Lawrence illude, Bridgewater conclude (Denver Broncos vs Jacksonville Jaguars 23-13)

Sfida nella sfida quella tra Trevor Lawrence e Teddy Bridgewater. Lanci profondi a caccia di quel gioco esaltante che per la maggiore non funziona, ma se vola la flag che aiuta l’attacco sull’interferenza difensiva li si prende sempre per buoni. Curtland Sutton è chiamato allo straordinario, risposta positiva la sua: 9 ricezioni su una dozzina di target e 159 yard in cassaforte. Se consideriamo che Bridgewater ne totalizza 328 sui lanci, quasi metà sono da attribuire al numero #14 in maglia arancione.

I defensive back di entrambe le rose hanno una domenica impegnativa perchè Broncos e Jaguars non riescono a sviluppare alcun genere di gioco sulle corse e quindi mettere palla in aria sembra la sola ed unica soluzione. A far la differenza sul campo è principalmente un elemento, la linea offensiva di Denver. Teddy Bridgewater ha tutto il tempo del mondo per lanciare e riesce con poco sforzo a trovare ritmo e precisione nei passaggi; di contro, non è che la difesa di Joe Cullen (defensive coordinator dei Jags) faccia granchè per creare particolari preoccupazioni a Teddy B.

Anche se sotto pressione, Bridgewater trova il lampo di genio che manda in meta Tim Patrick con un lancio verticale veloce e inappuntabile. Josh Lambo aveva appena ciabattato un field goal terribile limitando i Jags nel tentare un piccolo allungo e, di lì a poco, ne avrebbe fallito un secondo. Il football è fatto anche di queste sfumature, i tre punticini che possono mettere distanza sugli avvrsari o che possono dar fastidio al game plan della controparte. I kick che al momento non appaiono importanti ma che sul lungo periodo possono diventare fondamentali. Il braccio destro di Trevor Lawrence tenta di rimediare a tutto questo, ma senza successo. Per la seconda settimana di seguito i Jags escono dalla partita alienati, inermi. Incapaci di tener testa alla rivale.

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La difesa di Vic Fangio sembra non temere confronti e se a James Robinson non viene data la minima chance di scappar via, non è che ai compagni del reparto ricevitori vengano riservati trattamenti migliori. Il front seven di Denver è un bel muro, la secondaria è bellicosa e combattiva. L’innesto di Kyle Fuller al suo interno genera sicurezze e in generale i Broncos trovano un’interessante staffetta difesa-attacco che crea azioni e guadagna terreno con praticità.

Quando Bridgewater trova Sutton in profondità, prima di servire il TD Pass del 17-7 per Noah Fant, sono passati pochi giri di lancette nel terzo periodo. Marcatura Broncos e crollo psicologico dei giaguari, colpiti duramente con un sack su Lawrence. A dividere le due formazioni ci sono due possessi, solo dieci punti, eppure quel 17-7 sembra un 170-7… Von Miller balla sul corpo di Lawrence come un gladiatore alla fine della giornata di battaglia.

Insieme a Lawrence, cede anche la linea difensiva; Javonte Williams abbassa la testa e incorna come un toro, tre difensori vengono scaraventati fuori dalla sua traiettoria. Ariete. Ma Jacksonville si aggrappa a al sack di Adam Gotsis che in qualche modo rimette palla in mano a Lawrence. Solo che il biondo lancia con foga e lo fa dritto nelle braccia di Kareem Jackson. Intercetto pesante che spegne ogni sogno di rimonta per i padroni di casa, risprofondati nell’oblio che li attanaglia da anni.

Denver la controlla e si porta sul 2-0 in stagione. Un problema per i principali pretendenti al trono, quelli di Kansas City, che con la sconfitta di Baltimora si trovano con una gara di ritardo sia sui Broncos, sia sui Raiders. La AFC West si fa davvero interessante e se prima i pronostici non lasciavano molte speranze alle rivali dei Chiefs, in sole due settimane di campionato sembra che tutto sia possibile.

Nella AFC South invece, la suprema prova di forza dei Titans trascinati da King Henry ha fatto capire che la musica rispetto agli anni passati non cambierà. Nemmeno con l’arrivo in divisione del miglior QB della classe del draft 2021. E se per i vertici i toni resteranno quelli, in coda la situazione sembra non aver in serbo nulla di diverso da quanto visto nelle ultime stagioni anche per Jacksonville.

Trevor Lawrence dovrà avere pazienza e nervi saldi perchè in una situazione di partenza come quella di questi Jaguars le speranze lasciano il tempo che trovano. L’appelo in quel senso è più per il futuro che altro, date una squadra a questo ragazzo!

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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