Tutto (o quasi) sulla UFL

La UFL (United Football League) è la nuova lega professionistica di primavera nata dalla fusione delle due leghe primaverili la XFL e la USFL attive la prima nel 2023, la seconda nel 2022 e 2023 per due stagioni. Le voci relative al merge delle due leghe avevano cominciato a circolare all’inizio dell’autunno, ma il processo che ha portato alla creazione della nuova lega è stato completato all’inizio di gennaio, una volta ottenuti i permessi e stabilito le regole. Proprietari della nuova lega sono la FOX, che deteneva la proprietà della USFL, e i tre soci proprietari della XFL, Dany Garcia, Dwayne “the Rock” Johnson e la società Redbird rappresentata da Jerry Cardinale.

Le due leghe erano costituite ciascuna da otto franchigie, e la UFL partirà il 30 marzo del 2024 con otto franchigie provenienti quattro dalla XFL e quattro dalla USFL che saranno ripartite in due Conference che conserveranno i nomi di USFL Conference e XFL Conference.

Questa la composizione della nuova lega, con i nominativi degli Head Coach.

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XFL Conference

  • Arlington Renegades: Bob Stoops
  • D.C. Defenders: Reggie Barlow         
  • San Antonio Brahmas: Wade Phillips
  • Saint Louis Battlehawks: Anthony Becht

USFL Conference

  • Birmingham Stallions: Skip Holz
  • Houston Roughnecks: C.J. Johnson
  • Memphis Showboats: John De Filippo
  • Michigan Panthers: Mike Nolan

La franchigia di Houston, ha mantenuto il nome dei Roughnecks, che militavano nella XFL, ma è in realtà l’erede degli Houston Gamblers della USFL, di cui ha confermato l’HC C.J. Johnson. Si è scelto di mantenere il nickname e il logo dei Roughnecks perché, avendo giocato a Houston con una buona media di spettatori, hanno una fan base molto più consistente di quella dei Gamblers che nella USFL non avevano mai giocato a Houston (la USFL ha usato il sistema degli hub per cui nel 2022 tutte le partite si giocavano a Birmingham e nel 2022 a Birmingham, Memphis, Detroit e Canton). Il “merge” ha sollevato malumori tra gli appassionati americani che hanno visto l’esclusione delle loro franchigie, ma credo sia stata una decisione ben ponderata per evitare l’ennesimo fallimento.

La lega nata dalla fusione ha scelto le location che in questi anni hanno dimostrato di avere un buon seguito di pubblico: i Battlehawks hanno avuto una media di più di 35000 spettatori, seguiti dai San Antonio Brahmas e i DC Defenders con quasi 15000 e dai Renegades e i Roughnecks che si sono assestati intorno ai 12000. Non abbiamo riscontri altrettanto importanti per le franchigie ex USFL per effetto della scelta di giocare negli hub, ma Birmingham, Memphis e Detroit hanno dimostrato di avere un seguito abbastanza importante. Dispiace per Seattle, che attirava al Lumen più di 12000 tifosi giustamente delusi per aver perso la propria franchigia, ma credo che nel progetto UFL sia prevista una crescita graduale e prudente che dovrebbe prevedere un’espansione verso Ovest nei prossimi anni, magari verso San Diego e la stessa Seattle.

Sembra, insomma, che gli errori del passato stiano inducendo gli attuali proprietari a non fare il passo più lungo della gamba proprio per garantire un futuro ad un campionato che tanti appassionati desiderano per coprire i lunghi mesi di off-season della NFL.

ufl logo

Una volta definite le franchigie, si è passati alla definizione dei contratti. Inizialmente ognuna delle otto squadre ha avuto la possibilità di confermare fino a 42 giocatori del roster 2023 poi, il 5 gennaio, si è svolto il primo “dispersal draft” in cui ogni team ha avuto la possibilità di selezionare fino a 20 giocatori dai roster 2023 delle franchigie non più attive della propria Conference: ad esempio, i Roughnecks, che sono in realtà i vecchi Gamblers, hanno potuto scegliere 20 giocatori dai rosters di Maulers, Generals, Stars e Breakers oltre che confermare gran parte del roster dei Gamblers 2023. Un secondo dispersal draft è stato poi effettuato il 15 gennaio ed ha permesso a ciascuna franchigia di scegliere tra i giocatori rimasti nei roster di tutte le franchigie escluse, questa volta indipendentemente dalla Conference di appartenenza.

Successivamente è stato aperto un periodo dedicato alle free agency per permettere ad ogni franchigia di ingaggiare altri giocatori in modo da raggiungere un roster di 75 giocatori da portare al training camp che è iniziato il 25 febbraio ad Arlington, dove sono state concentrate tutte le franchigie, distribuite a due a due su quattro campi di allenamento. Per l’inizio del campionato, i roster delle otto franchigie si riducono a 50 giocatori attivi più altri che vanno a costituire le “practice squad” e che possono essere trasferiti al roster attivo nel corso della stagione.

Vediamo per ciascuna delle franchigie quali potrebbero essere i giocatori più importanti in base a quanto hanno fatto negli anni scorsi, tenuto conto che, quest’anno sono entrati a roster molti giocatori nuovi ancora non conosciuti.

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XFL Conference

ufl xfl conference

Arlington Renegades

I campioni in carica della XFL confermano in cabina di regia il veterano Luis Perez che, arrivato dai Vipers alla sesta giornatà, rivoluzionò il gioco d’attacco fino ad allora molto deludente. Gli farà da affidabile terminale il TE Sal Cannella uno dei migliori del suo ruolo con al suo attivo due ottime stagioni prima con i New Orleans Breakers nel 2022 e poi con i Renegades l’anno scorso. Confermato il RB DeVeon Smith cui sarà affiancato l’ex Orlando Guardians Devin Darrington. Il reparto ricevitori si è arricchito di Deontay Burnett proveniente dagli Houston Roughnecks con cui l’anno scorso guadagnò 378 yard con 27 catches alla media di 14 yds/catch.

La difesa, che è stata il punto di forza della squadra dell’anno scorso, ha conservato i suoi elementi migliori come i LB Donald Payne ed ha acquisito l’ex Sea Dragons Tuzar Skipper, grande cacciatore di QB, Ayene Harris dai Roughnecks, un DB con 5 intercetti e 7 PD nella stagione 2023.

Alla vigilia, quindi, Arlington sembra avere le carte in regola per disputare una stagione da protagonista in una lega che promette di essere di livello superiore a quello delle due leghe del 2023.

D.C. Defenders

La franchigia capitolina si ripresenta con molte variazioni rispetto al roster che l’anno scorso dominò la regular season della XFL per cedere solo nel Championship ai Renegades. Confermatissimo alla guida dell’attacco Jordan Ta’Amu, veterano delle leghe primaverili che nel 2020 si distinse con i Battlehawks e nel 2022 giocò una stagione di luci ed ombre con i Tampa Bay Bandits della USFL. Il miglior RB della squadra, Abram Smith, non sarà purtroppo in campo nelle prime partite perchè, infortunato durante il training camp, è passato nella Injuried Reserves list. Profondamente rivoluzionata la batteria dei ricevitori, che perde i tre migliori del 2023: Lucky Johnson, passato ai Minnesota Vikings, Josh Hammond che si è ritirato e Chris Blair passato agli Atlanta Falcons. I nuovi sono tutti da scoprire. Pressoché invariata la linea d’attacco, ma nel complesso l’offense al momento non sembra essere all’altezza dello scorso anno.

La difesa invece ha conservato i pezzi più pregiati, a partire da Michael Joseph, il CB principe degli intercetti, Devin Bellamy, ottimo DE, e la safety Santos Ramirez oltre ai LB Francis Bernard e Andre Minze a cui si aggiungono il LB Trent Harris, proveniente dai Roughnecks e il DL T.J. Barnes, ex Renegades. In conclusione una difesa molto affidabile ma un attacco che rappresenta una grossa incognita.

San Antonio Brahmas

Nel complesso la squadra ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno, rinforzata da diversi giocatori provenienti dalla diaspora degli Houston Roughnecks , arrivati a San Antonio con il nuovo Head-Coach Wade Phillips (i Roughnecke del 2024 sono in realtà gli eredi degli Houstonn Gamblers). Le novità più importanti sono arrivate nella posizione di QB titolare dove San Antonio si è assicurato Quinten Dormady, protagonista di un buon finale di stagione con gli Orlando Guardians. Gli farà da backup John Flacco, fratello minore del più celebre Joe. Nuovi anche i Running backs, con l’arrivo di John Lovett ex Vegas Vipers e Brycen Alleyne, arrivato dai Roughnecks.

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Sostanzialmente invariata la linea d’attacco, mentre la batteria di ricevitori si è arricchita del buon TE Cody Latimer, l’anno scorso a Orlando, e dei WR Jordan Veasy, proveniente da Seattle Sea Dragons e il duo Justin Smith- Jontre Kirklin, anche loro di Roughnecks.

La difesa è rimasta invariata, con la conferma dei LB Delontae Scott che l’hanno scorso si è fatto notare per 8 sacks e 11 tackles for loss, e Jordan Williams, leader dei plackatori con 64 tackles totalidi cui 12 for loss mentre da Houston sono arrivati Jordan Mosley, Tavante Beckett, due buoni placcatori, e la free safety A.J. Hendy e dai Sea Dragons il DB Bryce Thompson autore di 2 intercetti e 9 PD

Nel complesso i Brahmas sembrano abbastanza compatti nel reparto difensivo, mentre l’offense sembra meno forte rispetto alle rivali di conference, ma il roster comprende un gran numero di nomi nuovi che non hanno precedenti nelle leghe di primavera degli ultimi anni e sono tutti da scoprire.

Saint Louis Battlehawks

I Battlehawks si presentano con l’obiettivo di giocare il Championship che si giocherà proprio in casa loro riscattando lo sfortunato epilogo della stagione 2023 che li vide esclusi dai Playoffs per la differenza punti. Il colpo più importante per la franchigia di St Louis è stato il ritorno del QB A.J. McCarron, ritornato dopo essere stato per tutta la stagione con i Cincinnati Bengals. Avrà come backup di lusso Brandon Silver, ex starter QB degli Houston Roughnecks. Tra i ricevitori spiccano il confermato Hakeem Burton e Blake Jackson e Jahcour Pearson che hanno fatto molto bene con i Seattle Sea Dragons. Tutti da scoprire i ball carrier, mentre è stata quasi completamente confermata la collaudata Offensive Line.

Anche in difesa sono stati confermati la maggior parte dei protagonisti della scorsa stagione cui si sono aggiunti il CB Channing Stribling, giocatore di spicco dei Philadelphia Stars e il LB Pita Tamuepenu che con i Vegas Vipers lo scorso anno è stato proclamato Defensive Player of the Year.

USFL Conference

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Birmingham Stallions

I due volte campioni della USFL si presentano ai nastri di partenza senza la stella del 2023, il QB Alex McGough passato ai Green Bay Packers. In cabina di regia resta J’Marr Smith, che nei due anni passati si è spesso alternato con McGough, ma alle sue spalle premono due giovani dal pedigree universitario molto interessante: Matt Corrall da Ole Miss e Adrian Martinez. Tutti confermati i migliori giocatori dell’attacco, il RB C.J. Marable e i WR Deon Cain e Marlon Williams oltre all’ottimo TE Jace Sternberger e, soprattutto, l’eccellente Offensive Line.

Importanti novità anche nel Defense Team che si è arricchito degli ex Pittsburgh Maulers  Kahva Tezino, uno dei migliori linebakers della USFL con 75 tackles e 2 intercetti, e Mark Gilbert, DB con 4 intercetti e 31 tackles, nonché dei due ex New Orleans Breakers: Anree Saint Amour DE con 6 sacks all’attivo e Nevelle Clark, DB con 2 intercetti e 24 tackles.

Con questi innesti su un telaio già forte e collaudato, gli Stallions presentano la loro candidatura al primo titolo della nuova UFL.

Houston Roughnecks

I Roughnecks sono nella conference USFL perché, come abbiamo visto, hanno ceduto il nome e il logo agli Houston Gamblers. La franchigia, nel primo dispersal draft in cui si poteva scegliere solo dalle squadre escluse della USFL, ha ingaggiato diversi giocatori dai New Jersey Generals, in particolare uomini della linea d’attacco che nel 2023 si era ben comportata tanto nella pass protection quanto nel favorire le corse di Darius Victor. Sono stati confermati i due RB dei Gamblers, Mark Thompson, uno dei migliori della lega nei due anni precedenti, e T.J. Pledger, mentre per il ruolo di QB sono in ballottaggio l’ex San Antonio Reid Sinnett, Jarrett Guarantano, un prodotto di Washington State e Nolan Henderson da Delaware State alla prima esperienza da professionista dopo l’esperienza nella practice squad dei Ravens nel 2023. Il gruppo dei ricevitori è formato in prevalenza da giocatori dei Gamblers a cui si è aggiunto Isaiah Hennie proveniente dai Maulers, che è anche un ottimo ritornatore. Dai Generals è arrivato anche il TE Braedon Bowman che ha chiuso il 2023 con 210 yard conquistate con 19 ricezioni.

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La difesa, che vede un secondario completamente nuovo, ha acquisito il LB Reuben Foster, che ai Maulers, con Kahva Tezino, costituiva la miglior coppia di linebaker della USFL. Sempre dalla formidabile difesa dei Maulers è arrivato anche il DL Olive Sagapolu, autore di 3 sack e temibile incursore nel backfield avversario.

Le fortune della franchigia texana dipenderanno molto dal rendimento di quello che sarà il QB titolare

Memphis Showboats

Gli Showboats si presentano molto ambiziosi alla prima stagione UFL dopo il discreto esordio nella USFL 2023. Per guidare l’attacco è stato ingaggiato Case Cookus, uno dei migliori quarterbacks delle leghe di primavera, reduce da due ottime stagioni con i Philadelphia Stars con i quali disputò il Championship USFL del 2022. Ottimo passatore, Cookus potrà contare su un gruppo molto affidabile di ricevitori giacché ai confermati Vinnie Papale e Rashard Davis, si sono aggiunti il WR Jonathan Adams e il TE Sage Surratt provenienti dai New Orleans Breakers e il WR Diondre Overton, ex Philadelphia Stars. Nonostante la forte propensione al gioco aereo di Cookus, Memphis si è assicurata anche una bella coppia di RB con Darius Victor e Trey Williams provenienti dai New Jersey Generals.

La difesa ha subito pochi ma importanti cambiamenti: confermati i DE Greg Reaves e Jeff McCulloch, il DB Quenton Meeks e il LB Anthony Butler, per citare i giocatori di maggior spicco, sono arrivati dai New Jersey Generals il DB D.J. Daniel, autore di 3 intercetti e 29 tackles e il DE Tyshun Render, 4 sacks l’anno scorso e dai New Orleans Breakers l’eclettico LB Vontae Diggs che l’anno scorso ha fatto registrare 52 tackles, 3 sacks e 3 intercetti, uno dei quali riportato in TD.

Una compagine molto rinforzata che contrasterà Birmingham nella corsa al titolo di conference

Michigan Panthers

Nel ruolo di QB la franchigia del Michigan riproporrà il giovane E.J. Perry, che fu grande rivelazione del finale della scorsa stagione. A rinforzare la batteria dei ricevitori, sono stati scelti Devin Gray e Jordan Suell che l’anno scorso si erano distinti con gli Stars. Confermati il forte TE Cole Hikutini e i receivers Trey Quinn e Devin Ross. Per il gioco di corsa è arrivato da New Orleans Wes Hills, 680 yds e 10 TD oltre a 278 yds su ricezione mentre da Philadelphia è stato scelto Matt Colburn, RB particolarmente molto potente. La linea d’attacco è stata profondamente cambiata e per ora rappresenta un’incognita.

La difesa, già molto forte l’anno scorso, è stata in gran parte riconfermata, a partire dal LB Frank Gilda, autentico leader del reparto con 80 tackles e 3 intercetti nella stagione scorsa, dal DE Breeland Speeks, grande cacciatore di QB con 9 sacks al suo attivo, dalla safety Corrion Ballard con 41 tackles e 1 intercetto. Ad un reparto già forte sono stati aggiunti i CB Nate Brooks, proveniente dagli Stallions, e Alex Thomas ex Breakers.

WEEK 1

Sabato 30 marzo Si comincia con Birmingham Stallions @ Arlington Renegades, incontro tra le detentrici dei titoli USFL e XFL. Seguirà a Detroit la partita tra Michigan Panthers e St Louis Battlehawks. Domenica 31, D.C. Defenders @ San Antonio Brahmas e a seguire Memphis Showboats @ Houston Roughnecks.

Al momento non ci sono indicazioni su come poter vedere la UFL in Italia.

LE REGOLE

La UFL ha deciso di adottare diverse regole innovative scegliendo tra quelle adottate dalla XFL e dalla USFL nella scorsa stagione. E’ stato deciso di adottare il sistema XFL per gli extra point dopo la segnatura del touchdown, mentre per il kick-off si è preferito adottare il sistema della USFL. Ma vediamo più nel dettaglio ciascuna delle regole adottate.

Punti addizionali

Non è previsto il calcio addizionale. La squadra decide tra tre giochi di scrimmage in cui si deve realizzare un touchdown che valgono:

  • 1 punto se si parte dalla linea delle 2 yard
  • 2 punti se si parte dalla linea delle 5 yard
  • 3 punti se si parte dalla linea delle 10 yard

Kickoff

Il kickoff sarà come quello NCAA e NFL, ma viene calciato più indietro, dalla linea delle 20 yard del team che calcia. Un kickoff che uscirà dal campo darà il possesso alla squadra in ricezione a 30 yard dal punto del kickoff o nel punto in cui la palla è uscita. Un kickoff che non viene toccato dalla squadra in ricezione può essere recuperato solo dalla squadra che calcia fino a 20 yard dal punto del calcio.

Touchback

Tutti i touchback vengono posizionati sulla linea delle 25 yard della squadra che riceve. Se un punt esce dalle linee laterali all’interno delle 25 del team in ricezione, è considerato touchback e quindi posizionato sulle 25 yard.

Opzione per conservare il possesso dopo aver segnato

Sebbene l’onside kick per cercare di conservare il possesso sia consentito per tutta la durata della partita, le squadre potranno avvalersi, solo nel quarto periodo di gioco e in situazione di pareggio o svantaggio, dell’opzione di giocare un “quarto e 12” dalla linea delle proprie 28 yard.

Doppio passaggio in avanti

I due team possono, come in entrambe le leghe nella scorsa stagione, lanciare due passaggi in avanti nel corso dello stesso gioco. La palla non deve in nessun momento superare la scrimmage line prima del secondo passaggio.

Ricezione/ Intercetto validi

Una ricezione, o un intercetto sono definiti completi se il giocatore assicura il controllo della palla prima che tocchi il terreno e tocca il terreno all’interno del campo con entrambi i piedi o con qualsiasi parte del corpo che non siano le mani.

Overtime

Ogni squadra avrà un tentativo per segnare dalla linea delle 5 yard e si continuerà finchè una delle due non sarà in vantaggio sull’avversario.

Challenge

Ogni Head Coach ha a disposizione un challenge (avendo a disposizione almeno un timeout) che potrà utilizzare per chiedere la review di qualsiasi azione, che sia stata tirata una flag o meno.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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