vinto dai Galaxy per 32-30.

Il bilancio é favorevole ai Galaxy, che hanno perso una sola volta ad Amburgo nel 2021 in quella che fu la loro unica sconfitta stagionale. I Sea Devils, a differenza degli anni scorsi, sono orientati al gioco aereo con il nuovo QB, l’americano Javarian Smith, che sta fornendo prove convincenti: in tre partite ha passato per 767 yard 6 TD e un solo intercetto avendo come terminali l’esperto americano Jarvis McClam e la rivelazione Jakob Neugebauer.  Questa partita con i Galaxy, formazione di rango, dovrebbe farci capire quali possono essere le ambizioni degli anseatici che hanno vinto due volte contro i Lions, concedendo loro complessivamente 4 touchdowns, e perso nettamente contro i Musketeers. I Galaxy hanno un record negativo, ma hanno avuto una schedule iniziale decisamente impegnativa, avendo incontrato Rhein Fire, Musketeers e Panthers giocando bene in tutte e tre le occasioni. Come i loro avversari, i Galaxy prediligono il gioco aereo. Il QB Luke Zahradka può selezionare un buon gruppo di ricevitori, tra i quali spiccano Markell Castle e Kevin Kaya.

Sarà, dunque, una partita giocata prevalentemente in aria nella quale potrebbero diventare protagonisti gli specialisti dell’intercetto e dei pass breackup delle due compagini: Nico Lester e Jamalcolm Liggins tra i Galaxy e Lee Pitts tra gli amburghesi. Il mio pronostico? Vedo i Galaxy leggermente favoriti in una partita che mi aspetto ricca di colpi di scena.

Il nostro Power Ranking

  • 1 Vienna Vikings e Stuttgart Surge
  • 3 Madrid Bravos
  • 4 Rhein Fire
  • 5 Tirol Raiders
  • 6 Paris Musketeers
  • 7 Wroclaw Panthers
  • 8 Berlin Thunder
  • 9 Frankfurt Galaxy
  • 10 Munich Ravens
  • 11 Hamburgh Sea Devils
  • 12 Milano Seamen
  • 13 Barcelona Dragons
  • 14 Cologne Centurions
  • 15 Fehèrvàr Enyhroners, Helvetic Mercenaries, Prague Lions
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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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2 Commenti

  1. Grazie per il grande lavoro per la conoscenza del football americano in Italia. Volevo solo segnalare che nel power ranking mancano i Centurions

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