Wild Card 2022: sette considerazioni per sei partite

Vi raccontiamo le sei partite di Wild Card da un punto di vista diverso, sette curiosità e statistiche per ogni singolo incontro, dal protagonista alla delusione.

Seattle Seahawks @ San Francisco 49ers 23-41

IL PROTAGONISTA

I 49ers volano al Divisional sulle ali di uno strepitoso Brock Purdy (18/30 per 332 yard e 3 TD pass), primo giocatore con più di un touchdown pass e almeno un rushing touchdown nel suo esordio ai playoff da Colin Kaepernick nel Divisional del 2012 contro Packers. Fantastica anche la prestazione di Christian McCaffrey, che alterna 119 yard su corsa (15 portate) ad altre 17 extra in due ricezioni, compresa una in end zone. La sua prima corsa in post-season con San Francisco vale 68 yard di guadagno, la terza più lunga ai playoff nella storia della franchigia e la migliore da quella da 80 yard di Roger Craig nel 1988.

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LA DELUSIONE

Difficile parlare di delusione per qualsiasi giocatore dei Seahawks, abili nel rimanere in partita nel primo tempo e nel lottare fino all’ultimo quarto contro una squadra nettamente più forte. Geno Smith (25/35 per 253 yard con 2 TD pass e 1 INT) ha guidato con saggezza l’attacco e Kenneth Walker è diventato il primo rookie nella storia di Seattle con un rushing touchdown al debutto nei playoff.

IL RECORD

Per Purdy, oltre alla vittoria all’esordio, è arrivato un record da leccarsi i baffi: è il primo rookie quarterback con almeno quattro total touchdown, compresa la sua corsa vincente da 1 yard, in una partita di playoff.

LA STRISCIA INTERROTTA

I Seahawks hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per 17-16 e, prima di questa partita, non avevano mai perso in sei sfide di playoff con coach Pete Carroll quando si erano trovati in vantaggio all’intervallo. Poi, sono arrivati i 49ers di Kyle Shanahan.

INCREDIBILE!

DK Metcalf (10 ricezioni per 136 yard e 2 TD) ha regalato una prestazione pazzesca ai tifosi di Seattle, in particolare in occasione del receiving touchdown per 50 yard poco prima dell’intervallo. Si tratta del terzo touchdown da almeno 50 yard nei playoff per Metcalf, al secondo posto di sempre in questa speciale classifica. A pari merito c’è Randy Moss, davanti a lui soltanto John Stallworth, a quota quattro.

VERSO IL DIVISIONAL

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Soltanto Aaron Rodgers e Matt Ryan nel 2017 e Patrick Mahomes nel 2022 nel passato recente avevano collezionato almeno 330 passing yard, quattro touchdown e nessun intercetto in una partita di playoff: Purdy è in forma strepitosa, ha ritrovato un super Deebo Samuel (6 ricezioni per 133 yard e 1 TD) e vuole conquistare il Championship contro i Cowboys.

GOING HOME

Chi avrebbe mai pronosticato i Seahawks ai playoff con questo Smith al timone? Probabilmente nessuno e le speranze per il futuro sono quantomai rosee, soprattutto con le numerose scelte a disposizione al Draft dopo la partenza di Russell Wilson verso i Broncos.

Los Angeles Chargers @ Jacksonville Jaguars 23-41

IL PROTAGONISTA

Dall’incubo vissuto nei primi due quarti di gioco (10/24 per 77 yard con 1 TD pass e 4 INT) al sogno di una vittoria strepitosa nei playoff dopo l’intervallo (18/23 per 211 yard e 3 TD pass): questo è Trevor Lawrence, granitico nel non crollare mentalmente e capace, con l’aiuto di ricevitori scatenati e di un sublime coaching staff, di vincere la partita d’esordio in carriera in post-season. Ah e la rimonta da -27 nel punteggio è la più larga nella storia della franchigia, nonché la terza di sempre in post-season.

LA DELUSIONE

Al contrario, Los Angeles ha buttato al vento un’occasione colossale e Justin Herbert (25/43 per 273 yard e 1 TD pass) è sparito dalla partita dopo l’intervallo. I 27 punti segnati, con l’aiuto delle due corse vincenti di Austin Ekeler e di un grande Gerald Everett (6 ricezioni per 109 yard e 1 TD), nei primi due quarti hanno lasciato spazio poi al solo field goal di Cameron Dicker da 50 yard. Troppo poco di fronte alla veemente rimonta di Jacksonville. Ah e il vantaggio sprecato di 27 punti è il più ampio nella storia della franchigia.

IL RECORD

Nella storia dei Chargers resterà la prestazione dominante di Asante Samuel (3 tackle, 3 INT), primo giocatore di sempre con tre intercetti nel primo tempo di una partita di playoff. Al contrario, Lawrence è diventato il primo giocatore nella Super Bowl era con tre intercetti lanciati nel primo quarto di una sfida di post-season.

IL TABU’ SFATATO

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È un tabù incredibile quello sfatato dai Jaguars: sono la prima squadra di sempre a vincere una partita di playoff con almeno cinque turnover in più degli avversari (5-0). Prima di sabato notte il totale parlava di uno 0-26 in simili occasioni in post-season e di un incredibile 29 vittorie – 5 pareggi – 670 sconfitte comprendendo la regular season.

INCREDIBILE!

La partita di Lawrence (28/47 per 288 yard con 4 TD pass e 4 INT) è stata incredibile nel suo complesso. Aggiungiamo, però, qualche statistica: è il primo quarterback a lanciare due intercetti nei primi due drive in carriera ai playoff e, per altro, ne aveva lanciati appena due nelle precedenti nove partite. Non ha però toccato il record assoluto di intercetti in una partita di post-season, i sei di Brett Favre nel Divisional del 2002 perso dai suoi Packers contro i Rams, anzi si è rialzato e ha lanciato un poker di touchdown pass, con un 4+4 che soltanto Ben Roethlisberger aveva collezionato prima nei playoff.

VERSO IL DIVISIONAL

Detto di Lawrence, tutto l’attacco di Jacksonville è stato straordinario nella rimonta: dalle chiamate dei coach, a Travis Etienne (20 portate per 109 yard) ai quattro receiver con un touchdown a testa: Evan Engram, Marvin Jones, Zay Jones e Christian Kirk. Con queste premesse, l’attacco dei Jaguars potrà dare filo da torcere anche ai Chiefs nel Divisional.

GOING HOME

Delusione cocente per i Chargers, tornati ai playoff con grandi prospettive e sfaldatisi dopo un primo tempo perfetto nel Wild Card Game. Sarà difficile rialzarsi dopo una simile sconfitta, a livello mentale e psicologico, ma Herbert sembra pronto a prendersi una pronta rivincita già nella prossima stagione.

Miami Dolphins @ Buffalo Bills 31-34

IL PROTAGONISTA

Partita sulle montagne russe quella di Josh Allen (23/39 per 352 yard con 3 TD pass, 2 INT e 1 fumble), conclusa con l’undicesima partita di fila con più di un touchdown pass contro i Dolphins e con una prestazione da almeno 350 passing yard e tre touchdown pass, come solo Jim Kelly era riuscito a fare nella storia di Buffalo, nel Divisional del 1989 contro i Browns.

LA DELUSIONE

Skylar Thompson (18/45 per 220 yard con 1 TD pass e 2 INT), scelta numero 247 dello scorso Draft, non poteva davvero fare di più. Anche perché i suoi strepitosi ricevitori, Tyreek Hill (7 ricezioni per 69 yard) e Jaylen Waddle (3 ricezioni per 44 yard) non hanno brillato, anzi nella prima fase di partita hanno collezionato drop pesanti. Loro, che in stagione hanno toccato quota 3.066 receiving yard combinate, potevano decisamente far meglio.

IL RECORD

Allen ha toccato quota 16 intercetti e 22 palle perse complessive in stagione, il numero massimo nella Lega in entrambe le statistiche, ma ha comunque trovato il modo di scrivere il suo nome su una pagina da record: insieme a Kurt Warner, è l’unico giocatore con più di 12 touchdown pass in una striscia di tre partite di playoff.

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IL TABU’ SFATATO

I Bills hanno collezionato tre palle perse nel corso della partita, tutte a carico di Allen, contro i due intercetti di Thompson per i Dolphins: nella storia della franchigia Buffalo era a quota 0-13 nei playoff quando aveva perso la sfida dei turnover, prima di questa partita. E Miami si lecca le ferite: tra il 2003 e il 2021 le squadre che hanno segnato più di 30 punti e avuto meno palle perse degli avversari avevano vinto 60 delle 62 sfide in questione. In questa post-season il record è… 1-2!

INCREDIBILE!

L’incredibile prestazione di Stefon Diggs (7 ricezioni per 114 yard) è stata quasi interamente costruita con le 96 receiving yard del solo primo quarto di gioco. Si tratta di un record nei playoff dalle 119 di Antonio Brown del 2016. Indovinate l’avversario? Ancora una volta i Dolphins.

VERSO IL DIVISIONAL

Nel produttivo attacco dei Bills c’è anche un altro fattore decisivo: Dawson Knox, capace di andare a segno con un touchdown in ciascuna delle ultime cinque partite, come soltanto Travis Kelce e Rob Gronkowski sono riusciti a fare dal 1970 a oggi. I Bengals sono avvisati, in vista della splendida sfida di domenica prossima.

GOING HOME

I Dolphins tornano a casa con l’unico grande rimpianto di non aver avuto a disposizione per questa Wild Card Tua Tagovailoa e Raheem Mostert per l’appuntamento più importante della stagione. La squadra, però, ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque e, in vista della prossima stagione, le speranze sono accesissime.

New York Giants @ Minnesota Vikings 31-24

IL PROTAGONISTA

Grande impresa dei Giants, che volano al Divisional con una vittoria di prestigio in casa dei Vikings. È l’ennesima impresa di New York in trasferta ai playoff: nelle ultime sette partite giocate lontano dalla Grande Mela sono arrivati sei successi. Con un protagonista su tutti: il fenomenale Daniel Jones (24/35 per 301 yard e 2 TD pass).

LA DELUSIONE

Kirk Cousins (31/39 per 273 yard e 2 TD pass) ha giocato una Wild Card eccezionale, in particolare sull’asse con lo scatenato T.J. Hockenson (10 ricezioni per 129 yard). A deludere, invece, è stato Justin Jefferson (7 ricezioni per 47 yard): dopo un grande avvio di partita, ha totalizzato la miseria di 4 receiving yard in tutto il secondo tempo, il terzo peggior risultato in carriera.

IL RECORD

Straordinario Jones, come anticipato: è il primo quarterback nella storia dei playoff NFL a collezionare una partita da almeno 300 passing yard, 2 touchdown pass e 70 yard su corsa (78 in 17 portate). Soltanto Steve Young nel 1995 e Lamar Jackson nel 2019 avevano toccato quota 300 passing yard e 70 rushing yard in una partita di post-season, ma l’unico a vincerla alla fine è stato il quarterback dei Giants.

IL TABU’ SFATATO

Hockenson è diventato il primo giocatore nella storia dei Vikings con almeno 100 receiving yard nel suo debutto ai playoff e il secondo tight-end di sempre per Minnesota a toccare la medesima quota dopo Steve Jordan, che nel Divisional del 1989 contro i 49ers arrivò a 149 yard.

INCREDIBILE!

Saquon Barkley ha deciso la partita con la sua duttilità: 53 rushing yard in 9 portate, con due touchdown su corsa, e altre 56 extra in 5 ricezioni. In particolare, il rushing touchdown iniziale da 28 yard è stato il primo per i Giants ai playoff da quello di Ahmad Bradshaw, che ha deciso il Super Bowl XLVI. Inoltre, è la più lunga corsa vincente per New York in post-season da quella del record di franchigia, arrivata con Rodney Hampton nel Wild Card Game del 1993… contro i Vikings!

VERSO IL DIVISIONAL

I Giants sono stati la sesta squadra in questi strepitosi Wild Card Game a segnare almeno 30 punti, com’era accaduto soltanto nel Wild Card Round del 1982 e nel Divisional Round del 2012. Certamente, però, il dato è insolito per New York, considerando il resto della stagione: soltanto in Week 17 contro i Colts avevano toccato questa quota. Un segnale più che positivo per gli uomini di Brian Daboll, che vuole trascinare i suoi Giants a un’altra impresa contro gli Eagles nel Divisional.

GOING HOME

Delusione cocente per i Vikings, che in stagione non avevano mai perso una partita decisa da un solo possesso. Cousins è diventato il primo giocatore di Minnesota con un touchdown pass e un rushing touchdown da Daunte Culpepper contro gli Eagles nel Divisional del 2004, ma non è bastato per evitare un’amara sconfitta.

Baltimore Ravens @ Cincinnati Bengals 17-24

IL PROTAGONISTA

Joe Burrow (23/32 per 209 yard e 1 TD pass) ha guidato i Bengals alla quarta vittoria nei playoff da quando è nella NFL. Il quarterback è diventato il terzo nella storia della franchigia con un touchdown pass e un rushing touchdown in una partita di post-season dopo Boomer Esiason nel Wild Card Game del 1990 e Ken Anderson nel Super Bowl XVI contro i 49ers.

LA DELUSIONE

Senza Lamar Jackson, i Ravens sono andati vicinissimi a una vittoria strepitosa: Tyler Huntley (17/29 per 226 yard con 2 TD pass e 1 INT) ha giocato egregiamente al lancio, ma quella QB-sneak a 2 yard dal touchdown, conclusasi con il fumble riportato nell’altra end zone da Sam Hubbard, ha deciso la partita in favore degli avversari.

IL RECORD

A proposito del clamoroso Hubbard: le 98 yard percorse per un touchdown difensivo sono il numero più alto dalla pick-six da 101 yard di Taron Johnson dei Bills, proprio contro i Ravens di Jackson nel Divisional del 2020. Due record, però, sono stati scritti: si tratta del più lungo touchdown che ribalta il punteggio nel quarto periodo nella storia dei playoff nonché del più lungo fumble return di sempre. Hubbard ha corso per 123.6 yard prima di raggiungere la end zone dei Ravens, un numero mai toccato nel corso di questa stagione in NFL.

IL TABU’ (NON) SFATATO

Nella partita citata poco fa tra Bills e Ravens nei playoff del 2020, la squadra di John Harbaugh aveva collezionato più di 150 rushing yard e concesso meno di 250 yard agli avversari, uscendo però sconfitta. Lo stesso scenario è tornato a presentarsi contro i Bengals in questo Wild Card Game, con il medesimo risultato finale.

INCREDIBILE!

Ottima la prestazione di Ja’Marr Chase (9 ricezioni per 84 yard e 1 TD), in particolare nel drive in cui è andato a segno per 7 yard: cinque le ricezioni in quella stessa azione offensiva, il massimo numero da James White nel Divisional del 2018 contro i Chargers e, per un wide receiver, da Demaryius Thomas nel Super Bowl XLVIII.

VERSO IL DIVISIONAL

Burrow e compagni non hanno brillato come di consueto in fase offensiva, ma è altrettanto vero che la difesa dei Ravens è tra le migliori nella Lega. Non altrettanto si può dire, in termini di solidità, per quella dei Bills: dalle mani di Burrow, insomma, passeranno tante delle fortune di Cincinnati nel prossimo Divisional Round.

GOING HOME

Che peccato per i Ravens! Anche senza Jackson al timone Baltimore ha combattuto fino all’ultimo drive, quando l’hail Mary di Huntley è stato incredibilmente mancato in end zone. Una straordinaria difesa, guidata da Roquan Smith, fresco di un super contratto firmato, non ha nulla da recriminare e sarà pronta a dare battaglia anche nella prossima stagione.

Dallas Cowboys @ Tampa Bay Buccaneers 31-14

IL PROTAGONISTA

Un dominante Dak Prescott (25/33 per 305 yard e 4 TD pass) ha guidato i Cowboys al Divisional con una stupenda partita da quattro touchdown pass e un rushing touchdown. Prescott è il quinto giocatore nella storia dei playoff con una simile prestazione, dopo Tobin Rote, Peyton Manning, Aaron Rodgers e Matt Ryan.

LA DELUSIONE

Grande delusione, invece, per Tom Brady (35/66 per 351 yard con 2 TD pass e 1 INT), che si rianima soltanto sullo 0-24 in favore degli avversari e non riesce nella rimonta. Nel primo tempo, Brady ha lanciato il primo intercetto in red zone con la maglia dei Buccaneers, dopo 86 touchdown pass in precedenza. E ora per lui è nuovamente tempo di pensare al futuro.

IL RECORD

Ancora un dato su Prescott: il quarterback ha collezionato almeno un touchdown pass e un rushing touchdown in ciascuna delle ultime quattro partite giocate ai playoff. È un record nella storia NFL, superando Steve Young e Patrick Mahomes a quota tre. Poi, la delirante prestazione di Brett Maher: il kicker dei Cowboys, tra i migliori nel corso della regular season, in questa Wild Card ha sbagliato quattro dei cinque extra point tentati: non era mai accaduto che alcun giocatore ne fallisse più di due in una sola partita di post-season.

IL TABU’ SFATATO

Non soltanto uno, ma sono due i grandi tabù sfatati dai Cowboys: Dallas ha interrotto la striscia di otto sconfitte consecutive in trasferta ai playoff e quella di sette partite di fila senza vittorie contro Tom Brady.

INCREDIBILE!

Chi, se non Prescott? I quattro touchdown pass, conditi dal 75% di percentuale al lancio e da una corsa vincente, rappresentano un record nella storia dei playoff NFL, ma condiviso con un grandissimo del passato recente: Peyton Manning, capace di riuscirci nel Wild Card Game del 2003, giocato dai suoi Colts contro i Broncos.

VERSO IL DIVISIONAL

Detto del quarterback, decisivi sono stati i due receiving touchdown di Dalton Schulz (7 ricezioni per 95 yard e 2 TD), sempre più un fattore nell’attacco dei Cowboys. Senza dimenticare, però, anche la strepitosa difesa di Dallas, guidata dal solito Micah Parsons (3 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss). Parsons ha portato nove volte pressione a Brady, il massimo contro il quarterback nelle ultime cinque stagioni, forzando un 2/8 al lancio e un sack in tali occasioni.

GOING HOME

Che ne sarà dei Buccaneers? Tutto dipenderà dalla decisione di Brady sul proprio futuro. La squadra ha vissuto una stagione altalenante, certamente lontana dal livello raggiunto con Bruce Arians nelle due precedenti, ma è comunque volata ai playoff da vincitrice della NFC South. Chi vivrà, vedrà.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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