Debutto casalingo con vittoria (Chicago Bears vs Tampa Bay Buccaneers 17-27)

La seconda giornata della stagione NFL vede il debutto dei Buccaneers nello stadio di casa, il Raymond James Stadium, contro Chicago; i due team hanno iniziato il campionato in modo diverso con Tampa che ha sorprendentemente battuto i Vikings in trasferta mentre i Bears hanno perso in casa contro gli eterni rivali di Green Bay. La squadra di casa deve affrontare le prime defezioni dovute a infortuni: il CB titolare Carlton Davis, il DT rookie Cancey mentre l’altro rookie, il DB Izien è in dubbio. Chicago schiera il giovane QB Justin Fieds che può contare su un buon trio di ricevitori: Moore, Mooney e Claypool.

Nel primo drive i Buccaneers muovono agevolmente la palla tra corse e lanci con Mayfield che sembra già aver preso confidenza con il suo nuovo team ma l’attacco coordinato da Canales deve accontentarsi di un FG di McLaughlin (3-0) I Bears replicano immediatamente con Fields protagonista con 2 lanci lunghi per Moore, prima di entrare personalmente in end zone (3-7) Tampa si riporta a ridosso della red zone di Chicago ma il tentativo di FG di McLaughlin è bloccato con Camarda (nel ruolo di holder) che riesce a recuperare il pallone evitando guai peggiori. Dopo uno sterile drive della squadra ospite i Buccaneers finalmente trovano il touchdown con una corsa di Rachaad White per il sorpasso (10-3) Entrambi i team ora trovano più difficolta a muovere la palla, con le difese che applicano gli aggiustamenti corretti e si devono accontentare di un FG a testa con cui si arriva all’halftime (13-10)

I Bears devono andare al punt nel primo drive della ripresa, mentre Tampa riesce a trovare ancora la end zone (20-10) con un preciso lancio di Mayfield per Evans di 32 yard dopo un drive lungo (7:25 minuti per 89 yard) impreziosito dalle corse di White e Tucker e dalle ricezioni di Evans. A questo punto i Buccaneers sembrano avere un blackout offensivo e non riescono più ad essere produttivi né a tenere il possesso del pallone per consumare tempo sul cronometro; inevitabilmente i Bears prendono coraggio e, nonostante le evidenti difficoltà, riescono a rendersi pericolosi fino al touchdown di Claypool su lancio di Fields (20-17) con grandi responsabilità di un backfield difensivo di Tampa che lascia grossi guadagni ai ricevitori avversari.

Pubblicità

L’attacco dei padroni di casa continua a fare molta fatica e Chicago ritorna in possesso dell’ovale quando mancano poco più di 2 minuti al termine e qui avviene l’episodio decisivo: Fields, sulle proprie 6 yard tenta un lancio corto per il RB che viene però intercettato da Barrett che lo riporta direttamente in end zone (27-17) I Bears nell’ultimo tentativo disperato di farsi sotto nel punteggio vengono intercettati ancora dal DB Izien (per lui 2 intercetti in 2 partite da undradfted rookie!!) GAME OVER!

I Buccaneers partivano favoriti per il match ma non sono mai riusciti, fino all’episodio finale, a prendere e mantenere l’inerzia; le responsabilità sono principalmente da imputare ad un attacco che è sembrato girare meglio della prima partita di Minneapolis ma che ha avuto delle pause preoccupanti soprattutto nel quarto finale; Mayfield (26 su 34 per 317 yard e 1 TD) continua a sorprendere per prestazioni e solidità soprattutto evitando errori che possono essere pagati a caro prezzo; contro Chicago anche il running game (120 yard totali) ha contribuito con White (73 yard e 1 TD oltre a 5 ricezioni per 30 yard) che si è confermato un buon RB; come sempre il ruolo da protagonista è stato il reparto ricevitori con Evans (6 ricezioni per 171 yard e 1 TD) e Godwin (5 per 58) ancora sugli scudi; da segnalare anche il livello di gioco raggiunto dalla linea offensiva con nessun sack concesso alla difesa dei Bears. La difesa ha tenuto gli avversari a 236 yard totali, con 6 sack (!!) e 2 intercetti…. niente male!

Per Chicago bisogna dire che Field ha giocato per tutta la giornata braccato dai pass rushers di Tampa e le sue statistiche ne hanno risentito (16 su 29 per 211 yard, 1 TD e 2 intercetti) Moore si è distinto tra i ricevitori (6 ricezioni per 104 yard) mentre nel gioco di corsa i 2 RB principali (Herbert e Johnson) si sono divisi portate e yard (67 yard totali per il duo); la difesa non si è mai dimostrata in grado di mettere sotto pressione Mayfield o di fermare nettamente le corse di Tampa e il punteggio in bilico fino alle battute finali è stato più per demerito dell’attacco del team della Florida che per merito della difesa dei Bears.

La prossima giornata i Buccaneers troveranno un ostacolo, almeno sulla carta, quasi impossibile: i vice campioni di Philadelphia (anche loro con record 2-0) che nel Monday Night Football faranno visita a Tampa; l’avversario è tremendamente difficile ma è anche un’ottima occasione per misurare il reale valore della squadra di Bowles, che è partita con poche prospettive ma che ha dimostrato di avere carattere ed armi sufficienti per giocarsela anche da sfavorita (vedi Vikings) La difesa sta già girando a pieno regime (8 sack e 3 intercetti in 2 partite con 5 turnover) mentre il nuovo attacco di Dave Canales deve diventare più costante e con meno pause durante i match. Chicago andrà a far visita ai campioni di Kansas City, altra sfida sulla carta quasi insuperabile per il team di coach Eberflus. I Chiefs hanno steccato la prima partita contro i Lions e anche nella seconda giornata a Jacksonville non ha dimostrato di essere in gran forma ma Mahomes & Co. sono sempre pericolosi e tra i favoriti per la vittoria finale.

The Playbook Vol. IV - Guida tattica alla NFL 2023
The Playbook 2023
Merchandising Merchandising

Roberto Abelli

Tifoso Bucs dal 1984 Ex giocatore ed ora coach Appassionato di football NFL e NCAA

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.