Super Bowl LVIII: Analisi del roster dei San Francisco 49ers

Quattro anni dopo l’ultima apparizione al Super Bowl, i San Francisco 49ers tornano a giocarsi il titolo NFL e lo fanno nuovamente contro i Kansas City Chiefs che li sconfissero nel 2019 e che nel frattempo hanno disputato altre due finali. Sono ormai quasi trent’anni che il Lombardi Trophy manca da San Francisco e i ragazzi di Shanahan cercheranno di interrompere il lungo digiuno contro un team apparso in ottima forma in questi playoff.  

OFFENSE

Non c’è dubbio che una buona fetta delle speranze di successo dei 49ers passino dal rendimento che sarà in grado di garantire quel Brock Purdy (13) che nel 2023 ha alternato prestazioni monstre (le gare contro Jacksonville, Dallas, Tampa Bay, Philadelphia e le due contro Arizona) ad altre decisamente rivedibili (Baltimore e Cleveland per citare le peggiori). Nei playoff Purdy non ha demeritato ma sicuramente non ha neppure esaltato, anche se ha avuto il merito di guidare sapientemente il drive decisivo contro Green Bay e di non lasciarsi abbattere dopo un primo tempo decisamente deficitario da parte di tutta la offense contro Detroit.

Il suo principale bersaglio in regular season è stato il receiver Brandon Aiyuk (11) che ha avuto nettamente la sua miglior stagione in fatto di yard guadagnate, grazie al fatto che la sua media per ricezione è stata di quasi 18. Dopo di lui nella classifica delle palle catturate ci sono gli altri tre fenomeni dell’attacco, Christian McCaffrey (23), George Kittle (85) e Deebo Samuel (19) i quali hanno tutti più o meno ricevuto lo stesso numero di palloni, con gli ultimi due che però pure hanno avuto una media per ricezione notevolissima (14,9 yard per Samuel, addirittura 15,7 per Kittle). Altra curiosità della regular season è stata la distribuzione a livello di touchdown del quartetto che è stata estremamente equa, visto che hanno tutti segnato 7 mete per via aerea, tranne Kittle, a segno 6 volte. E naturalmente va sottolineata l’incredibile versatilità del trio, da Kittle, tight end che oltre ad essere un ottimo receiver è anche un bloccatore molto fisico, a Samuel, ricevitore utilizzabile con estrema efficacia anche nel portare il pallone, a McCaffrey, runner le cui fortune sono spesso anche derivate dalla sua abilità come ricevitore fuori dal backfield.

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Nel passing game il quartetto di fenomeni ha lasciato agli altri quasi solo le briciole, visto che il giocatore più utilizzato dopo il poker di assi è stato Jauan Jennings (15) che ha catturato 19 palloni, poi l’ottimo fullback Kyle Juszczyk (44) con 14 e Ray-Ray McCloud (3), che è più che altro un ritornatore, con 12. Nella gara dei playoff contro Green Bay per altro, con Samuel out quasi subito, Jennings ha sfoderato una prestazione decisamente buona con 5 catch per 61 yard.

In finale il running game sarà invece saldamente nelle mani di Christian McCaffrey che in regular season ha corso 272 volte, cioè decisamente più del doppio delle portate delle sue due riserve messe assieme, per 1459 yard (media 5,4) e 14 mete. Le sue riserve domenica saranno Elijah Mitchell (25) e Jordan Mason (24). Nel 2023 Mitchell ha portato palla 70 volte in regular season accusando i soliti problemi di fragilità in una annata che per lui è stata decisamente la peggiore a livello di yard per portata, mentre Mason, al suo secondo anno, è stato utilizzato più o meno come nel 2022 (allora le portate furono 43, quest’anno 40) con però tre mete segnate rispetto all’unica della stagione da rookie. Kyle Shanahan, head coach e guru dell’attacco, utilizza volentieri come runner anche Deebo Samuel receiver pericolosissimo in campo aperto e dotato in effetti di un fisico quasi da runner, anche se in questo 2023 il buon Deebo ha visto ulteriormente diminuire le sue corse, già passate dalle 59 del 2021, alle 42 del 2022 e in questa stagione fermatesi a 37. Il regista Purdy invece ha portato palla decisamente poco in regular season, appena 39 volte (cioè poco più di due corse a partita), mentre nei due match di playoff il quarterback da Iowa State ha corso rispettivamente sei e cinque volte e a questo punto sarà interessante vedere se questo trend proseguirà anche al Super Bowl.

In linea offensiva al centro giocherà il veterano Jake Brendel (64) che da due anni è titolare ai 49ers e che ha una storia curiosa visto che nel 2019 e nel 2020 addirittura non ha giocato neppure uno snap. Il primo anno perché non ha trovato nessun team che gli abbia dato una chance di scendere in campo, la stagione successiva perchè ha preferito non giocare durante la pandemia. Al suo fianco si schierano Jon Feliciano (55) a destra e Aaron Banks (65) a sinistra. Feliciano ha disputato due spezzoni di partita contro Giants e Cowboys ad inizio stagione poi dalla decima giornata è diventato titolare in pianta stabile al posto di Spencer Burford (74) che fungerà da prima riserva.

I due tackle saranno invece il formidabile Trent Williams (71) a sinistra e Colton McKivitz (68) a destra. A trentacinque anni e mezzo Williams è ancora nell’elite fra i tackle della NFL, mentre McKivitz ha iniziato la stagione così così poi sul finale di stagione il suo rendimento è migliorato. Le riserve dei tackle saranno Jaylon Moore (76) e Matt Pryor (75).

Purdy 49ers buccaneers

DEFENSE

L’arrivo dai Commanders della prima scelta del 2020 Chase Young ha ulteriormente rafforzato un reparto già formidabile di suo. Per altro, nei playoff, la difesa dei 49ers non ha onestamente performato in maniera eclatante ed anzi, dopo la gara con Detroit, il coordinator Steve Wilks ha avuto parole piuttosto pesanti nei confronti dei suoi, che con i Lions sono sembrati giocare con sufficienza (dopo aver concesso meno di 90 yard di media a partita sulle corse in regular season, la difesa dei californiani è arrivata a quasi  160 fra Green Bay e Detroit).

La linea a quattro dei 49ers è composta da Nick Bosa (97), end solitamente a sinistra, poi Arik Armstead (91) e Javon Hargrave (98) in mezzo, con Chase Young (92) end sulla destra. Nel 2023 Bosa non ha avuto a livello di sack i numeri straripanti delle due annate precedenti, in cui arrivò a quota 15,5 e poi addirittura a 18,5, ma i 10,5 atterramenti dei qb avversari sono comunque la miglior prestazione per il team della baia in stagione, seguita dai 7 di Hargrave e dai 5 di Armstead, entrambi atleti davvero temibili anche nella caccia al regista avversario. Per migliorare ulteriormente la pass rush i 49ers hanno inoltre messo sotto contratto ad ottobre Randy Gregory (5) arrivato da Denver. Se concentrato e motivate, Gregory può essere un aiuto importante, ma finora la sua carriera è stata costellata di parecchi problemi soprattutto fuori dal campo.

A livello di end, nei playoff ha fatto una veloce comparsata anche il rookie Robert Beal (51) mentre per la finale San Francisco sarà senza Clelin Ferrell che si è fatto male al ginocchio nell’ultima gara di regular season contro i Rams, amara conclusione di una stagione per altro davvero buona dopo una carriera nel complesso deludente.  In partita per far riposare Armstead e Hargrave vengono invece utilizzati soprattutto Javon Kinlaw (99) e Kevin Givens (90) oltre al veterano Sebastian Joseph-Day (69) che i 49ers hanno ingaggiato dopo che quest’ultimo è stato tagliato il 22 dicembre dai Chargers con cui aveva giocato, da titolare ben quattordici partite.   

I due linebacker sempre presenti sono il formidabile Fred Warner (54) e Dre Greenlaw (57), colpitore davvero temibile e giocatore nel complesso solido. Warner gioca nel mezzo quando viene inserito anche il terzo linebacker di ruolo, l’ex Packer Oren Burks (48), mentre nei playoff è stato Greenlaw ad essere utilizzato alcune volte in pass rush. Tra l’altro proprio Greenlaw è stato l’autore di entrambi gli intercetti messi a segno dalla difesa di Wilks nella post season, mentre Warner ha”pizzicato” il quarterback avversario ben quattro volte in regular season. La prima riserva dei linebacker è Demetrius Flannigan-Fowles (45) che però nei playoff è sceso in campo solo negli special teams. 

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I due cornerback titolari sono uno dei grandi ex, vale a dire Charvarius Ward (7), leader del team per intercetti con 5, e Deommodore Lenoir (2). Quando però i 49ers giocano con tre cornerback, Lenoir si sposta come slot corner e all’esterno gioca un Ambry Thomas (20) apparso in difficoltà in questi playoff. In regular season ha giocato spesso anche Isaiah Oliver (26) che però, come Flannigan-Fowles, è stato utilizzato in post season solo nelle squadre speciali.

Nel ruolo di safety, i 49ers accusano l’assenza più pesante del reparto, vale a dire quella del pro bowler Talanoa Hufanga. I due titolari sono così Tashaun Gipson (31), che gioca più spesso nelle vicinanze della line of scrimmage, e Ji’Ayir Brown (27), rookie terza scelta nel 2023. Per aumentare il livello di esperienza, è stato messo sotto contratto all’inizio di dicembre Logan Ryan (33) che proprio oggi compie 33 anni e che ha già vinto il Super Bowl due volte con la maglia dei Patriots 

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