Preview NCAA 2016: BIG TEN – prima parte

maryland

La scheda

Football Study Hall Ranking: 62 / Head Coach: J.J.Durkin (Primo anno) / Record 2015: 3-9

Match da non perdere

Michigan State (22/10), at Michigan (5/11), Ohio State (12/11),

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Punti di forza

La linea offensiva di Maryland, che ha contribuito a classificare i Terrapins al terzo posto per yard corse (200,7 a partita) è una delle più solide della BIG TEN. Sono ben 4 i RB su cui puntare, se contiamo anche Perry Hills, buon QB dual-threat.

Punti deboli

La difesa, che non si aspettava le dimissioni del DC Scott Schafer, è carente nella secondaria e potrà contare solo sul ritorno di Will Likely. La scommessa più importante per Maryland sarà riuscire a trovare del talento, sopratutto tra i backup, nei ruoli chiave e la durezza della division non lascia molto spazi di manovra.

L’attacco

Il gioco di corsa, vero punto forte dell’attacco di Maryland rappresenta uno dei gruppi meglio assortiti della BIG TEN. Ogni RB dei Terrapins infatti, combina caratteristiche differenti, risultando illeggibili agli occhi degli avversari e quindi difficili da fermare.

Lo spot di QB titolare dovrebbe essere ad appannaggio di Hill, che rappresenta una buona run/pass option ma dietro di lui scalpita Caleb Rowe, che è un passatore più affidabile mentre 7 degli 8 top receiver, con in testa D.J.Moore, torneranno per il 2016.

La difesa

Il nuovo DC Andy Buh è stato ingaggiato da poco e quindi, almeno per la prima parte di stagione dovrà fare riferimento allo schema difensivo utilizzato nel 2015. Roman Braglio tornera nello spot di End mentre Jesse Aniebonam occuperà la posizione ibrida di rushend/linebacker.

Il reparto dei DB, che avrà come unico uomo di esperienza l’All-Big Ten Will Likely, è il problema principale di un reparto che è imbottito di giovani, molti dei quali alla lora prima esperienza sul campo.

I prospetti

Proprio Will Likely è il principale indicato di Maryland, per arricchire il draft 2017. 5,7 per 176 lbs, Likely non ha esattamente la size giusta per un prospetto NFL ma le sue qualità, sopratutto nei ritorni, hanno portato gli scout ad interessarsi di lui.

Classificatosi al secondo posto di tutta la NCAA grazie ad un average di 18 yard a ritorno, la sua velocità, unita ad un cambio di direzione repentino, è l’incubo dei difensori avversi che fanno fatica a stare dietro ad un giocatore del genere.

Come CB ha mostrato ottime ball-skills ma contro i top receivers NFL potrebbe faticare, sopratutto nello slot. Tuttavia merita tutto l’interesse che gli scout dimostrano e nonostante le sue misure potrebbe ritagliarsi uno spazio nei late round.

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A pagina 3 il preview di Indiana

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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