NFL Preview 2023: Indianapolis Colts

La campagna 2022 dei Colts può essere giudicata solo con una parola: Disastro. Dopo una partenza con pochi alti (vittoria contro i Chiefs) e molti bassi (pareggio contro Houston e sconfitta contro Washington) l’avventura di Frank Reich è giunta al termine a Indianapolis.

Il suo sostituto? Jeff Saturday. Sì, QUEL Jeff Saturday, quello il cui lato B è stato toccato per molti anni prima di ogni snap da parte di Peyton Manning. Uno dei migliori centri che abbiano mai calcato i campi NFL.

Esperienza come capo allenatore? High School.

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Chiaramente una mossa di Irsay per arrivare a una scelta più alta, affidando una franchigia NFL a un allenatore senza esperienza, sebbene uno dei più amati personaggi della città. 1-7 con Saturday, record finale 4-12-1 e quarta scelta assoluta. Come dire: quasi il delitto perfetto

Vediamo come Indianapolis si presenta ai nastri di partenza per la stagione 2023, sotto la guida del nuovo allenatore Shane Steichen

OFFENSE

Parliamoci chiaro, fare il preview dei Colts, senza sapere quale sarà il destino di Jonathan Taylor che, incredibilmente era stato lasciato libero di cercarsi una squadra con cui imbastire una trade, non è per niente semplice.

Nelle ultime stagioni l’attacco è girato intorno a quel meraviglioso running back (forse con qualche infortunio di troppo) e vederlo sui blocchi di partenza rende tutto molto surreale.

Irsay non vuole spendere più di tanto in quel ruolo e quindi non ha intenzione di rinegoziare il contratto e le assurde richieste dei Colts come contropartita (serie di scelte alte e magari qualche giocatore), fanno pensare a un bluff che però del quale non si capisce l’obiettivo finale.

Sta di fatto che il giocatore, attualmente in PUP e che dovrà anche saltare le prime quattro partite, non si sa come verrà gestito dopo il periodo di stop e questo rende tutto ancora più fumoso.

L’altra grossa novità è che quest’anno i Colts non si sono rivolti a un QB veterano a fine carriera come nelle ultime stagioni, ma hanno usato la loro prima scelta per il QB Anthony Richardson da Florida, che nonostante abbia al suo attivo solo 13 partite da partente al college, è un prospetto molto intrigante con ottime abilità atletiche e istinto per il gioco.

Secondo molti analisti è ancora troppo acerbo, sebbene il potenziale sia notevole, però i Colts hanno deciso di schierarlo da titolare sin da Week 1, come mai si usa fare nella NFL moderna, dove la parola “gavetta” è sparita dal vocabolario

Certo un QB rookie avrebbe bisogno, per essere più a suo agio in un attacco, di un po’ di aiuto, ma:

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  • Il RB che potrebbe togliergli pressione con regolarità forse non giocherà più uno snap per i Colts e gli altri non sono certamente di livello
  • I WR disponibili sono come al solito pochi e non talentuosi, se si esclude Michael Pittman che però l’anno scorso ha avuto una stagione negativa
  • La linea offensiva, una volta cardine di questa squadra, è reduce da prestazioni piuttosto imbarazzanti con 60 sack concessi e nel gruppo ci mettiamo l’All Pro Quenton Nelson che ha deluso tantissimo

E’ evidente che ci sono problemi strutturali in partenza, certo Richardson può fare male alle difese anche con le sue gambe e inventiva, però il “supporting cast” sulla carta lascia a desiderare quindi c’è solo da sperare che il giovane quarterback non venga bruciato alla svelta, a causa di una gestione scellerata della dirigenza.

Di buono c’è che il nuovo coach Steichen ha lavorato molto bene con Jalen Hurts a Philadelphia e quindi questo potrebbe essere molto di supporto per l’ex Gator.

DEFENSE

La difesa dei Colts ha un altro grosso punto di domanda – come l’anno scorso del resto – ovvero le condizioni fisiche di Shquille Leonard. Nella scorsa stagione i tempi di recupero sono stati affrettati e la guarigione dall’operazione ha avuto diversi intoppi, permettendo alla star #53 di giocare solo tre partite. Oggi sembrerebbe che la situazione sia stata gestita con un po’ più di oculatezza, quindi Leonard potrebbe essere presto in campo. Il reparto ha però perso Bobby Okereke, che non è stato sostituito adeguatamente, rimane Zaire Franklin a fare il lavoro sporco in attesa di Leonard

La linea difensiva titolare può contare ancora su Kwity Paye e DeForrest Buckner, solida ed esperta colonna del front four biancoblu, però Yannick Ngakoue è stato rilasciato e al suo posto è arrivato Ekuban dai 49ers

Stephon Gilmore è stato ceduto a Dallas per scelte, ma dal draft è arrivato un CB molto promettente in JuJu Brents. La safety Blackmon, un ottima scelta nel draft 2020, sarà affiancata dal discreto Rodney Thomas

In generale la difesa è composta da molti giocatori sconosciuti ai più, vedremo se Gus Bradley sarà in grado di tirare fuori dal cilindro un reparto affidabile che sia in grado di tenere i Colts in partita, visto le difficoltà preventivabili dell’attacco

SPECIAL TEAM

Indianapolis ha messo sotto contratto il K Matt Gay per 4 anni a 22 milioni di dollari, certamente un investimento importante. Il punter Rigoberto Sanchez rientra questa stagione dopo l’infortunio al tendine d’Achille che gli ha fatto saltare la campagna 2023

COACHING STAFF

Shane Steichen come detto arriva da Philadelphia, dove è stato uno degli artefici del campionato stellare di Hurts e di tutto l’attacco degli Eagles. Ha solo 38 anni, ma è molto preparato, sebbene sappiamo tutti quanto possa essere complicato il salto da assistente a capo allenatore, un passaggio che molti suoi colleghi in precedenza non hanno saputo gestire. Il compito più delicato è gestire e far crescere Richardson, però da questo connubio dipenderà moltissimo il futuro immediato e prossimo dei Colts

L’offensive coordinator è Jim Cooter che con un nome così fa già sorridere di nostalgia i fan dei fratelli Duke di Hazard, arriva da Jacksonville e nonostante la giovane età – 39 anni – ha alle spalle già 13 stagioni su una sideline NFL con diversi compiti

Record previsto: 6-11

I nostri voti

Offense - 6.5
Defense - 6.5
Coaching Staff - 6.5

6.5

Dopo la fallimentare stagione 2022 gli Indianapolis Colts si presentano ai nastri di partenza con un QB e un HC rookie.

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