[NFL] Una franchigia a Los Angeles? Tutte le opzioni in campo

(Aggiornamento 25 febbraio 2015)

E’ di ieri la notizia che Oakland Raiders e San Diego Chargers vogliono unire le loro forze per costruire un nuovo stadio a Los Angeles che sia la futura casa delle due franchigie.

Prima di entrare nel merito e analizzare questa breakin news facciamo un passo indietro nel tempo.

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La prima squadra NFL a giocare a Los Angeles sono stati i Rams che nel 1946 arrivarono da Cleveland dopo aver vinto il titolo nella stagione precedente. Lo stadio di casa è il mitico Coliseum costruito nel 1932 per le Olimpiadi, che ospitava anche le partite dei Trojans di USC e dei Bruins di UCLA.
Nel 1980 i Rams si spostano 30 miglia a sud e vanno ad Anaheim, dove trovano uno stadio non recente, ma sicuramente più nuovo e moderno del Coliseum.
Nel 1982 il Coliseum ritrova la NFL diventando la casa dei Raiders trasferitisi da Oakland. La storia di questo trasferimento è epica perchè viene fatta da Al Davis senza l’approvazione del Commissioner dell’epoca, Pete Rozelle.
Davis è convinto sia di riuscire a costringere la proprietà dello stadio a lavori di ammodernamento (luxury box in primis) che convincere la NFL a dargli la possibilità di trasmettere le partite casalinghe in pay per view in quello che era all’epoca il mercato televisivo più ricco degli Stati Uniti. I lavori vengono eseguiti solo in parte e la NFL non darà mai il permesso a trasmettere le partite nel mercato locale e quindi Davis si accorge che il suo piano per fare soldi non è andato come previsto.

LA Coliseum

Nel 1994 si chiude l’era del football NFL a Los Angeles (e dintorni) perchè i Rams si spostano a St. Louis dove li attende uno stadio nuovo e coperto, il Trans World Dome, adesso Edward Jones Dome, mentre i Raiders tornano a Oakland grazie ai lavori di ristrutturazione del locale Coliseum.

Sono ormai 21 anni che Los Angeles si ritrova senza football NFL e periodicamente si sentono voci di nuovi stadi e di interessamento di franchigie, senza mai arrivare al sodo.

Nel 1996 ci provarono di nascosto i Seahawks a spostarsi a sud, trasportando parte dell’equipaggiamento della squadra ad Anaheim e cercando di mettere la NFL di fronte al fatto compiuto, ma i proprietari delle altre squadre fecero fare marcia indietro alla squadra di Seattle.

Nel 1999 la NFL si espande e si dice favorevole che una nuova squadra abbia Los Angeles come base, ma solo a condizione di trovare un accordo con la città per finanziamento e costruzione di un nuovo stadio. L’accordo non andò mai in porto e la franchigia fu assegnata a Houston.

Altre voci si sono accavallate nel corso degli anni 2000, a cominciare dal trasferimento dei Colts alle proposte di costruire nuovi stadi in ogni punto di città e dei dintorni, ma tutte prive di fondamento reale.

Finita la parentesi storica arriviamo all’attualità.

Nel 2012 sembra esserci finalmente un progetto serio per un nuovo stadio nell’area di Los Angeles. Lo vuole costruire AEG (Anschutz Entertainment Group) e ne parlammo su Huddle Magazine il 13 luglio di quell’anno indicando quali potessero essere le squadre interessate allo spostamento e pubblicando anche un video con il rendering del nuovo Farmers Field.

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Il Farmers Field sarà costruito da AEG 22 miglia ad est di Los Angeles, nella cittadina di Industry e dovrebbe essere pronto per la stagione 2016. Il costo della struttura sarà di 1,2 miliardi di dollari, si dovrebbero creare 12mila nuovi posti di lavoro e potrà contenere fino a 72mila spettatori.

stadioLA1

Quel progetto ha però un brusco stop quando trapelano dettagli di un incontro tra AEG e NFL, smentito dalle parti, in cui nessuna squadra della Lega accetta le richieste di AEG per il trasferimento della franchigia (tra le quali una quota di minoranza della franchigia).

Nel 2014 Stan Kroenke proprietario dei Rams acquista 24 ettari di terreno a Los Angeles e tutti pensano al futuro ritorno a casa della squadra di St. Louis, ma come spiegammo qualche mese dopo la mossa è sembrata più un investimento fine a se stesso usato soprattutto per far pressione sui politici del Missouri per avere miglioramenti significativi all’Edward Jones Dome.

Un mese fa, con un comunicato ufficiale Kroenke dichiara di voler costruire un nuovo stadio a Inglewood (a ovest di Los Angeles) da 80000 posti e trasferirci i Rams da St. Louis grazie anche alla vittoria nella causa legale contro la municipalità che permetterebbe alla squadra di concludere l’affitto dello stadio in anticipo rispetto al previsto.

L’annuncio è a sorpresa perchè il terreno acquistato in precedenza non è sufficiente per costruire stadio e derivati, ma Kroenke ha trovato un accordo con una società del posto per ampliare lo spazio a sua disposizione.
Il nuovo stadio non ospiterebbe solo la NFL, ma anche concerti e performance al chiuso, con una capienza di 6000 posti, senza contare ovviamente tutto il contorno fatto di parcheggi, hotel, uffici, ristoranti, ecc ecc.
Il vero vantaggio competitivo di questa proposta è che non costerà un dollaro ai contribuenti locali ed è per questo che il Sindaco di Inglewood ha espresso subito parere favorevole e probabilmente basterà un voto a favore in consiglio comunale per il via ai lavori. Se tutto filerà liscio il nuovo stadio sarà pronto per il 2018.

Rendering dell stadio di Inglewood

Aggiornamento 25 febbraio 2015

Il Comune di Inglewood ha approvato il piano di Kroenke e soci per la costruzione del nuovo stadio.

Il progetto dal valore di 2 miliardi di dollari è passato con un voto all’unanimità dopo molte ore di riunione e di audizione di cittadini e comitati locali. Questa mossa permette all’owner dei Rams di passare nettamente in vantaggio rispetto ai concorrenti.

Los Angeles, se e quando sarà, non potrà ospitare un numero infinito di squadre NFL e quindi l’accelerazione di Kroenke ha costretto le squadre interessate allo spostamento nella città degli angeli a destarsi dal torpore.

Proprio ieri San Diego Chargers e Oakland Raiders hanno comunicato che nonostante la forte rivalità sul campo da gioco vogliono unire le forze per costruire anche loro un nuovo stadio da 1,7 miliardi di dollari a Carson, 18 miglia a sud-ovest di Los Angeles, vicino all’aeroporto internazionale.
Sia i Chargers che i Raiders dichiarano di non avere possibilità di sviluppo, AKA nuovo stadio, nelle aree in cui sono al momento e per far crescere il business devono trovare qualcosa di nuovo.

Il primo passo, dopo aver ovviamente comprato il terreno necessario, è cercare finanziamenti pubblici, ma le due squadre non escludono di usare esclusivamente fondi privati e hanno l’obiettivo di trovare un accordo con la municipalità entro fine anno. A differenza dello stadio multi-dimensionale di Kroenke, il progetto delle due squadre prevede uno stadio da 68000 posti (espnadibile a 72000) solo per le partite NFL e puntando molto su parcheggi e spazi per il tailgating dei tifosi.

Rendering dello stadio di Carson

Rispetto al progetto concorrente Chargers e Raiders sono molto indietro dal punto di vista politico e burocratico perchè devono ancora sottoporre il progetto al Comune e soprattutto l’eventuale utilizzo di fondi pubblici deve essere approvato da un referendum.

Al momento quindi l’area di Los Angeles ha in previsione tre nuovi stadi per ospitare squadre NFL:

– il Farmers Field di AEG, alla ricerca di una squadra
– Hollywood Park di Stan Kroenke proprietario dei Rams
– Carson Stadium di Chargers e Raiders

Ovviamente non possiamo dimenticare che la parola definitiva non l’avranno i consigli comunali, i proprietari/costruttori delle aree o le squadre coinvolte, ma la NFL.

Roger Goodell ha dichiarato nella conferenza stampa prima del Super Bowl che non sono previste discussioni per spostamenti in questa stagione, quindi tutto è rimandato di almeno un anno. La lega ha un vero e proprio regolamento da seguire per chi vuole trasferirsi di città e uno dei punti fondamentali prevede che ci debba essere l’accordo di almeno 3/4 dei proprietari, 24 su 32, per dare il via libera ad uno spostamento di franchigia.

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Se la coalizione Chargers&Raiders sembra quella messa meglio perchè ogni loro mossa è stata fatta alla luce del sole per quanto riguarda le comunicazioni interne alla NFL, la cordata Kroenke è quella che ha le maggiori possibilità di iniziare prima la costruzione del nuovo impianto.

La strada per il ritorno a Los Angeles di una squadra NFL è ancora lungo, ma non si sono mai avute così tante opportunità reali come al giorno d’oggi.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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14 Commenti

  1. Ma nel momento in cui i Rams si trasferissero, converrebbe a Chargers e Raiders di trasferirsi anche loro?

    Vabbe’ che la città è grande, ma dividersela in tre sarebbe davvero conveniente?

  2. Grazie per la risposta!

    Scusa se non sono molto pratico dell’argomento, ma mettiamo il caso che tutte e tre le squadre trovino i soldi, il terreno e l’approvazione della Nfl: a quel punto, cosa succederebbe?

    P. s. Finalmente è tornato a funzionarmi il sito: era un annetto che quando entravo si bloccava la pagina internet.

    1. La NFL non darà mai più di uno spot a Los Angeles L’unica possibilità che ha la coppia Raiders / Chargers sono i 13 milioni di abitanti nell’area metropolitana che garantirebbero a due squadre sopravvivenza sicura.

      Per il sito dovevi segnalarci subito il problema, avremmo investigato 🙂

      1. La NFL vorrebbe portare 2 squadre a Los Angeles, e preferirebbe che queste dividano lo stesso stadio, quindi da questo punto di vista Raiders e Chargers sarebbero favorite con il loro progetto… il problema sono i “compromessi storici” che questo trasferimento congiunto comporterebbe, con la probabile richiesta che una delle due cambi Conference… e questo, per chi ha un minimo di amore per la storia, è INACCETTABILE!

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