Houston, non abbiamo un problema (Houston Texans vs Cleveland Browns 21-31)

Sotto il sole ancora caldo dell’Ohio, va in scena Texans vs Browns.

Per Cleveland, il debutto in casa al First Energy Stadium vuol dire rivalsa dopo la beffarda sconfitta di sette giorni fa in Missouri. Tra le file della offense, ancora in sideline OBJ e qualcuno inizia a chiedersi se sia tattica oppure l’infortunio che torna a farsi sentire. Nota positiva Wills Jr, uscito domenica scorsa dopo una botta, presente al suo posto alla sinistra di Mayfield.

Il primo tempo scorre via piacevole e su un punt sul 4° e 21 per i Browns, ecco il primo errore di giornata. La palla va a sbattere sullo shoulder di Muffs il quale manca il catch. Il più lesto è Sione Takitaki che fa suo il ricovero del pallone. Da qui il drive che porta al touchdown del fullback Janovich che da 1 yard regala il vantaggio alla dawgpound. Nel frattempo Landry, il più talentuoso WR dei Browns, deve abbandonare la gara per una sospetta distorsione al ginocchio.
Notare come in questo drive Stefanski abbia usato il doppio tight end, sfruttando tutti e 3 i TE in roster, Bryant, Hooper e Njoku. Houston non molla e trova in Linsday la forza di rimettere subito in carreggiata la gara. Passaggio corto sulle 22 yds di Taylor per lo stesso Linsday che trova la luce sulla destra e mette a segno un bellissimo td. L’inizio del secondo quarto segna la perfetta parità di giocate dei due qb. Sia Mayfield che Taylor si trovano infatti con un 8 su 8 di completi e con 98 yds a 94 su lancio. Minuto 9 e 44 ecco che la parità tra qb sfuma. Mayfield lancia per il rookie Schwartz ma il forte cornerback di Houston Reid intercetta il pallone e regala il turnover ai texani. Nasce così l’inaspettato vantaggio dei Texans. Taylor corre per 15 yds fino la endzone e non festeggia, in segno di rispetto per la sua vecchia franchigia.
Mayfield lievemente infortunato si affida al best rb duo. Chubb imprendibile allunga il drive fino in redzone dove Baker trova la luce per infilarsi e segnare il suo primo td rush della season.

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Sul 14-14 inizia il secondo tempo e subito Taylor si infortuna alla caviglia. Entra Mills qb e la differenza si sente. Dopo un drive lungo 5 minuti e 52 secondi arriva il td rush di Felton per i Browns. La partita sembra mettersi in discesa. Infatti nella azione seguente Mills lancia una palla bassa centrale, intercettata da Smith. Dalle 18 yds texane i Browns trovano solo un field gol.
Da segnalare la grinta e la fisicità del running back di Houston Ingram II, il quale non molla e non si arrende ad un quarto totalmente a favore di Cleveland. Finirà la sua caparbia gara con 14 portate e 41 yds guadagnate. Non molto ma la grinta dimostrata fa ben sperare. L’ultimo quarto parte da queste importanti statistiche: 158 yds corse per Cleveland contro solo 85 yds corse per Houston, 7 penalità e 63 yds perse per i Texans e solo 3 penalià e 42 yds perse per i Browns.
Una partita più attenta regala alla dawgpound un parziale di 10-0 nel corso del terzo quarto. Pronti via e subito Mills cerca di dettare legge. Dopo un drive di 16 giocate e 75 yds macinate, arriva il tanto cercato td Houston. Cooks a 2 yds dalla endzone sigla il suo unico td di giornata.
Sarà solo un fuoco di paglia visto che Nick Chubb con una bellissima corsa sulla destra di 26 yds chiuderà definitivamente l’incontro a favore dei Browns. 5,40 minuti di drive che segnano l’ottima gestione del tempo, 9 giocate e ben 82 yds calpestate per Mayfield e compagni.

Finisce così la prima gara interna di Cleveland, con il suo qb1 che finirà con un ottimo 19 su 21, 90,5% di completi 2 td, uno rush e uno pass e un intercetto. Best rb duo ancora una volta spacca la partita. Chubb va negli spogliatoi con 95 yds sulla schiena su 11 portate e un td, Hunt meno coinvolto da Stefanski concluderà la gara con 13 rush e 51 yds macinate. Discorso a parte i 3 tight end dei Browns. Hooper conclude con un 5 su 5 e 40 yds, Bryant 4 su 4 e 49 yds e Njoku 3 su 2 rec e 18 yds completate. Ottimo attacco che alleggerisce la pressione su Mayfield e i wr che mancano di OBJ e Landry. La difesa stenta un pò ma la secondaria c’è e si sente.
L’unico sack di giornata infatti arriverà dalla safety Delpit finalmente in campo dopo un lungo infortunio. Ora testa all’insidiosa sfida contro Chicago dove Justin Fields ormai titolare dopo l’infortunio di Dalton, attende Clowney, Garrett and company per vedersela con una vera agguerrita defense.

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Giorgio Bianchini

Ideatore de “Le storie della NFL” e amministratore di Tutto Football NFL, ritengo che il football sia talmente bello da dover andare aldilà dell’appartenenza ad una franchigia. Papà fiero di un giovane wide receiver, con il quale vivo e mi nutro di football americano.

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