Spettacolo in AFC North (Cleveland Browns vs Baltimore Ravens 33-31)

Doveva essere una battaglia quella tra Baltimore Ravens e Cleveland Browns e la battaglia è stata fino all’ultimo secondo di una partita che si inserisce nello storico solco delle dure sfide in AFC North. La division più combattuta della National Football League non delude le aspettative domenicali e regala un match al cardiopalma, vinto dai Browns per 33 a 31.

I Browns sono stati coriacei nel rimanere aggrappati alla partita, avendo inseguito fin dai primi minuti di gioco gli avversari, ma hanno saputo piazzare l’affondo vincente nell’ultimo quarto, il punto debole di questi Ravens versione 2023. Pensate che la franchigia del Maryland sarebbe 10-0 se le partite fossero finite dopo tre quarti di gioco, ma l’ultimo periodo è quello che li ha visti spesso dilapidare il vantaggio costruito antecedentemente.

Dopo una partenza lampo, con l’intercetto riportato in touchdown da Kyle Hamilton, i Ravens sono riusciti a muovere bene la palla. Dopo le prime partite in cui l’attacco era sembrato stagnante, si stanno iniziando a notare i progressi del coordinamento di Todd Monken. Baltimore è capace di correre bene (prima rushing offense della Lega), di segnare con i suoi running back (sia Keaton Mitchell che Gus Edwars hanno superato la endzone con il pallone in mano) e si produrre big play. Esemplare il touchdown da 40 yard di Odell Beckahm, alla sua seconda segnatura consecutiva.

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Tuttavia l’attacco di Baltimore non è in grado di chiudere le partite e, quando il risultato sembrava ampiamente in controllo sul 31 a 17 con 11 minuti da giocare, gli errori hanno cominciato a fioccare e Cleveland è stata lesta ad approfittarne. Deshaun Watson è sembrato un altro quarterback uscito dagli spogliatoi: prima dell’intervallo era 6/20 per 79 yard e 1 intercetto, dopo la pausa lunga ha portato i suoi a segnare in cinque possessi su sei, completato 14 passaggi su 14 con 1 touchdown. Totalmente opposta la prova di Lamar Jackson, che ha lanciato due intercetti, di cui il secondo sanguinoso e riportato in touchdown da Greg Newsome II, e non è riuscito a dare la svolta nell’ultimo periodo.

Bisogna dare credito alla forte difesa dei Browns, che pur concedendo tre touchdown totali, è riuscita a piazzare le giocate decisive nel momento di maggior importanza. Come il sack diviso a metà tra Za’Darius Smith e Greg Newsome II, che ha forzato i Ravens ad un calcio, eliminando la possibilità di un ulteriore allungo. Sullo stesso tentativo di calcio si è avventato Jordan Elliot, bloccandolo, e dando la chance a Anthony Walker di riportarlo per 27 yard, ottima posizione per un drive offensivo terminato con 3 punti a referto. Anche il primo intercetto di Jackson è stato un successo per i difensori ospiti, con Mike Ford a rubare il pallone dalle mani di Rashod Bateman per riportarlo 10 yard in avanti. E non va dimenticato il back to back sack di Myles Garrett, che ha portato indietro Jackson di 18 yard nello spazio di due azioni. Queste giocate fondamentali nell’ultimo periodo hanno contribuito fortemente alla sudata vittoria di Cleveland.

I Baltimore Ravens (7-3) rimangono al comando della division, ma il loro vantaggio si assottiglia. La settimana sarà breve, perchè già giovedi saranno impegnati contro Joe Burrow e i Bengals in un Thursday Night infuocato, in cui giocheranno con le uniformi total black.

Per i Cleveland Browns (6-3) ci saranno da ospitare gli Steelers, per un’altra battaglia senza esclusione di colpi nella bolgia della AFC North.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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