Un Mack inarrestabile (Las Vegas Raiders vs Los Angeles Chargers 17-24)

I Chargers si approcciavano alla sfida contro i rivali di Division Raiders con un record di 1-2 frutto di due sconfitte con un margine totale di appena cinque punti e di una vittoria con appena quattro punti di scarto ottenuta contro i Vikings in Minnesota.

Pur dovendo affrontare una squadra priva del proprio starting QB – Garoppolo non è riuscito a uscire dal concussion protocol in tempo – e affidata alla guida di Aidan O’Connell, un rookie inesperto scelto al quarto round da Purdue, i padroni di casi si trovavano in grosse difficoltà per via di alcuni infortuni pesanti. Messo il C Corey Linsley in Reserve/Non-Football Illness list per un problema legato al cuore, i Chargers dovevano rinunciare anche ai titolari Joey Bosa, Derwin James e Austin Ekeler.

Ma per una squadra che deve uscire da un periodo di difficoltà è ormai assodato che c’è una cura infallibile: una partita con i Raiders e il sole torna a splendere.

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Da quando è arrivato ai Chargers lo scorso anno, l’ex nero-argento Khalil Mack aveva messo a segno solamente 8 sack in 20 partite (3 dei quali proprio contro i Raiders nella prima stagionale del 2022) ed era all’asciutto nelle prime tre uscite del 2023. Medicina Raiders doppia per lui, visto che la squadra con sede a Las Vegas questa offseason ha fatto fuori senza troppi complimenti il suo grande amico Derek Carr.

Mack è stato la carta vincente di questa sfida di week 4, con 6 sack, 2 fumble forzati, 4 QB hit e 5 tackle dietro la linea di scrimmage. Il numero 52 è stato imbloccabile, una lama nel burro caldo costituito dalla linea d’attacco della squadra di un sempre più contestato Josh McDaniels.

Il rookie O’Connell si è trovato in grosse difficoltà, ha commesso tre fumble di cui due persi, ha tenuto troppo palla e si è rivelato impreciso soprattutto nel primo tempo. Con l’andare della partita il QB ha trovato un po’ di ritmo, ma sempre con il fiato sul collo di una difesa che pur senza due pedine importanti è stata in grado di mettergli costante pressione (7 sack totali, 5 QB hit e 1 INT).

I Raiders nonostante tutto hanno provato a reagire, e dopo essere andati sotto 24-7 hanno messo in piedi un tentativo di comeback che si è fermato sul 24-17 quando McDaniels su un primo e goal dalle 3 di Los Angeles ha chiamato un passaggio per Jakobi Meyers che O’Connell sotto pressione si è fatto intercettare da Asante Samuel Jr.

I tifosi nero-argento sono ancora increduli per la scelta, considerando che il RB Josh Jacobs, leading rusher NFL nel 2022, aveva iniziato a carburare (17 corse per 58 yard e 1 TD e 8 ricezioni per 81 yard).

I Chargers sono stati tutt’altro che perfetti, e hanno fatto i loro soliti sforzi per rimettere in partita degli avversari che avrebbero potuto facilmente schiacciare. Herbert oltre a subire 2 sack dal solito Maxx Crosby si è fatto intercettare dal S Tre’von Moehrig. Il QB si è anche fatto male alla mano a sinistra ed è stato costretto a finire la partita con un dito steccato per una frattura subita nel finale del terzo quarto. L’incorreggibile head coach Brandon Staley anche stavolta ha giocato un inutile quarto e 1 dalle proprie 34, con i Chargers sopra solo di 7 punti e tre minuti e mezzo residui da giocare. Herbert è stato fermato da Maxx Crosby e i Raiders si sono fermati a 3 yard dal trasformare quel regalo insperato in un TD del pareggio. Stanley non è nuovo a questi colpi di genio e presto la società ne avrà abbastanza se i risultati continueranno ad essere mediocri.

I Raiders si ritrovano ora 1-3, con tre sconfitte consecutive e un malumore crescente nella fan base, che ha urlato a gran voce a Mark Davis di licenziare il suo head coach. Davis ha risposto “smarten up” a chi contestava, ma sotto sotto è impossibile che non ribolla il sangue nelle vene anche a lui vedendo la sua creatura continuare a non avere una forma definita. Il proprietario si sta sforzando di essere paziente, ma ogni partita persa diventa sempre più difficile tenere la calma.

O’Connell, come detto, nel finale di partita si è dimostrato più sicuro di sé, più preciso ed è stato in grado di evitare di trattenere troppo il pallone fra le sue mani, permettendo a Davante Adams di chiudere con 8 ricezioni per 75 yard dopo che il numero 17 era stato costretto a lasciare il campo per un po’ per via di un infortunio alla spalla che lo aveva tenuto a secco nel primo tempo. Ma cosa succederà ora quando Garoppolo uscirà dal concussion protocol? Tanti tifosi vorrebbero che O’Connell restasse titolare, per far continuare a maturare un rookie che nella preseason ha dato l’impressione di essere molto interessante. Ma McDaniels può permettersi di mettere in panchina il QB che ha strapagato? Non sarebbe come ammettere l’ennesima scelta sbagliata? Come giustificherebbero lui e Ziegler a Davis i tanti soldi spesi per portare in squadra l’ex Patriots e 49ers? E’ poco credibile un passaggio di consegne così presto nella stagione, ma come ha detto l’head coach in conferenza stampa “Playing quarterback in our league starts with taking care of the football” e Garoppolo nelle prime tre uscite ha lanciato ben 6 intercetti.

I Chargers potranno ora approfittare della bye week per permettere ad Herbert di riposare dopo l’infortunio al dito, mentre i Raiders ospiteranno i Green Bay Packers a Las Vegas. Non è dato sapere quanto sia realmente in pericolo la panchina di McDaniels ma certamente le prossime sfide contro Packers, Patriots e Bears saranno un delicato test per un head coach che non sembra avere fatto nessun passo avanti nel progetto di dare una identità e una struttura alla squadra.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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Un Commento

  1. Ma per una squadra che deve uscire da un periodo di difficoltà è ormai assodato che c’è una cura infallibile: una partita con i Raiders e il sole torna a splendere. ,cruda realtà anche se pure l’arbitraggio c’ha messo del suo .

    togliere la squadra ai Davis,e già da anni.

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