Fantasy Football: i consigli per week 15
Qualunque sia la filosofia della vostra lega, una cosa è certa: è tempo di playoff!
Ciò significa che è finito il tempo dei calcoli ed è arrivato il momento di fare spazio alle nostre star.
Quindi, oggi ci concentreremo su chi mettere nello slot FLEX per fare bella figura con gli amici.
Alcune note:
gli “start” sono dei giocatori consigliati per leghe standard intorno alle 10-12 squadre (gli starter “sicuri” come Le’Veon Bell verranno, ovviamente, ignorati);
“Deep dive” sono i consigli per le leghe più ampie, da 14-16 squadre in su;
“Sit” sono giocatori decisamente sconsigliati;
“Pray” sono scelte coraggiose che probabilmente non verranno ricompensate. Un po’ come tutte le altre.
Quarterback
Start
Blake Bortles: i 20 punti contro Seattle hanno dissipato ogni dubbio residuo: a meno che non abbiate un QB da top 10, Bortles è titolare fisso fino alla fine. Cioè, per altre due settimane.
Jimmy Garoppolo: sarà la cura che serviva ai 49ers? Ma soprattutto, noi che non abbiamo più Wentz, possiamo fidarci? Da come sta giocando, sembra proprio di sì. Ecco, magari non farà i suoi stessi punti, però…
Deep dive
Nick Foles: non scherziamo. Naturalmente è la carta della disperazione. Nelle leghe con più di 14 squadre sarà molto difficile trovare libero Garoppolo, men che mai Bortles… quindi, perché non Foles? In fondo cosa avete da perdere, a parte il campionato? Il matchup è ottimo, e se va bene contro i Giants si può anche pensare di sfruttarlo per la finale contro Oakland. E poi, sicuramente è meglio dei prossimi due.
Sit
Marcus Mariota: non lo avete ancora droppato?
DeShone Kizer: non droppiamolo, ma sicuramente questa non è la sua settimana. Se ci serve un QB dell’ultimo minuto, c’è Foles. Per le piccole leghe abbiamo poche alternative. Se invece dovete scegliere fra Mariota e Kizer… non ci credo che Foles non è disponibile.
Pray
Manca una partita, io pregherei che non si faccia più male nessuno. Quest’anno è stato davvero devastante.
Running Back
Start
Latavius Murray: ignoriamo la settimana scorsa, stavolta è contro una difesa dei Bengals in crisi nera, così tanto che anche McKinnon può entrare in discussione.
Samaje Perine: merita una citazione soltanto in quanto unico RB rimasto in vita di Washington. Non è una scelta da buongustai, ma se dovete prenderne uno fra lui e Darkwa, sapete cosa fare. E cioè tirar fuori il rosario.
Deep dive
Mike Davis: gli ingredienti ci sono tutti: Davis è ormai il RB numero 1 di Seattle e non è contro una grande difesa contro le corse. Se non ci aspettiamo miracoli, può darci quei punticini che ci impediscono di fare una figuraccia nello slot FLEX.
Sit
Orleans Darkwa: contro gli Eagles? No, grazie. L’attacco dei Giants è un disastro, perché rischiare?
Pray
Derrick Henry: la difesa dei 49ers è migliorata, ma è certamente battibile. Siete costretti a schierare Henry? Ok, proprio non avete niente di più sicuro? Pregate in un TD…
Wide Receiver
Start
Jordy Nelson: è sufficiente dire: Aaron Rodgers.
Josh Gordon: per quanto forte sia la difesa di Baltimore, sarà ancora senza Jimmy Smith. Ma noi avremmo schierato Gordon lo stesso.
Mohamed Sanu: ottimo matchup, che Sanu potrà sfruttare mentre tutti cercano di evitare che Julio Jones ripeta le 253 yard dell’ultimo incontro con Tampa Bay.
Marquise Goodwin: il target preferito di Garoppolo. Se questo Garoppolo ci piace, ci piace anche Goodwin.
Deep dive
Dede Westbrook: stiamo assistendo alla nascita di una nuova star? Oppure non abbiamo idea di chi sia? In ogni caso, peschiamolo dalla waiver wire e diamogli lo slot FLEX.
Sit
Sterling Shepard: come dicevamo prima, l’attacco dei Giants è un disastro…
Pray
Cooper Kupp: che impatto avrà su Kupp il ritorno di Robert Woods? Sicuramente sarà difficile tenerlo in panchina, ma lo preferiremo ancora a gente come Diggs e anche (sigh) Mike Evans. Speriamo bene…
Tight End
Start
Charles Clay: Tyrod Taylor torna in campo, e se aggiungiamo anche la difesa dei Dolphins abbiamo un bel TE1 d’annata. Che, tradotto quest’anno, significa 5-6 punti, se va bene.
Deep dive
Benjamin Watson: oltre la top 5, ormai, uno vale l’altro… tanto vale sceglierlo in base al matchup, incrociare le dita e sperare in un TD assolutamente casuale.
Sit
Cameron Brate: nonostante il picco di due settimane fa, ormai è sempre più chiaro che il TE di Tampa Bay da avere è O.J. Howard. È bello essersene accorti a due partite dalla fine, quando nessuno dei due è più utilizzabile in nessun modo.
Pray
Greg Olsen: il rischio è altissimo, ma quando Olsen gioca, Olsen è titolare. Non tradirci proprio ora!
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