Si è giocato sabato sera il Senior Bowl, il “Pro Bowl” del college football, che quest’anno, per la prima volta, ha aperto i propri inviti anche a giocatori dichiarati eleggibili per il Draft non all’ultimo anno di college.
La partita è stata dominata dalle difese e con pochi sussulti, ed è stata decisa nel finale dall’intercetto del CB di Washington State Chau Smith-Wade (nella foto di copertina) sul QB di Tennessee Joe Milton III. Dopo un’esitazione, dovuta al fatto che al Senior Bowl si utilizzano le regole NFL e che, per quelle del college football, Smith-Wade, una volta intercettato il pallone e caduto a terra sarebbe stato considerato “down”, è partito palla in mano, ha evitato un paio di tackle e ha riportato il pallone fino alla linea dell’1 yard, nella redzone avversaria, con 1 minuto e 38 da giocare, chiudendo la pratica per i “National’s”, che hanno superato 16-7 gli “American’s”.
Non è stata una gran partita per i quarterback: l’interesse per vedere all’opera Bo Nix e Micheal Penix Jr, rispettivamente terzo e secondo classificato all’Heisman Trophy di quest’anno, si è dovuto placare presto. Penix, infatti, dopo aver partecipato agli scrimmage durante la settimana – e non aver impressionato particolarmente – ha deciso di fare opt out per la partita, mentre Nix si è limitato a giocare due drive, di cui uno che ha portato al TD del momentaneo pareggio.
Solo due drive anche per il QB di South Carolina Spencer Rattler, che ha guidato un drive perfetto completando 4 passaggi su 4 e chiudendo con il touchdown di 29 yard lanciato per il WR di Georgia Marcus Rosemy-Jacksaint. Questo drive è stato l’unico acuto di un QB nella serata: né Sam Hartman (che ha chiuso con 7/25 per i National) né Joe Milton (9/13 sì, ma con 2 intercetti) hanno rubato l’occhio di appassionati e scout, lasciando così allo stesso Rattler la palma di MVP della partita, premio che non è stato facile assegnare.
Per la prima volta dal 2010 a Mobile si è registrato un tutto esaurito (l’ultima volta ad attirare l’attenzione c’era Tim Tebow, quest’anno 2 finalisti all’Heisman e molti ottimi giocatori), ma il match non ha rispettato le grandi attese.
Tra i non QB va fatta una menzione speciale per i due RB dei National Emani Bailey e Cody Schrader, da TCU e Missouri, entrambi non entusiasmanti durante la settimana di allenamenti ma decisamente protagonisti nella partita di sabato. Bailey ha colpito per la sua capacità di resistere ai contatti e buttarsi senza paura nel traffico: 5’7″ per 208 pound è una tipologia di RB “situazionale” che non potrà mai diventare un three down back in NFL ma che può essere appetibile per molte squadre. Diverso il caso di Shrader, anche se come misurazioni la differenza tra i due non è molta: giocatore decisamente più completo, abile in pass protection e come slot receiver aggiunto, ha mostrato quale potrebbe essere il suo ruolo anche in NFL.
Tra i WR una menzione la merita Luke McCaffrey, fratello di Christian, 2 ricezioni molto belle ed un ottimo punt return: per taglia e atletismo potrebbe aver fatto innamorare qualche scout.
In una partita dominata dalle difese è giusto vedere anche quel lato del pallone per segnalare alcuni dei migliori performer. Partendo dai due middle LB, il ragazzo di North Carolina Cedric Gray e quello di Kentucky Trevin Wallace, entrambi tackle leader delle proprie squadre, Gray ha dimostrato di essere particolarmente adatto anche alla pass coverage, andando per due volte molto vicino all’intercetto. Il miglior giocatore difensivo della partita è stato però il tackle di Florida State Branden Fiske, che ha impressionato per la rapidità del primo passo e la potenza nella bull rush già durante la settimana e che ha chiuso la partita con 4 tackle (di cui 1.5 for loss, e 0.5 sack).
Tra i giocatori che hanno impressionato positivamente durante la settimana di allenamenti citiamo l’offensive tackle di Oregon Taliese Fuaga, 330 pound, buone misurazioni e ha mostrato un discreto atletismo (si pensava ad un cambio di ruolo, da tackle a guardia, per la NFL, ma forse in questa settimana ha mostrato di potersi giocare le sue carte anche come OT).
Un’ottima settimana ha fatto anche Roman Wilson, il WR di Michigan, che ha mostrato una grande abilità nel route running e delle buone mani. Anche il TE di Penn State Theo Johnson è stato il migliore tra i suoi pari ruolo.
Deve ancora giocarsi il Super Bowl, ma con il Senior Bowl possiamo decretare ufficialmente aperta la Draft season!