Quinta puntata del nostro Coach Talks, la rubrica di Huddle Magazine in collaborazione con la Italian Football League in cui ogni settimana troveremo sulle nostre pagine uno degli Head Coach del campionato di Prima Divisione Italiano. Dopo Dolphins, Panthers, Rhinos e Guelfi, stavolta è il turno di una delle novità di questo campionato, i Giaguari Torino, ed il loro Head Coach, americano, Jim Nendel.
- Siamo quasi al giro di boa della regular season, chi ritiene la sorpresa più grande e cosa possiamo aspettarci dai suoi Giaguari nelle prossime settimane?
Beh inutile negare che la sorpresa di questo campionato sono gli Skorpions, che sono ancora imbattuti e hanno battuto entrambe le squadre finaliste la scorsa stagione; per quanto riguarda noi, stiamo cercando di restare sani il più a lungo possibile, visti i numerosi infortuni subiti.
Abbiamo fatto qualche cambiamento e cerchiamo di migliorarci settimana dopo settimana: contro i Guelfi abbiamo avuto dei grossi miglioramenti, ma non siamo riusciti a “chiudere la pratica”.
Il nostro focus al momento è quello di migliorare come singoli e come team, e se ci riusciremo, potremmo giocarcela in ogni partita da qui alla fine, e questa è l’unica cosa che chiedo ai miei ragazzi.
- Sempre parlando di campo: sono sufficienti i tempi a disposizione per raggiungere i grandi obiettivi?
Penso che gran parte dei coach ti risponderà sempre che il tempo a disposizione non è mai abbastanza! Per quanto riguarda noi, i nostri obiettivi più grandi sono quelli di crescere e migliorare sempre di più sia dentro, che fuori dal campo, e di inseguire sempre il successo, che non è solamente il numero di punti che riusciremo a mettere sul tabellone, ma anche come performeremo relativamente alle nostre possibilità ed abilità.
Riusciremo a fare le cose che dobbiamo fare con la giusta passione, impegno e perseveranza nonostante tutti i grandi ostacoli che troveremo? Se ci riusciremo, allora i nostri obiettivi per questa stagione saranno raggiunti. Cercheremo di fare bene nelle situazioni che incontreremo e nelle situazioni in cui avremo la possibilità di poter fare bene, e per quanto riguarda questi obiettivi non esistono limiti di tempo, visto che ogni giorno, ogni partita, sarà una nuova sfida con nuovi obiettivi per noi.
- Che novità vorrebbe vedere a livello di regolamento in IFL?
Mi piacerebbe che per entrare in mercy rule le squadre debbano avere un vantaggio di 45 punti invece che gli attuali 35; in questo modo potremmo far giocare più backups, in modo da dare a loro più possibilità di giocare e quindi di crescere; mi piacerebbe inoltre che il controllo cartellini fosse deciso in modo più preciso, e non a seconda del parere degli arbitri: in questo modo potremmo costruire il nostro warmup su questo e non ci troveremmo spesso costretti ad accelerare o rallentare il nostro riscaldamento per poter partecipare poi al controllo cartellini.
- Quello dei Giaguari è un importante ritorno in IFL: c’è qualche obiettivo a lungo termine che vi siete posti con la dirigenza? Possiamo quindi aspettarci di vederla a Torino anche nei prossimi anni?
Sto amando il mio soggiorno a Torino e mi piacerebbe rimanere, ma non sono io a decidere, c’è da vedere se la dirigenza vorrà continuare con il mio modo di allenare poco ortodosso lol!
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