Questioni di big play (Los Angeles Rams vs San Francisco 49ers 9-24)

Monday night football davvero intenso e interessante. E c’erano pochi dubbi alla vigilia dato che ad affrontarsi erano Rams e 49ers, due squadre che si rispettano, ma che diciamo non si amano. Come al solito gara fisica tra le due rivali di division. Ancora una volta è Shanahan a spuntarla su McVay, stavolta con uno stile e un gioco leggermente diverso, puntando più sui passaggi e meno sulle corse. Il tutto trainato da una difesa eccezionale. Quello che ha fatto la vera differenza sono i big play: San Francisco è stata in grado di chiudere molte giocate importante, LA no e la differenza sta tutta lì. Con questa vittoria la NFC West si fa interessante: i 49ers sono primi con 2 vittorie e 2 sconfitte, record identico per tutte e 4 le squadre divisionali. Al momento non sembrerebbe esserci un padrone, il che potrebbe essere molto bello da seguire.  

IL COMMENTO

Partiamo con l’analisi della squadra in trasferta. Los Angeles come al solito fa una fatica immensa contro San Francisco. È proprio una cosa intrinseca nella squadra di McVay. Partiamo con la difesa che in toto non ha fatto malissimo, ma non è stata nemmeno eccelsa. Diciamo che gli zero sack e la pochissima pressione messa su Garoppolo non ha aiutato. La linea è stata sovrastata da quella rossa e oro e Donald si è visto solamente in un paio di giocate. Troppo poco per influenzare la gara. L’assenza di Von Miller si sente e anche tanto. Soprattutto considerando che mancava Trent Williams dall’altra parte, si doveva fare qualcosa in più. Le corse sono state controllate in media, ma il touchdown da più di 30 yard di Wilson grida vendetta. Poi troppo lenti e spaesati sul touchdown di Samuel.

Bisogna migliorare su tutti e tre i livelli e c’è il tempo per farlo. Non so però se ci sono i giocatori ideali. Parlando dell’attacco beh che dire, male su tutti i fronti. Male nonostante drive ottimi come quello che ha aperto la gara da più di otto minuti. Il problema è che quando tieni il pallone così tanto e poi segni solo field goal, non sei molto efficiente e produttivo. L’attacco in red zone è stato pessimo e sono buono. La linea (con tutte le attenuanti del caso, date le assenze) non pervenuta, sia sulle corse che in protezione. Si salvano Cooper Kupp e Higbee. Ecco questo però potrebbe anche essere un problema quando due giocatori ricevono 24 palloni su 33 target e gli altri 8 su 15. Un attacco troppo monodimensionale contro una difesa del genere non va avanti. Su Matthew Stafford poco da dire sinceramente: avrebbe dovuto finire la gara con almeno tre intercetti, ma la colpa non del tutto sua. Con una linea del genere è impossibile giocare bene a football. Dalle prestazioni di questa unit dipenderà molto della stagione dei Rams.

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Parliamo ora della squadra di casa. L’attacco dei San Francisco 49ers ha ritrovato un minimo di ritmo e di alchimia tra Garoppolo e Shanahan. Ancora non siamo ai livelli massimi toccati, ma c’è stato un netto miglioramento rispetto alla sfida contro i Broncos. Certo bastava poco per carità, ma non era scontato dato l’inizio traballante di stagione. La cosa veramente importante è che Jimmy non ha fatto errori e non ha perso palla. Lanci veloci, precisi e centrali, il solito JimmyG oserei dire. E al momento questo basta e avanza. Quando poi hai giocatori come Deebo Samuel che ti toglie dal fuoco parecchie castagne tutto è più facile. Ma si sa i fenomeni fanno questo e altro. Benissimo Wilson, ma bene soprattutto la linea offensiva che sbaglia poco o nulla. Interessante la scelta di Shanahan di alternare per tutta la partita Burford e Brunskill nello spot della guardia di destra. Penso sia stato fatto per avere un giocatore il più fresco possibile contro Donald. Scelta che ha funzionato alla grande. Per Kittle ancora pochi target, ma in questo caso è stato fondamentale in protezione e sulle corse/screen pass. Cosa non da poco. Da qui potrebbe partire la vera stagione dei 49ers, ovviamente parlando della parte offensiva.

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Sì perché quella difensiva è iniziata da week 1 e non si è fermata. Altra prestazione dominante di DeMeco Ryans che stravince il duello con McVay e lo fa nonostante un Kupp brillante come al solito. Pressione costante nel backfield avversario, stavolta attaccato un modo diverso. Tanti blitz con Warner soprattutto, ma anche con i defensive back. Cosa molto insolita per Ryans, ma che ha funzionato a meraviglia. 7 sack e 12 QB hits prodotti sono tanti, tantissimi. Due turnover che sarebbero potuti essere quattro sono fondamentali. Tutti hanno giocato benissimo, ma una nota di merito va ancora data a Talanoa Hufanga. La safety al secondo anno sta giocando a dei livelli eccelsi, presente in tutte le fasi del gioco. L’intercetto su Stafford è sensazionale, ma la sua spiegazione post-partita ancora di più. La safety ha spiegato di come si sia accorto dello screen pass a Kupp per la release diversa allo snap del ricevitore. Sono istinti che non si possono insegnare. Al momento questa è una difesa eccellente, gestita magnificamente bene. All’attacco basta non perdere palla, ma non so se questo potrà bastare per tutta la stagione.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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