La NCAA in Irlanda: Notre Dame-Navy a Dublino

Da Dublino a Cork, passando per Galway e Limerick: tutta l’Irlanda si è dipinta dei colori della University of Notre Dame, in grande prevalenza, e della Naval Academy. Il motivo? La Aer Lingus College Football Series, che ha portato la capitale a ospitare la partita d’esordio stagionale delle due squadre di NCAA. Il progetto, nato nel 1988 con l’obiettivo di riportare 40 milioni di discendenti irlandesi dagli Stati Uniti nella terra dei loro progenitori, è proseguito con nomi diversi e alterne fortune negli anni, ospitando in tutto otto partite da quella sfida tra Boston College e Army da cui tutto è iniziato.

Già due volte l’Irlanda era stata teatro della sfida tra Notre Dame e Navy, nel 1996 e nel 2012, con un doppio, netto successo dei Fighting Irish, replicato una terza volta lo scorso sabato 26 agosto all’Aviva Stadium di fronte a 49.000 spettatori. I Midshipmen, infatti, sono usciti sconfitti per 3-42, siglando gli unici punti a tabellone nel finale grazie a un field goal di Evan Warren. I rushing touchdown di Audric Estime e di Jadarian Price nel primo quarto hanno fatto da antipasto allo show dell’esordiente Sam Hartman, che ha stampato un poker di touchdown pass in fila per chiudere la partita.

La vittoria numero 81 di Notre Dame in 96 partite contro gli acerrimi rivali non è stata entusiasmante nel punteggio, ma l’atmosfera vissuta negli scorsi giorni in Irlanda è stata certamente spettacolare. In particolare nella giornata di sabato a Dublino, i tifosi in arrivo dagli Stati Uniti hanno invaso le strade, portando con sé tutte le intense sensazioni delle ore precedenti una partita di college football. Ora l’appuntamento, che sembra a tutti gli effetti divenuto annuale, è al 24 agosto 2024: Georgia Tech e Florida State saranno ospiti dell’Aviva Stadium e di tutta l’Irlanda.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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