Tutta week 14 in un solo articolo
Tutti in campo per una Week 14 dalle mille emozioni, in 16 partite da urlo tra grandi difese, rimonte e miracoli. In AFC a dominare sono sempre i Chiefs, che mantengono il proprio vantaggio sui Chargers, con Patriots e Texans che perdono terreno. In NFC, invece, i Saints tornano sul trono, con Rams appaiati e Bears a inseguire da vicino. Partiamo!
I Tennessee Titans (7-6) tengono aperte le speranze playoff battendo i sempre più derelitti Jacksonville Jaguars (4-9) 30-9. Il cambio in cabina di regia degli ospiti non ha prodotto i risultati sperati anche se Cody Kessler non ha disputato una brutta partita, ma dietro la linea porosa dei Jafguars puoi chiamarti anche Fournette, ma non riesci a muoverti. Il gioco di corse si ferma a 3 midere yard a portata che sarebbero molte meno togliendo una corsa lunga del quarterback. I Titans si affidano a un Derrick Henry in giornata di grazia che chiude con qualcosa come 238 yard su corsa in sole 17 portate e 4 TD con con quello da 99 yard che eguaglia il record NFL. A Mariota basta non sbagliare troppo e alla fine arriva l’agognata vittoria in attesa del trio finale Giants, Redskins e Colts.
Seconda vittoria consecutiva dei New York Giants (5-8) contro dei Washington Redskins (6-7) oltre ogni possibile imbarazzo. I Redskins iniziano in cabina di regia con Mark Sanchez per poi toglierlo dalla disperazione e schierare Josh Johnson che non vedeva un campo NFL dal 2011! Ai Giants basta Saquon Barkley (170 yard su corsa e 27 su ricezione) per tenere a bada una partita che all’intervallo li vedeva in testa per 34-0. Il distacco siderale ha permesso l’esordio in stagione di Kyle Lauletta che ha lanciato cinque palloni, completando solo un passaggio, ma nelle mani sbagliate…
Bello il derby dei QB rookie con i New York Jets (4-9) che battono i Buffalo Bills (4-9) per 27-23. Nonostante la sconfitta è Josh Allen ad uscire meglio da partita, si vero 2 intercetti per lui, ma una continua fuga per la vita che ha mostrato le sue doti di scrambler (101 yard e 1 TD) e la sua tempra visti i tre sack subiti. Proprio Allen inaugura le marcature e i 10 punti segunti portano i Bills avanti nel punteggio. Cannon con una corsa dimezza lo svantaggio e nel secondo tempo Darnold pesca Anderson per il pareggio e a un minuto dalla fine McGuire segna il touchdown della vittoria.
Quella tra Dolphins (7-6) e Patriots (9-4) è una partita destinata a restare negli annali della storia NFL. Una partita bellissima, soprattutto nel primo tempo, culminata con l’incredibile giocata finale che ha regalato la vittoria ai padroni di casa. Fino all’intervallo, le due squadre si scambiano touchdown a ripetizione. Apre la corsa vincente di James Develin da 2 yard, cui un eccezionale Tom Brady (27/43 per 358 yard e 3 TD pass) fa seguito con tre touchdown pass in fila, per 2 yard per Julian Edelman, per 37 per Cordarrelle Patterson e per 16 per il solito, incredibile Rob Gronkowski (8 ricezioni per 107 yard e 1 TD). Miami, però, risponde colpo su colpo grazie a un Ryan Tannehill da sogno (14/19 per 265 yard e 3 TD pass), che lancia in end zone Kenny Stills per 7 yard, prima che uno dei grandi ex, Brandon Bolden, aggiunga due esplosivi rushing touchdown da 54 e 6 yard. Dopo la pausa lunga, New England si siede, mentre Tannehill continua a colpire. Brice Butler porta avanti la franchigia della Florida per 23 yard, ma i field goal di Stephen Gostkowski da 32 e 22 yard sembrano assicurare la vittoria a New England. Almeno fino all’ultima azione della partita, a tempo scaduto: dalle proprie 31 Tannehill trova Stills, lateral per DeVante Parker, che a sua volta vede una voragine di fronte a Kenyan Drake. Il runningback si incunea nella difesa avversaria e trova un angolo in cui Gronkowski, schierato come safety in caso di hail mary in end zone, non può arrivare. Pazzesco touchdown da 69 yard e miracolosa vittoria per i Dolphins, per 34-33 contro i Patriots.
Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive dei Texans (9-4), sconfitti dagli scatenati Colts (7-6). E dire che la giornata dei padroni di casa inizia al meglio, con il rushing touchdown da 3 yard di Alfred Blue. Andrew Luck (27/41 per 399 yard con 2 TD pass e 1 INT), però, Ë ansioso di rivalsa, dopo lo “zero” della scorsa settimana, e lancia la rimonta. Marlon Mack pareggia i touchdown con la corsa vincente da 4 yard, cui Luck aggiunge due touchdown pass, per 14 yard per il solito Eric Ebron, arrivato a quota 12 viaggi in end zone in stagione, e per 12 yard per Zach Pascal. A ridosso dell’intervallo, c’è spazio anche per un field goal da 54 yard dell’eterno Adam Vinatieri, che al termine risulterà decisivo. Lamar Miller accorcia il divario con il touchdown su corsa da 1 yard, poi ecco arrivare finalmente un fantastico spunto di Deshaun Watson (27/38 per 267 yard e 1 TD pass), che lancia DeAndre Hopkins in end zone per 7 yard. I Colts, però, tengono duro e portano a casa la vittoria per 24-21 sui Texans.
Tutt’altro che emozionante la sfida tra Lions (5-8) e Cardinals (3-10). A dominare la sfida sono le difese. Da una parte al timone c’è un decisivo Darius Slay (3 tackle, 3 pass deflected e 1 INT), che riporta anche un intercetto a un deludente Josh Rosen (26/41 per 240 yard e 1 INT) per 67 yard fino alla end zone avversaria, mentre dall’altra è Haason Reddick (11 tackle, 2 tackle for loss) a provare a limitare i danni. Matthew Stafford, però, è tutt’altro che devastante (15/23 per 101 yard) e Detroit festeggia soltanto la corsa vincente da 1 yard di Zach Zenner, oltre al field goal da 47 yard di Matt Prater. L’attacco dei Cardinals è disastroso e si salva da uno “zero” a tabellone soltanto grazie a Zane Gonzalez, che centra i pali da 22 yard. I Lions vincono per 17-3.
I combattivi Ravens (7-6) trascinano i Chiefs (11-2) al supplementare, ma non trovano poi lo spunto finale per portare a casa la vittoria. Contro una fantastica difesa come quella di Baltimore, guidata da Chuck Clark (3 tackle, 1 pass deflected e 1 INT), soffre, ma non demorde mai, un devastante Patrick Mahomes (35/53 per 377 yard con 2 TD pass e 1 INT), che in giornata regala anche giocate da circo come un no-look pass da urlo. A sbloccare la partita, perÚ, sono due rushing touchdown, quello da 1 yard di Damien Williams e quello da 3 yard in pronta risposta di Kenneth Dixon. Justin Tucker centra i pali da 28 yard, ma Harrison Butker risponde da 24. A fare la differenza all’intervallo Ë il primo touchdown pass di Mahomes, per 15 yard per Travis Kelce. Un ottimo Lamar Jackson (13/24 per 147 yard con 2 TD pass e 1 fumble), perÚ, Ë in palla anche al lancio, oltre a collezionare 71 yard in 13 portate, e trova in end zone dapprima Maxx Williams per 10 yard e poi John Brown per 9. Ci vuole un pazzesco drive del quarterback di Kansas City per ristabilire la parità: Williams fa bis di touchdown e riceve la pepita per 5 yard per il 24-24. Si va all’overtime, ma non prima di un clamoroso brivido per gli ospiti: Jackson si fa sfuggire un sanguinoso fumble a qualche secondo dal termine e Butker Ë in condizione di centrare i pali da 43 yard, ma il suo field goal Ë impreciso. Al supplementare, con l’aiuto di un indiavolato Tyreek Hill (8 ricezioni per 139 yard), Mahomes guida i suoi in raggio da field goal e questa volta il kicker centra i pali da 35 yard. Il rookie quarterback dei Ravens non trova una risposta adeguata e i Chiefs vincono per 27-24 una splendida sfida.
I Browns (5-7-1) si prendono una vittoria di prestigio contro i Panthers (6-7) in caduta libera, giunti alla quinta sconfitta consecutiva. Il primo tempo è esaltante e regala mille emozioni. Quelle legate a Carolina, in assenza di un Cam Newton decisivo (26/42 per 265 yard e 1 INT), sono legate principalmente ai touchdown dello scatenato Christian McCaffrey, che trova le corse vincenti da 4 e 1 yard. Cleveland, invece, ringrazia un Jarvis Landry in giornata di grazia. Landry, oltre alla ricezione in end zone per 51 yard su pazzesco lancio del cinico Baker Mayfield (18/22 per 238 yard e 1 TD pass), si regala anche un rushing touchdown da 3 yard. Chandler Catanzaro centra i pali da 30 yard, Greg Joseph risponde da 49 e il 17-17 alla pausa lunga è servito. Nel secondo tempo la difesa dei padroni di casa, comandata da Myles Garrett (5 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss), tiene Carolina, riducendo i loro sforzi al solo field goal da 34 yard di Catanzaro. Nell’ultimo periodo, poi, Nick Chubb con il touchdown su corsa da 4 yard sigla il sorpasso, legittimato da Joseph, che centra i pali da 41 yard. Newton arriva nei pressi della end zone avversaria per i punti della vittoria, ma non trova il touchdown decisivo e deve soccombere. Vincono i Browns per 26-20 sui Panthers.
I New Orleans Saints (11-2) battono per 28-14 i Tampa Bay Buccaneers (5-8) e si laureano per il secondo anno consecutivo campioni della NFC South. Sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con due ricezioni da touchdown di Cameron Brate per il 14-3 all’intervallo. Nel secondo solo una squadra in campo ed è quella della Louisiana che con tre TD e un FG porta a casa la vittoria. Drew Brees chiude con numeri poco usuali per lui, solo 200 yard lanciate e 1 TD e un 1 intercetto, ma sufficienti per garantire la vittoria e la certezza dei playoff.
Vincono ancora i Cowboys (8-5) e viaggiano a grandi passi verso i playoff, al contrario degli sconfitti Eagles (6-7). Dopo tre quarti di scarse emozioni, il decisivo derby di NFC East si incendia nel quarto d’ora finale. In precedenza, il primo touchdown pass della strepitosa giornata di Carson Wentz (22/32 per 228 yard e 3 TD pass), per 2 yard tra le mani di Alshon Jeffery, aveva accorciato il divario dopo i tre field goal di Brett Maher, a segno da 28, 62 e 21 yard. Jake Elliott pareggia i conti a quota 9 da 26 yard, poi Ë bellissima alternanza di touchdown. La giornata tra alti e bassi di un pazzesco Dak Prescott (42/54 per 455 yard con 3 TD pass, 2 INT e 1 fumble) viene esalta da un Amari Cooper stellare (10 ricezioni per 217 yard e 3 TD), che porta due volte avanti Dallas con le perle da 28 e 75 yard. Philadelphia, perÚ, non demorde e il tris di Wentz Ë servito con i touchdown pass per Dallas Goedert, per 3 yard, e per Darren Sproles, per 6. E’ overtime. A decidere la partita in favore dei Cowboys Ë, ancora una volta, Cooper: il lancio di Prescott sbatte sul braccio di Rasul Douglas, ma l’ex Raiders non perde la concentrazione e lo trasforma comunque nel proprio terzo touchdown di giornata, per 15 yard. Eagles amareggiati e sconfitti, per 23-29.
Pesante sconfitta per gli Steelers (7-5-1) sul campo dei Raiders (3-10). A sbloccare il punteggio è una corsa vincente da 1 yard di Doug Martin, poi Stevan Ridley risponde prontamente con il rushing touchdown da 2 yard. Daniel Carlson centra i pali da 44 yard, ma un chirurgico Ben Roethlisberger (25/29 per 282 yard e 2 TD pass) si esalta grazie a un pazzesco JuJu Smith-Schuster (8 ricezioni per 130 yard e 2 TD), a segno per 1 yard. Big Ben soffre per un infortunio alla costola, ma con un pessimo Joshua Dobbs (4/9 per 24 yard e 1 INT) l’attacco di Pittsburgh non gira a dovere. Ne approfitta un eccellente Derek Carr (25/34 per 322 yard e 2 TD pass) per trovare i punti del sorpasso con il touchdown pass per 3 yard per Lee Smith. Torna Roethlisberger, regala il bis a Smith-Schuster, ancora per 1 yard, ma Carr è indiavolato e guida uno splendido drive, chiuso dal touchdown per 6 yard di Derek Carrier. Gli Steelers avrebbero l’occasione di pareggiare la partita allo scadere, ma un disastroso Chris Boswell (0/2 in giornata) scivola incredibilmente al momento del field goal per l’overtime da 40 yard e manca i pali. I Raiders vincono per 24-21.
Rischiano i Chargers (10-3) contro i Bengals (5-8), martoriati dagli infortuni, ma trovano una fondamentale vittoria verso i playoff. In assenza di Melvin Gordon, Los Angeles non può nemmeno godere del miglior Philip Rivers (19/29 per 220 yard e 1 TD pass), fermatosi al touchdown pass iniziale per 14 yard per Keenan Allen. Al resto deve pensare la corsa vincente da 5 yard di Austin Ekeler, ma soprattutto un clamoroso Michael Badgley, a segno senza errori con i field goal da 59, 31, 32 e 45 yard. Cincinnati, priva di Andy Dalton e A.J. Green, si affida a un’ottima difesa, alle corse di un fantastico Joe Mixon (26 portate per 111 yard e 1 TD), che colpisce con il touchdown da 1 yard, e ai pochi spunti degni di nota di Jeff Driskel (18/27 per 170 yard e 1 TD), che lancia John Ross in end zone per 6 yard. Randy Bullock centra i pali da 47, 23 e 46 yard, ma due conversioni da due punti sbagliate e un field goal in meno degli avversari condannano i combattivi Bengals. Vincono i Chargers per 26-21.
I 49ers (3-10) vincono a sorpresa contro i Broncos (6-7) e li mettono nei guai, nella corsa ai playoff. Un George Kittle spaventoso (7 ricezioni per 210 yard e 1 TD) è il grande protagonista della partita, in particolare con il suo touchdown per 85 yard su lancio di un ottimo Nick Mullens (20/33 per 332 yard con 2 TD pass e 1 INT). San Francisco domina il primo tempo e chiude avanti addirittura 20-0, grazie anche al secondo touchdown pass di giornata di Mullens, per 1 yard per Dante Pettis, e ai field goal da 40 e 29 yard di Robbie Gould. Nel frattempo l’ottima difesa, guidata da un D.J. Reed in gran forma (12 tackle, 1 sack, 3 tackle for loss), tiene a bada un soporifero Case Keenum (24/42 per 186 yard con 1 TD pass e 1 fumble). Nel secondo tempo, però, si invertono i ruoli e Denver lancia la rimonta. Il solito Phillip Lindsay trova un importante rushing touchdown da 3 yard, cui segue quello su ricezione per 1 yard di DaeSean Hamilton. Il tempo scorre, però, e i Broncos non riescono a ultimare la rimonta. Vincono i Niners per 20-14.
I Green Bay Packers (5-7-1) tornano alla vittoria, dopo il licenziamento dell’Head Coach Mike McCarthy, contro gli Atlanta Falcons (4-9) battuti per 34-20. Atlanta gioca solo due quarti, il primo e l’ultimo, ma concede troppo nei due centrali per pensare di portare a casa la vittoria. Aaron Rodgers sotto le 200 yard, ma molto più preciso del solito con Adams e Cobb che ricevono i due td pass e grazie anche ad un pick six di Breeland scavano una fossa che i Falcons non possono riempire. Il paradosso è che guardando i numeri dei singoli i giocatori Falcons portano a casa belle statistiche, che dimostrano come una partita non viva solo dei freddi numeri. Nota dell’incontro: Philbin, HC ad interim dei Packers, ha chiamato e perso due challenge nei primi due minuti di partita.
Spaventosa prestazione difensiva dei Bears (9-4), che sconfiggono i Rams (11-2), lasciando loro soltanto le briciole. Il devastante attacco di Los Angeles produce la miseria di 214 yard in totale, con a tabellone appena due field goal di Greg Zuerlein, a segno da 27 e 50 yard. Lo scatenato Prince Amukamara (6 tackle, 3 pass deflected e 1 INT), insieme a Eddie Jackson (1 tackle, 3 pass deflected e 1 INT) e compagni, fa venire gli incubi a un pessimo Jared Goff (20/44 per 180 yard con 4 INT e 1 fumble). Mitchell Trubisky, pur in una partita complicata (16/30 per 110 yard con 1 TD pass e 3 INT), riesce a produrre un touchdown pass fondamentale per 2 yard per l’incredibile Bradley Sowell, di professione offensive tackle. Al resto pensano le 101 yard in 19 portate di Jordan Howard e i field goal di Cody Parkey, che centra i pali da 39 e 31 yard. La giornata da dimenticare di Goff comprende anche una safety a carico e i Bears festeggiano il successo per 15-9 sui Rams.
Non si fermano più i Seahawks (8-5) e piegano anche i Vikings (6-6-1). Il primo tempo Ë soporifero e gli unici punti a tabellone sono frutto del field goal da 37 yard di Sebastian Janikowski, che replica poi nel quarto periodo da 35 yard. Le rispettive difese sono eccezionali e, se Eric Kendricks (7 tackle, 1 pass deflected e 1 INT) tiene a bada splendidamente uno spento Russell Wilson (10/20 per 72 yard e 1 INT), ci pensa l’intero reparto dei padroni di casa a cancellare Kirk Cousins (20/33 per 208 yard, con 1 TD pass e 1 fumble) fino al garbage time. Seattle, infatti, prende il largo nel finale grazie alla corsa vincente da 2 yard di Chris Carson, con conseguente conversione da due punti sull’asse tra Wilson e Tyler Lockett, e al sanguinoso fumble di Cousins, riportato per 29 yard fino alla end zone avversaria da Justin Coleman. Il touchdown di Minnesota, su ricezione per 6 yard di Dalvin Cook, serve loro soltanto a evitare di chiudere senza alcun punto segnato. I Seahawks volano verso i playoff vincendo per 21-7 sui Vikings.
Si riparte domani notte con il caldissimo Thursday Night tra Chiefs e Chargers, per il trono in AFC. Domenica il piatto forte, con quasi tutto il resto della Week 15: da non perdere, su tutte, Bears contro Packers e Steelers contro Patriots, oltre al Sunday Night tra Rams ed Eagles e al bellissimo Monday Night tra Panthers e Saints.
Articolo a cura di Alessio Salerio e Giovanni Ganci