Una partita a due velocità (Houston Texans vs Arizona Cardinals 21-16)

I Texans sono una delle squadre più interessanti di questa stagione NFL. Nell’ultimo Draft hanno trovato in CJ Stroud il volto non solo futuro, ma anche presente della franchigia. Per i Cards non è una stagione semplice: l’assenza di Kyler Murray – tornato solo la scorsa settimana – e l’esordio di quasi tutto il coaching staff (è la prima annata per HC, OC e DC nei rispettivi ruoli) spiegava bene il record di 2-8 con cui si presentavano alla sfida di domenica.

I Cards si portano subito avanti, segnando il primo td di giornata nel primo drive della sfida. Poco dopo Houston riesce a pareggiare e a superare gli avversari con il td del tight end Schultz e di Singletary, mentre Prater mette tra i pali l’unico field goal di giornata. I primi venti minuti della partita sono emozionanti, con tanti punti segnati da una parte e dall’altra. Poi le difese alzano il ritmo, Murray lancia un intercetto e Stroud lo imita poco dopo. Prima di rientrare nello spogliatoio Stroud trova Tank Dell per segnare il touchdown del 21-10.

Nel secondo tempo le difese dominano sugli attacchi, e gli unici punti segnati sono quelli del td segnato da Murray al termine di una corsa improbabile, in cui ha evitato più e più volte il placcaggio avversario. Per il resto, la partita diventa un susseguirsi di three&out, intercetti (di Stroud) e turnover on downs (di Arizona). Alla fine la difesa di Houston riesce a evitare la rimonta avversaria e i Texans escono vincitori.

Pubblicità

CJ Stroud non ha affatto sentito il salto dal college al professionismo, ambientandosi a tempi record. Nella sfida contro i Bengals di settimana scorsa sembrava un leader espero, non un rookie con neanche dieci partite in NFL. Questa settimana l’ex QB di Ohio State ha invece giocato – passatemi il termine – come un esordiente. Ha lanciato due touchdown, ma anche tre intercetti (nessuna colpa sul secondo, parecchie responsabilità per gli altri). È sembrato più insicuro rispetto ad altre partite, come è giusto che sia per un rookie.

Le difficoltà non sono mancate, ma anche questa settimana ha confermato l’intesa con i suoi due ricevitori più fidati: Nico Collins e soprattutto Tank Dell, tra i migliori dei suoi con 149 yards in otto ricezioni e un TD. L’attacco dei Texans ha colpito gli avversari anche via terra, con un Singletary di nuovo eccezionale (112 yds guadagnate su corsa e un td) dopo la super partita contro i Bengals. Ma è stata la difesa di Houston il reparto decisivo per la vittoria: in una giornata non ottima per Stroud ha tenuto a 16 punti gli avversari, e soprattutto non ha concesso di segnare nell’ultimo quarto, in cui i Cards hanno tentato la rimonta.

In pochi si aspettavano questi risultati dai Texans in questa stagione. La vittoria di domenica ha dimostrato che non serve un super Stroud per vincere, perché la difesa ha margini di miglioramento. I Playoff non sono un miraggio né un sogno lontano, ma un obiettivo ampiamente alla portata. In una AFC affollata di talento, potrà essere decisiva già la sfida di domenica con Jacksonville. Questi Texans non hanno nulla da perdere, e questo è un punto a loro vantaggio.

In molti si aspettavano invece questi risultati da Arizona, che ha attualmente un record di 2-9 che varrebbe la seconda scelta assoluta al Draft. Materiale importante su cui costruire il futuro, ma il presente è adesso. E ci dice che questa è una squadra che vale più dei risultati raccolti, che riesce a giocarsi spesso la vittoria ma ha grandi difficoltà negli ultimi due quarti. Ha il plus minus peggiore della NFL nell’ultimo quarto, e questo aspetto deve cambiare il più in fretta possibile.

La difesa dei Cards ha giocato un’ottima partita, tenendo a 21 punti un attacco molto pericoloso e soprattutto non subendo alcun punto dopo l’intervallo. Domenica è mancato invece l’attacco, a cui spettava il compito di una rimonta che non è mai arrivata. A fine partita Murray si è preso la responsabilità per la sconfitta. In effetti il QB non ha giocato molto bene, ma ha comunque finito con 214 yds, un td lanciato e uno segnato su corsa e un intercetto. Arizona deve migliorare sui quarti down: ne avesse convertito uno dei tre giocati, forse staremmo commentando una vittoria. Così però non è stato, e i Cardinals torneranno a Glendale per affrontare i Rams la prossima settimana.

Merchandising Merchandising

Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.