Finalmente, dopo le tante analisi sulla carta, il football NFL torna sui campi e i Buccaneers edizione 2023 hanno il loro battesimo del fuoco a Minneapolis contro i Vikings che lo scorso anno si sono aggiudicati la NFC North Division. La squadra di Coach Kevin O’Connell può contare su un attacco potenzialmente esplosivo con il solido QB Cousins e il trio di WR Jefferson, Osborn e il promettente rookie Addison. Tampa inizia un nuovo ciclo dopo il ritiro della leggenda Brady e profondi cambi nel coaching staff (primo tra tutti il nuovo Offensive Coordinator Dave Canales) Mayfield, dopo avere vinto la sfida con Trask, è il nuovo QB della franchigia della Florida mentre la difesa, oltre ai veterani (David, White, Barrett, Winfield, Davis) può contare su nuovi e giovani elementi come la prima scelta Kancey (DT) Hall e Tryon-Shoyinka.
I primi drive dei due team sono infruttuosi per merito delle rispettive difese e quella dei Bucs è protagonista con 2 fumble recuperati, il secondo dei quali porta alla prima segnatura del match con il kicker McLaughlin che centra i pali dalle 36 yard (3-0) Il secondo quarto si apre con i padroni di casa che, grazie al gioco aereo ben orchestrato da Cousins vanno in touchdown con Jordan Addison che va a segno nella sua prima partita da professionista (3-7). I Buccaneers fanno terribilmente fatica in attacco, è evidente che i meccanismi e i nuovi schemi di Canales hanno bisogno di tempo e i Vikings arrotondano con un field goal di Joseph dalle 25 yard (3-10). Le statistiche sono impietose con gli ospiti con un grosso divario riguardo alle yard conquistate, primi down e tempo di possesso palla a favore dei Vikings. Ma a ridosso dell’intervallo due episodi dimostrano che la squadra di Coach Bowles non intende fare la vittima predestinata: prima Mayfield pesca Evans in touchdown con un preciso lancio di 28 yard (10-10) e successivamente il DB rookie Izien intercetta Cousins sulle 2 yard interrompendo il drive di Minnesota che sembrava destinato in touchdown, o almeno a punti. Si arriva così all’halftime in perfetta parità con l’inerzia che sembra passata a Tampa.
Il terzo quarto inizia con un drive lungo e produttivo dei Buccaneers che segnano con il rookie Palmer ben imbeccato da Mayfield (17-10); l’apertura dell’ultima e decisiva frazione di gioco vede però i Vikings reagire e impattare il risultato con la ricezione di Mattison che entra in end zone (17-17) Gli attacchi fanno sempre più fatica e le difese sembrano prendere il sopravvento ma i Bucs fanno segnare altri 2 episodi significativi: Mayfield riesce a convertire personalmente un 4 down e 1 yard da gudagnare giocato coraggiosamente con la palla sulle 32 yard nel campo difensivo di Tampa e subito dopo il kicker McLaughlin diventa l’eroe di giornata segnando un field goal dalle 57 yard (!!) Il tempo sarebbe sufficiente per i Vikings per ribaltare il risultato ma la difesa ospite obbliga al punt Minnesota e il drive finale dei Bucs porta a zero il cronometro dopo che Godwin conquista un cruciale 3 down e 10.
Arriva così una inaspettata vittoria dei Buccaneers a Minneapolis con i pronostici che puntavano ad una vittoria netta dei padroni di casa; la squadra di Bowles ha avuto il merito di non mollare mai e crederci fino alla fine nonostante una prima parte di match con molte difficoltà e con un attacco quasi sterile. I Vikings invece sono partiti bene ma a tratti sono sembrati adagiarsi quasi fossero convinti di poter conquistare una vittoria già scritta sulla carta. Entrambe le squadre si sono affidate maggiormente al gioco aereo non potendo contare su running back di primo livello. Mayfield doveva dimostrare parecchio all’esordio con il suo nuovo team e i numeri (21 su 34, 173 yard e 2 TD) sembrano dargli ragione nonostante una partenza in salita ma con una seconda parte di match ben giocata in cui l’ex prima scelta assoluta ha preso per mano l’attacco, anche con corse personali.
Dall’altra parte Cousins (33 su 44, 344 yard 2 TD e 1 int) non è riuscito a mantenere costanti i giri del motore del proprio attacco e subendo un intercetto decisivo alle porte della end zone avversaria. Nonostante le statistiche difensive a favore di Minnesota la difesa dei Bucs è cresciuta durante la partita e nella prima e difficile parte ha comunque registrato due fumble provocati e ricoperti. Da segnalare la prestazione del kicker McLauglin nella sua prima partita a Tampa che con il FG da 57 yard ha deciso il match e dimostrato che la squadra della Florida può contare su di lui in situazioni complicate.
Nella prossima giornata i Buccaneers riceveranno i Chicago Bears reduci dalla sconfitta casalinga contro i Packers e quindi desiderosi di un pronto riscatto per non iniziare subito in salita la nuova stagione; Tampa dovrà dimostrare lo stesso carattere che le ha fatto guadagnare la vittoria contro Minnesota, cercando di migliorare la produttività offensiva, soprattutto nel gioco di corsa. La difesa ha già fatto vedere buone cose che dovranno essere mantenute nella sfida contro la squadra dell’Illinois. I Vikings invece faranno visita ai vice campioni Philadelphia Eagles che hanno battuto a Foxboro i Patriots, grazie soprattutto al kicker Elliott (4 su 4 nei FG da distanze considerevoli: 32, 56, 48 e 51 yard!!)
La stagione NFL è appena iniziata ma il tasso agonistico e spettacolare è già ai massimi livelli!!