ELF: i Rhein Fire vincono il Championship

Il Championship della ELF non é stato fedele alle attese di un incontro incerto tra le due migliori squadre di questa stagione. I Vienna Vikings, giunti imbattuti alla finale, sono incorsi in due turnover nel primo e nel secondo quarto, che i Rhein Fire hanno capitalizzato con due touchdowns creando un vantaggio di 17 punti che ha condizionato il resto della partita. Va subito chiarito che i due turnover, causati dal runner finlandese Karri Pajarinen, non sono stati frutto del caso, ma merito della grande aggressività della difesa di Dusseldorf; Pajarinen nelle dieci partite di regular season giocate in questa stagione aveva corso per 1123 yard alla media di 5,73 yard/carry e 13 TD con un solo fumble, non certo un habitué delle palle perse.

A prescindere dai due episodi negativi, nella finale contro Dusseldorf ha comunque guadagnato 163 yard con 14 portate oltre a 41 guadagnate dopo quattro ricezioni. Va sottolineata quindi l’ottima partita della difesa granata, che ha prodotto 3 sack e 5 tackle for loss e forzato tre fumble. L’aver chiuso il primo tempo con un vantaggio di 17 punti ha permesso ai campioni in carica di gestire il vantaggio nel secondo tempo costringendo i Vikings a giocate più rischiose.

Sugli scudi in casa granata il quarterback Jadrian Clark che con un 24 su 31 per 343 yard e 4 TD pass ha registrato la sua miglior prestazione stagionale, il WR americano Kelvin McKnight che con 9 ricezioni ha coperto 141 yard ben supportato dal solito Harlan Kwofie con 84 yard in 8 catches, mentre tra i giocatori di difesa il LB Aaron Donkor con 2 sack insieme al DB Omari Williams con 7 tackle. Entrambi hanno anche al loro attivo, insieme a Flamur Simon, un fumble forzato a testa. Meno in evidenza del solito Glenn Toonga che ha corso per “sole” 91 yard in 23 portate ma ha avuto il merito di segnare due dei TD che hanno contribuito a creare il gap nel primo tempo.

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In casa Vikings, detto dello sfortunato ma positivo Pajarinen, va segnalata la buona prestazione dei WR Reece Horn e Noah Tourè con 66 yard a testa, il primo con 5 catches e tre TD, il secondo con sole tre ricezioni in profondità. Ci si aspettava di più dalla difesa, che non é riuscita ad arginare il gioco aereo degli avversari. Merita comunque menzione la partita di Nikolaus Terlitza con i suoi 12 tackle complessivi.

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La cronaca

Bella partenza dei Vikings che, al primo turno offensivo vanno in touchdown con un pass di 15 yard per Reece Horn. In precedenza Holmes aveva servito sempre a Horn un passaggio da 26 yard. Tasic fallisce il calcio addizionale. Dusseldorf risponde a tono con una corsa di una yard di Toonga a conclusione di un lungo drive in cui Jadrian Clark serve quattro bei passaggi a McKnight per complessive 50 yard. Il possesso torna ai Vikings e qui Pajarinen, dopo aver ricevuto un passaggio da 25 yard perde il possesso in seguito all’intervento difensivo di Flamur Simon; la palla torna ai Rhein Fire Clark, dopo aver risalito il campo per cinquanta yard, serve ad Harlan Kwofie il passaggio di 11 yard per il touchdown del 14-6. Palla di nuovo a Vienna e Pajarinenn commette il suo secondo fumble, forzato da Omari Williams, con palla ai renani sulle 48 dei Vikings.

Clark arriva fino a quattro yard dalla goal line avversaria ma viene intercettato da Cole Coleman. Purtroppo per i viennesi, però, viene sanzionato un holding con 10 yard di penalità che riportano l’ovale nella loro endzone per un safety che porta il punteggio sul 16-6 e restituisce il possesso a Dusseldorf. Partito dalle proprie 20, dopo una decina di yard corse da Toonga e un penalty di 15 yard inflitto ai Vikings per un face mask e Exavier Edwards, Clark completa un passaggio di 48 yard per Tim Sauerland fino alle 6 di Vienna. Le ultime 6 yard le corre Toonga per il 23-6. I Vikings, nonostante i diciassette punti di distacco sono ancora vivi e al termine di un drive di cinque minuti Holmes trova Horn in endzone con un passaggio di 4 yard. Resta da giocare poco più di un minuto, ma é sufficiente a Clark che, dopo re passaggi nel medio, ne fa un quarto da 45 yard per mandare McKnight in endzone per il 30-13 che ristabilisce le distanze.

Le residue speranze dei viennesi di rimontare vengono spazzate via col primo possesso del terzo periodo che Clark gestisce a suon di passaggi e completa con un TD pass di 7 yrds per Tim Sauerland. Il resto del terzo quarto vede le due squadre scambiarsi calci di allontanamento a chiusura di possessi senza esito finché, a seguito di un intercetto di Marcoshaun Franklin ai danni di Holmes, i Rhein Fire tornano in possesso in territorio Vikings e Clark completa un altro passaggio da 36 yard che manda in endzone Bryan Winter. Nel finale, con in campo le seconde linee di Dusseldorf, arriva il settimo TD grazie a un passaggio di 64 yard di Rohat Dagdelen a Tyrone Alexander  per il 51-13 seguito dal terzo TD di Horn che riceve un passaggio di 6 yard da Holmes e fissa il punteggio sul 51-20.

Rhein Fire quindi meritatamente campioni e Vikings delusi per i troppi turnover che ne hanno condizionato la partita. Due note positive per la Lega: i più di 44000 spettatori della finale e l’annuncio della franchigia scandinava, i Copenaghen-Malmoe Nordic Storm, che avranno come homegrown giocatori danesi e svedesi. Le città di Copenaghen in Danimarca e Malmoe in Svezia sono vicinissime e collegate con il ponte di Oresund lungo 14 chilometri.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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