Non si ferma il campionato IFL e non si ferma nemmeno il nostro Coach Talks, la rubrica di Huddle Magazine in collaborazione con la Italian Football League, che vedrà sulle nostre pagine tutti gli Head Coach delle squadre del Campionato di Prima Divisione (Dolphins, Panthers, Rhinos, Guelfi, Giaguari, Warriors)
Oggi è il turno di una delle conferme di questo campionato, con i Frogs Legnano che si preparano all’inizio dei playoff sotto la guida di coach Donnini, protagonista di questa settimana.
- Siete una delle conferme di questo campionato IFL; guardando ai playoff, chi vorreste “evitare” e chi, magari per ritrovarli, vorreste incontrare nel vostro cammino ai playoff?
Il nostro modo di affrontare la stagione è stato fin dall’inizio pensando solo partita dopo partita. I playoff sono sicuramente un obiettivo raggiungibile ma il nostro focus è sulla prossima partita e non vogliamo fare troppi progetti.
Viviamo il presente
- Sempre parlando di campo: sono sufficienti i tempi a disposizione per raggiungere i grandi obiettivi?
Si, con un paio di accorgimenti ma si; quest’anno rispetto all’anno scorso abbiamo aggiunto un’allenamento in più a settimana e con l’aiuto della tecnologia, che ci permette di rivedere anche gli allenamenti della settimana, i giocatori sono coinvolti in qualche modo tutti i giorni.
- Che novità vorrebbe vedere a livello di regolamento in IFL?
Mi piacerebbe fosse più equa la possibilità di ingaggiare giocatori americani/oriundi: il giocatore “doppio passaporto” molto spesso per lungaggini burocratiche è inaccessibile mentre aumenterebbe la competitività se tutte le squadre potessero avere la possibilità di ingaggiare 3 americani decidendo di volta in volta i due da schierare in campo.
- Guiseppi è probabilmente insieme a Griffin degli Skorpions il giocatore più “importante” visto in IFL negli anni recenti; ci può dire come vi siete messi in contatto con lui e come l’avete convito a sposare il progetto Frogs Legnano?
Guiseppi è un ragazzo molto semplice, era stato un po’ dimenticato, non solo in USA, ma anche e soprattutto dal football europeo, e aveva tanta voglia di dimostrare il suo grande valore.
E’ un po’ la storia dei Frogs, e questa comunione di intenti ha fatto scattare la scintilla che lo ha portato a Legnano.