Uno sguardo al 2017: Atlanta Falcons

A stagione conclusa, vi proponiamo la review della stagione 2017 delle trentadue squadre NFL. Oggi è il turno degli Atlanta Falcons.

COME DOVEVA ANDARE…

Nessuno ai blocchi di partenza della stagione era in una situazione più delicata dei Falcons. Dopo la clamorosa sconfitta al Super Bowl precedente contro i Patriots, il rischio di tracollo, soprattutto a livello mentale, era tra le possibilità. Non avendo modificato granché l’assetto in offseason, né in attacco né in difesa, però, è evidente che ci fossero talento e qualità per tornare subito in auge da protagonisti. Matt Ryan, Most Valuable Player della regular season 2016, permettendo.

…E COME E’ ANDATA

Atlanta ha spiccato il volo con tre vittorie ad aprire la stagione, poi il record è sceso in picchiata fino a un pericolosissimo 4-4. Sei vittorie nelle ultime otto partite giocate hanno garantito almeno dieci vittorie per la seconda stagione consecutiva e, soprattutto, l’ultima Wild Card di una NFC davvero combattuta. Ai playoff i Falcons hanno fatto valere l’esperienza su certi palcoscenici contro i Rams, salvo poi lottare, senza successo, contro gli Eagles diretti verso la vittoria al Super Bowl. Anche se, c’è da dirlo, Ryan non si è nemmeno avvicinato ai numeri della stagione da numero uno dell’anno precedente.

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Coleman Falcons Seahawks

COSA HA FUNZIONATO…

Nonostante un Ryan tra alti e bassi, l’attacco è rimasto prolifico ed efficace. Ben 14 i touchdown tra Devonta Freeman (9), decisivo anche in post-season con due touchdown tra Wild Card e Divisional, e Tevin Coleman (5). Julio Jones si è confermato tra i migliori wide receiver della Lega, con la bellezza di 1.444 yard in regular season, frutto di 88 ricezioni su 149 target, e con un timbro importante nei playoff contro Los Angeles. La difesa è stata incredibile per continuità e soltanto contro i Seahawks sono arrivati più di 28 punti subiti (31), a fronte di ben 11 partite al di sotto dei 21 punti lasciati agli avversari. Su tutti, i numeri di un incredibile Deion Jones: 138 tackle, 11 tackle for loss, 9 pass deflected e 3 intercetti. Menzione d’onore per Matt Bryant, kicker di 42 anni suonati: 34/39 in stagione regolare, senza errori agli extra point (35/35), e 5/5 nei playoff.

…E COSA NON HA FUNZIONATO

Sebbene non si possa parlare di delusione assoluta, il passo indietro di Ryan è stato evidente: quasi 1.000 yard in meno in regular season, da 4.944 a 4.095, con un rapporto tra touchdown pass e intercetti passato dal meraviglioso 38-7 di un anno fa al modesto 20-12 del 2017. Nelle prime due partite di playoff dell’anno passato, Ryan si è guadagnato il Super Bowl con 676 yard e 6 TD pass, diventati 428 yard e 2 TD pass tra Rams e Eagles. Lui più di tutti ha sofferto le scorie del Super Bowl perso. I 6 sack di Takkarist McKinley hanno lasciato il segno, ma, per il resto, la classe dei rookie ha vissuto un’annata in sordina.

ryan falcons panthers

E ADESSO?

Ancora una volta, i Falcons hanno vissuto un’offseason silenziosa, lontano dai clamori di trade e firme eccellenti in free agency. Due partenze su tutte, però, fanno male: Adrian Clayborn, che ha firmato con i Patriots, e Dontari Poe, che darà qualità alla linea difensiva dei Panthers, acerrimi rivali di NFC South. Vuoti a roster che andranno riempiti con qualità al Draft, senza dimenticare la già presente necessità di una right guard in offensive line. Nessun passo avanti evidente, però. A lungo andare rischia di far scalare loro posizioni nelle gerarchie di National Football Conference.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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