Non svegliateci (Seattle Seahawks vs Los Angeles Rams 19-16)

I Seattle Seahawks accedono ai Playoff, grazie alla vittoria per 19-16 all’overtime contro i Los Angeles Rams e alla contemporanea sconfitta dei Green Bay Packers per mano dei già eliminati Detroit Lions.

La squadra di Pete Carroll mette la ciliegina sulla torta in una stagione partita con aspettative bassissime, conclusa con una insperata qualificazione al Wild Card Game, dove i Seahawks affronteranno i San Francisco 49ers per la terza volta quest’anno.

Andiamo ad analizzare quanto successo contro i Rams, per poi parlare anche delle prospettive future per entrambe le squadre.

Partenza in salita e poco ritmo

Forse per la prima volta in stagione Geno Smith ha davvero avvertito la pressione sulle spalle e, al primo lancio, ha consegnato la palla in mano a Jalen Ramsey, per il più facile degli intercetti vista l’intelligenza del CB avversario.

Dopo un inizio così, sarebbe stato difficile per chiunque azzerare mentalmente quanto appena successo e, infatti, Smith ha impiegato quasi metà partita per ritornare ad un livello accettabile.
Nel terzo quarto l’attacco dei Seahawks sembrava essere rientrato in carreggiata, grazie al bellissimo drive che ha portato al TD di Tyler Lockett, autore di una una ricezione “old style” da incorniciare, tuttavia nel drive successivo è arrivato un altro intercetto, sempre ad opera di Jalen Ramsey. In generale, Geno Smith ha faticato a trovare il ritmo sui lanci per tutto il match, condizionato in parte dalle condizioni meteo, ma soprattutto dalla scarsa lucidità.

Fortunatamente i Seattle Seahawks hanno potuto affidarsi ad un gioco di corsa in netta ripresa rispetto a quanto fatto vedere nelle recenti sconfitte, forte di un Kenneth Walker ancora oltre le 100 yard e aiutato dal supporto in scambling dello stesso Geno Smith.

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Nel momento decisivo il QB numero 7 ha ritrovato la sua proverbiale calma ed è riuscito a condurre due ottimi drive per impattare sul 16-16 ed arrivare a distanza di Field Goal nei minuti conclusivi della partita. Purtroppo Jason Myers ha prolungato la sofferenza centrando il palo dalle 46 yard, riuscendo tuttavia a redimersi durante l’overtime.

Welcome back Bobby

L’ex middle linebacker dei Seahawks Bobby Wagner è stato l’unico giocatore che i Rams hanno mandato in campo per il coin-toss, permettendogli di ricevere un’incredibile standing ovation e un commovente coro “Bobby-Bobby” da parte del pubblico. Anche nella partita di ieri, Wagner ha avuto un impatto enorme, soprattutto in run defense, contribuendo a limitare i danni causati da un Kenneth Walker III comunque in serata positiva.

Segnali dalla pass-rush

In una partita in cui si fatica a trovare un elemento davvero decisivo per la vittoria dei Seattle Seahawks, probabilmente uno dei fattori più importanti è stata la crescita della pass rush. Nel primo tempo sono arrivati tre sack su Baker Mayfield, tra cui il terzo stagionale di Boye Mafe, ma più in generale il front 7 di casa è riuscito a generare pressione per tutto l’arco della partita, totalizzando cinque sacks e 10 quarterback hits.

Il premio è arrivato durante l’overtime, quando Baker Mayfield è stato forzato ad un lancio evitabile che ha portato all’intercetto di Quandre Diggs.

Dal lato Rams, ovviamente l’assenza di Aaron Donald ha impattato in maniera decisiva sull’efficacia difensiva, anche se sia Floyd che Ramsey, oltre al sopra citato Wagner, sono riusciti a limitare i danni.

Run defense questa sconosciuta

Dopo le note positive, arrivano quelle dolenti, infatti la difesa di Clint Hurtt non riesce ancora a superare quello che è stato il problema più importante durante tutto l’arco della stagione.

Cam Akers ha continuato la sua striscia di prestazioni positive, iniziata proprio contro Seattle nello sfida di Los angeles, totalizzando 104 yard su 21 portate. In generale, i Rams hanno registrato una media di 5,2 yard per corsa, che purtroppo non sono bastate per colmare le lacune mostrate nel passing game.

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I prossimi passi

Dal lato Rams la stagione era, di fatto, conclusa da alcune settimane, anche a causa dei pesantissimi infortuni di Matt Stafford, Cooper Kupp e del già citato Donald. Si rincorrono alcune voci su un possibile addio di Sean McVay, ma da osservatori esterni è difficile capire quanto siano veritiere. Sicuramente gli amici di Horned Heroes potranno tenere aggiornati gli appassionati Rams durante la prossima off-season.

I Seattle Seahawks invece prolungano la stagione e, grazie alla qualificazione con il settimo e ultimo seed disponibile, andranno ad affrontare i San Francisco 49ers Sabato 14 Gennaio alle ore 22:25 italiane. Visti i due precedenti stagionali, ovviamente la squadra di casa è nettamente favorita.

San Francisco è attualmente in una striscia aperta di 10 vittorie consecutive, può contare sulla difesa probabilmente più forte in tutta la NFL e su un attacco solido, guidato dal rookie dei sogni Brock Purdy ma soprattutto da un Christan Mc Caffrey ritornato ai livelli pre-infortunio.

I Seahawks andranno tuttavia a Santa Clara liberi da ogni pressione e potranno giocare il loro football sapendo di aver già raggiunto un traguardo totalmente inaspettato. Sappiamo benissimo che i Playoff sono un’altra cosa rispetto alla regular season, tuttavia sognare non costa niente e, come già anticipato nel titolo, se questo è un sogno, non svegliateci.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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