NFL Preview 2023: Seattle Seahawks

Dopo una stagione 2022 a dir poco sorprendente, con risultati al di sopra di ogni più rosea aspettativa, i Seattle Seahawks sono chiamati ad un compito assai più difficile nella stagione 2023, ossia confermare e possibilmente migliorare i risultati ottenuti.

Andiamo a vedere, reparto per reparto, cosa possiamo aspettarci dagli uomini di Pete Carroll e John Schneider.

OFFENSE

Partiamo dalle conferme, primo fra tutti il Quarterback Geno Smith. Chiamato a sostituire niente di meno che Russell Wilson, Smith ha dimostrato con i numeri di meritare un’occasione da starter; evidentemente Pete Carroll aveva capito durante gli allenamenti negli anni precedenti che il QB da West Virginia non era solo un ottimo backup ed i fatti gli hanno dato ragione.

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Geno Smith ha così ottenuto un rinnovo di contratto a cifre “team friendly” che comunque potrebbero fruttargli dei lauti bonus qualora dovesse ripetere o migliorare i numeri della stagione precedente. Anche questo è chiaramente indice che il QB si fida al 100% dei suoi mezzi e del personale messo a sua disposizione dal front office.

Dal Draft 2023 infatti sono arrivati due possibili playmakers come Jaxon Smith-Njigba e Zach Charbonnet, che vanno ad aggiungersi ad un parco ricevitori e runningback già importante, composto da DK Metcalf, Tyler Lockett e Ken Walker III.

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Partiamo da “JSN”, da tutti considerato il WR1 indiscusso nello scorso Draft e selezionato con la pick numero 20 assoluta, dopo essere sceso un po’ inaspettatamente grazie al fatto che nessuno, fino a quel momento, aveva selezionato un WR.
Il ragazzo da Ohio State sarà fin dal day 1 il Wide Receiver 3 della squadra, ed avrà la possibilità di sfruttare gli spazi lasciati liberi dalle secondarie avversarie, impegnate a coprire Metcalf e Lockett. Smith-Njigba non ha una velocità “élite”, ma sa correre tutti i tipi di tracce ed è velocissimo nei cambi di direzione. Questo darà modo a Geno Smith di trovarlo spesso libero come seconda o terza opzione, ma anche quando sarà sufficiente un guadagno di poche yard per chiudere il down.

Zach Charbonnet, proveniente da UCLA e selezionato alla pick n.52, dovrebbe formare una coppia decisamente interessante con Ken Walker III, essendo probabilmente il suo esatto opposto in termini di caratteristiche fisiche e tecniche. Charbonnet infatti predilige le corse pesanti, ama sfondare la linea centralmente ed è molto abile nello scovare i buchi creati dalla offensive line; non possiede una velocità sul lungo all’altezza di Walker, ma ha ottime mani e certamente sarà utilissimo nei terzi down, nelle situazioni di corto yardaggio, così come in red zone.

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Analizzando brevemente il reparto Tight End, la situazione è identica allo scorso anno, in quanto non ci sono stati movimenti in entrata o in uscita. I tre sicuri di un posto a roster sono Will Dissly, Colby Parkinson e Noah Fant, con il primo che resterà l’unico sotto contratto anche per la stagione 2024. Sia Parkinson che Fant quindi saranno chiamati ad un’annata al di sopra di quelle precedenti, per poi andare sul mercato dei free agent con maggiori aspettative di ottenere un contratto più importante.

Il reparto con più punti interrogativi nell’attacco dei Seattle Seahawks è sicuramente la Offensive Line, dove le uniche certezze sono i due tackles Charles Cross e Abraham Lucas; centralmente, infatti, la linea ha dimostrato nella seconda parte della scorsa stagione di non essere all’altezza né in pass protection né in run blocking, con il solo Damien Lewis a salvarsi.
I Seahawks hano quindi firmato un nuovo centro, Evan Brown (ex Lions) ed hanno rinnovato Phil Haynes, che quando è stato in salute ha dimostrato di poter essere una buona soluzione nel ruolo di Guardia.

Dal Draft tuttavia sono arrivati la Guardia Anthony Bradford (pick n.108 da LSU) e soprattutto il Centro Olusegun Oluwatimi (pick n.154 da Michigan), da molti indicato come una possibile “steal” del Draft 2023.
“Olu Olu” è incredibilmente sceso fino al quinto round pur avendo vinto, nel 2022, l’Outland Trophy come miglior uomo di linea interno della nazione e il Rimington Trophy come miglior centro; in effetti, guardando i nomi che lo hanno preceduto, si potrebbe facilmente ipotizzare che Oluwatimi possa contendere il posto da titolare a Brown fin da week 1.

DEFENSE

Pete Carroll aveva anticipato al termine della scorsa stagione che la difesa avrebbe subito un restyling totale, in quanto le prestazioni non erano state assolutamente all’altezza.

In effetti, se analizziamo il front seven, l’Head Coach è stato di parola, in quanto la linea difensiva è stata totalmente smantellata: Shelby Harris non è stato rinnovato (fino ad ora, almeno), Al Woods si è già accasato ai Jets mentre Poona Ford ha scelto Buffalo. L’unico giocatore di linea interna a non aver cambiato casacca è Bryan Mone, che tuttavia dovrà terminare la convalescenza dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.

I Seattle Seahawks, contrariamente a quanto fatto in passato, sono subito corsi ai ripari firmando nel primo giorno della free agency Dre’Mont Jones, ex Broncos, con un contratto molto importante, per poi riportare nel Pacific Northwest anche una vecchia conoscenza come Jarran Reed, reduce da due stagioni non proprio entusiasmanti a Kansas City e Green Bay.

Dal Draft sono infine arrivati il DT Cameron Young (pick n.123 da Mississippi State) e il DE Mike Morris (pick n.151 da Michigan); il primo attualmente potrebbe essere lo starter già da week 1, compito assai arduo per un rookie, mentre il secondo ha aggiunto massa già prima del Draft proprio per cambiare ruolo e spostarsi in linea interna, andando così a rinforzare un reparto che, comunque, avrebbe bisogno di almeno un altro innesto (magari un veterano da aggiungere prima dell’inizio della stagione).

Il reparto EDGE/DE è stato rinforzato con la scelta di Derick Hall (pick n.37 da Auburn), ennesimo secondo giro speso negli ultimi Draft dopo Darrell Taylor e Boye Mafe, con la speranza di aver finalmente trovato una perla nascosta che possa dare consistenza ad un reparto decisamente carente.

Se analizziamo infatti le prestazioni della scorsa stagione, i numeri fanno sembrare che Darrell Taylor e Uchenna Nwosu (quest’ultimo pur autore di una ottima prima stagione a Seattle e fresco di rinnovo) potrebbero essere i due titolari indiscussi anche nella stagione che sta per prendere il via, ma entrambi hanno alternato ottime prestazioni a periodi di buio assoluto, in cui la pressione sui QB avversari è stato il problema più evidente nella difesa di Seattle.

Pur essendo infatti numericamente abbondante, con Tyreke Smith e Mario Edwards ad aggiungersi ai nomi già citati, è evidente che nel reparto manchi un vero leader in grado di attirare su di sé le attenzioni delle linee avversarie e che possa garantire una pressione costante sul Quarterback.

Passando al reparto Linebackers, spicca su tutti il ritorno di Bobby Wagner, dopo la stagione trascorsa in California durante la quale ha dimostrato di essere ancora uno dei giocatori in assoluto più forti nel suo ruolo.
Bobby torna per dare maggiore sicurezza in run defense, vero tallone d’achille della scorsa stagione, ma anche per rivestire un compito diverso rispetto a quanto fatto in passato: ai Rams ha infatti dimostrato di poter anche esercitare pressione sul QB (6 sacks) e potrebbe quindi essere impiegato in una posizione più avanzata, magari limitando gli snap e gestendo con più attenzione le energie.

Ad accompagnare Bobby Wagner è arrivato Devin Bush, ex primo giro da Pittsburgh, che è chiamato a dimostrare di essere ancora il giocatore visto nei primi due anni agli Steelers ma mai ritornato a quei livelli dopo un grave infortunio al ginocchio patito nel 2020. Almeno inizialmente dovrebbe rimanere ai box Jordyn Brooks, reduce anch’egli dalla rottura del crociato anteriore; la riabilitazione sta procedendo bene, ma al momento non ci sono certezze circa la sua disponibilità in week 1.

Le note positive arrivano dalla secondaria, che sulla carta è il reparto certamente più forte della difesa dei Seattle Seahawks, ma anche una delle secondarie più promettenti nell’intera NFL.

John Schneider ha operato al Draft 2023 come mai aveva fatto in passato, scegliendo con la pick numero 5 assoluta il Cornerback Devon Witherspoon, che andrà ad affiancare Tariq Woolen, rivelazione della scorsa stagione.

Witherspoon è un giocatore molto fisico, dotato di un tackle decisamente pesante; i suoi numeri al college sono impressionanti, come ben descritto da Fabio Moras nell’articolo su Huddle Magazine di presentazione al Draft, tanto che i QB avversari nella scorsa stagione evitavano accuratamente quel lato per evitare rischi.
Considerando che, come detto, dall’altra parte c’è Tariq Woolen e centralmente ci sarà un altro “ball-hawk” come Quandre Diggs, reduce da una stagione al di sotto di quelle precedenti a causa dei postumi di un infortunio ma che, nelle ultime partite, ha dimostrato di essere tornato ai suoi livello, buona fortuna a chi dovrà scegliere da quale parte lanciare la palla…

Molto dipenderà da come Jamal Adams rientrerà dall’infortunio al tendine del quadricipite, in quanto la sua presenza in campo sarebbe fondamentale non solo dal punto di vista tecnico, ma anche carismatico.

La secondaria dei Seattle Seahawks quest’anno potrebbe essere una vera spina nel fianco per gli avversari, in quanto il reparto CB è talmente ben assestato che Devon Witherspoon è stato provato nel ruolo di “nickel” per permettere a Pete Carroll di schierare contemporaneamente lui, Woolen e Michael Jackson, autore di una stagione 2022 eccezionale.

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Come se non bastasse, in free agency è arrivato Julian Love dai NY Giants, di conseguenza anche il reparto Safety potrebbe vedere spesso in campo tre elementi, con appunto Love e Diggs ad operare in secondaria e Adams spostato con maggiore frequenza come Edge per sfruttare appieno le sue doti di blitzer.

SPECIAL TEAM

Il cambiamento maggiore per lo special team potrebbe essere la perdita di Cody Barton, che soprattutto in questo reparto aveva garantito sempre prestazioni eccellenti. Tuttavia, l’arrivo di Jerrick Reed II dal Draft potrebbe dare già sufficienti garanzie al team guidato sapientemente da Larry Izzo. Il punter Michael Dickson e il kicker Jason Myers dovrebbero essere due ottime certezze, mentre sarà curioso vedere come si comporterà il nuovo long snapper Chris Stoll, scelto come undrafted free agent.

COACHING STAFF

Visto il personale a disposizione, questo sarà l’anno decisivo per entrambi i coordinator, sia offensivo che difensivo.

Salvo infortuni, fattore purtroppo sempre decisivo in NFL, Shane Waldron avrà tutto il necessario per dimostrare di essere all’altezza del suo ruolo, potendo contare finalmente su un WR3 degno di questo nome e su un reparto RB ben assortito grazie anche all’arrivo di Kenny McIntosh da Georgia.

Dal lato difensivo, i Seattle Seahawks hanno salutato Sean Desai dopo una sola stagione, nella quale l’ex defensive coordinator dei Chicago Bears non ha apportato un contributo significativo; Clint Hurtt sarà quindi l’unico leader del reparto, e dovrà migliorare in maniera significativa quanto fatto lo scorso anno, nella sua prima stagione da coordinator.

Come detto, è possibile (e auspicabile) che possano arrivare degli ulteriori innesti prima di week 1, ma a prescindere da questo Hurtt è chiamato ad un cambio di passo decisivo per risolvere i gravi problemi in run defense emersi nella scorsa stagione e dare maggiore cattiveria agonistica ad una difesa che, a tratti, è sembrata rinunciataria e molle.

Concludiamo con una nota di colore: come raccontato da Mako Mameli con un bellissimo articolo su Huddle Magazine, quest’anno i Seattle Seahawks giocheranno almeno una partita con le divise “Throwback”, ispirate agli anni ’90 e per le quali il team ha lanciato un vero e proprio sito dedicato alla presentazione, che vi consigliamo caldamente di visitare: https://throwback.seahawks.com/

Record previsto: 10-7

I nostri voti

Offense - 8
Defense - 6.5
Coaching Staff - 7

7.2

Dopo una stagione 2022 a dir poco sorprendente, i Seattle Seahawks sono chiamati ad un compito assai più difficile nella stagione 2023

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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