Fantasy Football: i consigli per week 16
Ci siamo!
È il Fantasy Super Bowl!
I pochi che sono arrivati a questa partita avranno passato tutta la settimana a pensare alla formazione, quindi dovranno comprare tutti i regali domani mattina (attenti a quello che comprate, difficilmente vostra figlia gradirà quella action figure di Ezekiel Elliott vestito da Barbie).
Questa settimana più che mai vale la regola dello schierare le star; quindi, farò il possibile per mettervi qualche dubbio…
Alcune note:
- gli “start” sono dei giocatori consigliati per leghe standard intorno alle 10-12 squadre (gli starter “sicuri” come Le’Veon Bell verranno, ovviamente, ignorati);
- “Deep dive” sono i consigli per le leghe più ampie, da 14-16 squadre in su;
- “Sit” sono giocatori decisamente sconsigliati;
- “Pray” sono scelte coraggiose che probabilmente non verranno ricompensate. Un po’ come tutte le altre
Quarterback
Start
Blake Bortles: lo avevamo preso per valutarlo in vista della finale. Sta giocando bene. Gli starter scarseggiano. A meno che non abbiamo a disposizione un’opzione elite, giochiamoci la stagione con lui!
Deep dive
Drew Stanton: allora, ovviamente dovete stare alla larga da Stanton. OVVIAMENTE. Però, se avevate Wentz, poi Rodgers, e dovete scegliere fra Kizer e Stanton… pensateci bene. Però Stanton, fra i due, è nella posizione migliore. Spero che abbiate almeno Elliott e Hunt.
Sit
Jimmy Garoppolo: sì, forse è davvero il futuro dei 49ers, però quando gioca contro i Jaguars non gli vogliamo affidare la nostra finale. Poi magari fa 20 punti, per carità…
Pray
Nick Foles: seducente, perché chi ha perso Wentz si sta illudendo di aver trovato il rimpiazzo ideale. Già questo è un motivo sufficiente per pregare, ma il secondo motivo arriva dalla possibilità che venga panchinato sul finale per preservarlo in vista dei playoff.
Running Back
Start
Dion Lewis: già normalmente sarebbe ottimo, ma aggiungiamo anche l’assenza di Burkhead. Trovategli assolutamente uno spazio, a meno che non abbiate Gurley, Hunt e Elliott.
Theo Riddick: tutti i linebacker titolari dei Bengals saranno assenti. Togliete quel WR dallo spot FLEX e mettete Riddick! A meno che quel WR non sia Julio Jones (capisco perché è finito nello spot FLEX, ma, dai, è Julio…).
Deep dive
Mike Gillislee: parliamo sempre di scelta della disperazione. Se lo state valutando, abbiamo due possibilità: o siete in una lega a 20 squadre, oppure state per perdere la finale. L’unica possibilità è sperare che gli venga affidato il gioco sulla goal line.
Sit
RB di Tampa Bay: se trovate tre buoni motivi per schierare Martin o Barber, accomodatevi.
DeMarco Murray: al di là del matchup decisamente abbordabile, dobbiamo essere onesti con noi stessi e ammettere una grande verità: non ci fidiamo di lui. Se potete, lasciatelo in panchina.
Pray
DeMarco Murray: … ma se proprio non potete lasciarlo in panchina, pregate. E non mettete Derrick Henry.
Wide Receiver
Start
Robert Woods: non solo ha ripreso da dove aveva interrotto prima dell’infortunio, ma ha anche una partita facile. Possiamo affidargli la nostra finale.
Deep dive
Dede Westbrook, Keelan Cole: Marqise Lee non giocherà, quindi un WR dei Jaguars sembra una buona idea. Ok, ma quale dei due? Dovete farvi guidare dal cuore. Cole sembra momentaneamente il top target, ma anche quello che farebbe più male in caso di caduta. Westbrook dovrebbe comunque ricevere qualche target in più. Mettiamola così: se tutti e due sono disponibili in waiver wire, sicuramente in panchina avete di meglio. Altrimenti, prendete l’unico disponibile fra i due, e incrociate le dita. Molto.
Sit
Marquise Goodwin: la regola è sempre quella di schierare le nostre star, quindi si tratta di capire se Goodwin lo è diventato. E la risposta è no.
Non ancora.
Pray
Josh Gordon: certo che lo vogliamo mettere, ma guardiamo in faccia la realtà: gioca nei Browns. Non aspettiamoci miracoli.
Tight End
Start
Vernon Davis: incredibile, Jordan Reed è in IR, nessuno avrebbe mai potuto immaginare uno sviluppo del genere… comunque, è ovvio che non ci fidiamo più di Davis. Ma, tolti Gronk e pochi altri, esiste un TE di cui ci fidiamo?
Cameron Brate: a proposito di fiducia… O.J. Howard è in IR…
Deep dive
Antonio Gates: sempre seguendo il solito filone del TE titolare che va in IR, anche Hunter Henry lo è. Perché buttarsi su un TE dubbio, quando abbiamo Antonio disponibile nell’85% delle leghe?
Sit
Austin Seferian-Jenkins: non credo che qualcuno voglia rischiare, ma non si sa mai. Ricordate che c’è Bryce Petty.
Pray
Tutti i TE: l’ultima preghiera di questa stagione va in generale a tutti i nostri TE, quest’anno imperscrutabili come non mai.