Sean Payton è il nuovo Head Coach dei Denver Broncos

I Denver Broncos hanno il loro nuovo capo allenatore, il quarto in appena sette anni, e sarà l’ex head coach dei New Orleans Saints Sean Payton. L’ormai ex opinionista televisivo rientra in NFL dopo appena un anno dal ritiro a cui nessuno aveva creduto ed avrà il compito, presumibilmente facile ma in NFL nulla è scontato, di fare meglio del suo predecessore Nathaniel Hackett esonerato a stagione in corso dopo nemmeno un anno. Eufemismo il mio dato che il nuovo coach sarà sicuramente chiamato a qualcosa di più.

Non nascondiamoci dietro a facili schemi: Peyton non era la prima scelta dei Broncos. Jim Harbaugh è stato fin da subito quello che era il candidato migliore per la famiglia Walton-Penner ma dopo aver capito il suo rifiuto, si è dovuti andare fino ad Ann Arbor per farselo dire a voi un paio di giorni prima rispetto all’annuncio del nuovo coach, si è virato su altre scelte. E’ probabile che Payton fosse la seconda scelta del management ma dopo aver intervistato altri cinque elementi, ed aver constatato che mettere le mani sull’ex coach di New Orleans sarebbe stato molto oneroso, gli occhi si erano diretti verso DeMeco Ryans che ha poi preferito tuttavia altri lidi. Sappiamo che a molti insider piace romanzare tutte le situazioni quindi non sappiamo realmente se le cose siano andate così. C’è molta confusione intorno, molti dicono che i Broncos abbiano cercato di convincere Ryans fino alla fine mentre altri dicono che si sia andati diretti su Payton fin dal primo rifiuto di Harbaugh. Rimane che Payton è il nuovo head coach alla fine della fiera.

Sean Payton era il nome più caldo di tutta questa tornata subito dopo quel Jim Harbaugh che tutti gli anni si palesa nella mente della maggior parte dei management NFL salvo poi sempre rimanere a Michigan. Nonostante tutti i team in cercano lo abbiano voluto incontrare, tranne i Colts, a frenare molti dalla scelta è stata la pesante richiesta da parte dei Saints di un almeno una pick al primo giro del draft. Un head coach costa, se è un vincente di più, se ha pure vinto un Super Bowl ancora di più ancora. Basti pensare a quanto i Patriots pagarono Bill Belichick nonostante avesse tutt’altro, all’epoca, che un pedigree da vincente. La prima scelta dei Broncos del 2023 (la nr. 29 dei 49ers, ndr) e la pick al secondo round del 2024 è quanto è stato girato ai Saints in cambio dei servigi di Sean Payton.

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Un affare piuttosto sanguinoso quello messo in piedi dai Broncos, già orfani di ben tre scelte per i prossimi anni per la trade di Russell Wilson, a Payton e alle sue capacità la forza di sopperire a questa assenza di “futuro” nel breve termine. Fare una scheda di Payton è onestamente molto scontato in quanto dopo una scarsa carriera da giocatore, trascorsa per lo più tra Arena Football League e Canadian Football League salvo una breve parentesi ai Chicago Bears nell’anno dello sciopero dei giocatori, ed una formazione di poco inferiore alla decina di anni nel mondo universitario, in appena otto anni tra Eagles, Giants e Cowboys è riuscito a farsi notare dai Saints che l’hanno assunto come head coach. Un idillio durato ben sedici anni ed un Super Bowl vinto nel significativo anno di ricostruzione dall’uragano Katrina. Alla sua carriera a New Orleans è legato anche lo scandalo del Bountygate per cui è stato squalificato un anno dove si è impegnato come offensive coordinator della Liberty Christian School dove giocava il figlio.

Certamente la scelta Payton è un qualcosa di aspettato in casa Broncos. Dopo il fallimento di ben tre head coach rookie era necessaria la scelta di un coach dal pedigree assodato e vincente, cosa che senza ombra di dubbio l’ex Saints ha. Il compito è di quelli ardui: risollevare un team che dopo la gestione Hackett sembra essere allo sfascio nonostante un roster di tutto rispetto e vedere se c’è ancora un barlume di talento e voglia nel quarterback Russell Wilson che da patrimonio del team è diventato in pochi mesi la condanna numero uno.

Fin dal suo riavvicinamento in NFL si era parlato di un accordo già pressochè fatto con Vic Fangio per unirsi in una collaborazione. Probabilmente questo accordo vi era anche dato che Fangio ha aspettato fino alla scelta di Payton prima di accasarsi ai Dolphins, troppo complicato vedere l’ex head coach dei Broncos di appena un anno fa riunirsi al team come defensive coordinator sotto la gestione Sean Payton. Si è vociferato di un appuntamento tra il nuovo coach e l’attuale defensive coordinator dei Broncos Ejiro Evero per poter continuare insieme con la casacca blue-orange. Evero ha tantissime richieste come coordinatore ma al momento le sue possibilità di permanenza si possono dire alte, sempre che Colts o Cardinals non decidano di assumerlo come head coach.

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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