Radio Bonanza Power Ranking – Week 12

Torna il Power Ranking di Radio Bonanza, quello che contiene più citazioni al mondo, questa settima a tema Metallica! Per ogni squadra è indicato il movimento in classifica rispetto alla scorsa settimana.

  1. Kansas City Chiefs (=) – Mahomes è il vero MASTER OF PUPPETS della lega: domina avversari, disintegra difese, ha scollinato le 300yds nelle ultime 6 e, tanto per cambiare, sta mettendo su numeri da MVP anche quest’anno. Salvo sorprese saranno loro il seed #1 in AFC.

  1. Philadelphia Eagles (=) – It hurts via aerea. It hurts nel running game. Jalen ovunque lo si guardi provoca danni alle D#. Questi Eagles sembrano proprio una ditta DAMAGE INC.

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  1. Buffalo Bills (=) – Sorprendentemente sono 0-2 in division e dopo il BYE hanno mostrato il fianco più del previsto. Arrivano 3 sfide divisionali per mettere le mani sul fattore campo ai playoff, e con la BATTERY di talento a disposizione in tutti i reparti è lecito aspettarsi un 3-0, ‘Fins permettendo.

  1. Miami Dolphins (=) – Tua, Hill, Waddle, Wilson, a.k.a. THE FOUR HORSEMEN continuano imperterriti a macinare yards e punti, con il samoano al timone il record è praticamente perfetto e stanno seminando l’apocalisse in ogniddove. Week 15 D-DAY.

  1. Dallas Cowboys (=) – Se gli Eagles continuano a vincere e a Thanksgiving i rivali di New York devi incontrare – con degli insospettabili Commanders in scia, per Dallas, Micah e Dak non resta che combattere il fuoco con il fuoco: FIGHT FIRE WITH FIRE. Altra W e dagli spalti dell’AT&T Stadium riecheggia un “dadadadadada” di celebrazione (bonus track).

  1. Minnesota Vikings (=)THE CALL OF KTULU. Inutile pensare che nei momenti più ardui del Thanksgving O’Connell non abbia richiamato con riti ancestrali delle creature mitologiche. Non norrene, ma lovecraftiane. Vabbè. Justin Jefferson è soprannaturale. E i Viks con 9-2 potrebbero già archiviare la pratica NFC North questa settimana.

  1. San Francisco 49ers (=) – Partita portata a casa con un 13-0 contro i Saints davvero lagnoso. Certo concedere zero punti fa sempre apprezzare la bontà di Hufanga, Nick Bosa e della D# di Ryans e in fin dei conti con una W nella NFC West, NOTHING ELSE MATTERS.

  1. Cincinnati Bengals (+1) – Dopo l’avvio stentato stanno ritrovando il ritmo nel momento giusto. Miglior differenziale TD (+13) della conference, e con Ja’marrone pronto a rientrare i Bengals entrano in modalità SEEK & DESTROY.

  1. Tennessee Titans (+1) – Non si è forse parlato abbastanza del vero punto di forza dei Titans in questa stagione: la difesa non concede più di 20 punti agli avversari da 8 weeks. In attacco se trovano il giusto balance col gioco aereo possono avere FUEL a sufficienza per essere pericolosi per davvero.

  1. Baltimore Ravens (-2) – Carta calendario dalla parte di Baltimore, a caccia di un titolo divisionale che manca da 3 anni. I playoff non sono in discussione, ma occhio perchè il record di Lamarone in post-season è 1-3 e potrebbero suonare delle campane d’allerta: FOR WHOM THE BELL TOLLS.

  1. Los Angeles Chargers (+2) – stagione ALL NIGHTMARE LONG per i Chargers, tempestati – tanto per cambiare – da infortuni in ruoli chiave anche vs Arizona. Ma i playoff sono ancora possibili dopo la vittoria in zona Cesarini. Chapeau a Staley per la scelta di andare da 2-pt, you play to win the game e cavalchi Justin, il tuo cavallo migliore: RIDE THE LIGHTNING.

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  1. New York Giants (-1) – Saquon stecca. E l’armonia dei Giants si sta un po’ incrinando. Non può essere un caso. La stagione rimane positiva, ma dentro nel suo profondo forse Daboll sta provando il THE UNNAMED FEELING che i PO non siano più così tanto certi?

  1. Washington Commanders (+3) – Siamo logori. Oltre ogni ragionevolezza che i Commanders siano a questo punto della stagione con chance di post-season. Chi poteva crederci? Continuano a vincere. Brian Robinson statement (e hat) game. Vacilliamo come in THE FRAYED ENDS OF SANITY ma Rivera & Co. son ancora qui.

  1. Seattle Seahawks (-2) – Partita clownesca e piena di capovolgimenti di fronte. Apprezzabile che Geno agli errori risponda sempre sul pezzo. Ma anche uno come lui è un GOD THAT FAILED quando la D# dei Seahawks non trova risposte a Josh Jacobs che in OT li atterra definitivamente.

  1. New York Jets (+2) – Occhio che Mike White è salito in cattedra e potrebbe aver scalzato l’UNFORGIVEN Zach Wilson almeno fino a fine stagione, e chissà oltre. i Jets sono 4° in scoring defense, un attacco accettabile potrebbe bastare per prendersi un seed e sarebbe già un gran risultato.

  1. Tampa Bay Buccaneers (-2) – Perdere in trasferta a Cleveland, in OT e dichiarare in conferenza stampa che -seppur ultra quarantenne- temevi un intercetto di Tom Brady in un drive decisivo: Ooooook. 5-6 e non si sa come Tampa guida ancora l’NFC South, ma forse è tempo di raschiare del WHISKEY IN THE JAR.

  1. New England Patriots (-2) – Arriva un calendario tostissimo e sono nella division più complessa della NFL. BB però ci proverà fino alla fine a colpi di frusta – WHIPLASH – quantomeno per chiudere con record positivo.

  1. Cleveland Browns (=) – la Brissett era è finita. Con più bassi che alti e uno scalpo all’OT, ma comunque il suo lo ha fatto. Ora ci vuole SOME KIND OF MONSTER per provare una rocambolesca rimonta.

  1. Jacksonville Jaguars (+6) – Trevor Lawrence è the ONE? Lo sarà? Di sicuro mostra sempre più sprazzi di talento cristallino, è un work in progress ma la direzione sembra quella giusta. Osservare il 4th Quarter organizzato vs Baltimora.

  1. Detroit Lions (+1) – Quel lancio di Goff su 3rd&1 su DJ Chark condanna Dan Campbell a una THING THAT SHOULD NOT BE ovverosia una L dopo una prestazione maiuscola contro i Bills. C’è da dire che in quel del Michigan sembrano sempre giocare bene 45/50/55/58 minuti di football, poi dopo vincono gli altri. Si faranno. Ma c’è rimpianto.

  1. Atlanta Falcons (-1) – Death Magnetic era una monnezzata e questa stagione dei Falcons ogni week che passa sembra sempre più vicina alla END OF THE LINE. Troppe chance buttate via per guadagnare un’inaspettata leadership in NFC South. Incapaci a concretizzare. 5-7.

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  1. Arizona Cardinals (-2) – La stagione dei Cardinals ovunque vada non sembra portare ai playoff, con un 4-8 last second pesantissimo, aspettative deluse e un roster davvero sconnesso. Keim e Kingsbury vagheranno a fine stagione? WHEREVER I MAY ROAM ricorda anche il piacevole caos che orchestra Kyler Murray nella tasca. Vagare come mantra.

  1. Las Vegas Raiders (+5) – Legittimo avere della ST. ANGER per questa stagione dei Raiders, a maggiore con le ultime 2W all’overtime dopo tanti tracolli probabilmente evitabili. E con un Josh Jacobs così.

  1. Pittsburgh Steelers (+5) – Pickett & Pickens sono il duo per cui i tifosi Steelers potrebbero fare un JUMP IN THE FIRE? Chissà, ma è giusto dare tempo al tempo e capire se la strada è quella giusta.

  1. Green Bay Packers (-1) – Christian Watson per una ESCAPE rapida e indolorosa da questa annata nel Wisconsin agisce come un bullet train giapponese. Abbiamo visto Love. Un’apparizione. Il record Packers in realtà non esiste. Tutta finzione: dov’è la tua corona, King Aronne? (secret track)

  1. Chicago Bears (-1) – Per vedere una partita dei Bears senza Justin Fields in campo serve una pesante dose di ANESTHESIA (PULLING TEETH) e ci si risveglia solo quando il talento da Ohio State torna a macinare yard.

  1. New Orleans Saints (-1) – Sta stagione di New Orleans è di un apatico imbarazzante. Penso di averlo ripetuto per la centesima volta da inizio anno, ma è davvero così. MY FRIEND OF MISERY stringiamoci una mano: Monday Night contro i Bucs per affossare Brady come unica chance di sussulto?

  1. Los Angeles Rams (-1) – Con tutti sti infortuni, con tutto il roster oramai ridotto ai minimi termini, il record estremamente negativo e McVay quasi accoppato da un helmet lungo la sideline si aprono i cancelli di WELCOME HOME (SANITARIUM). Ci rivediamo nel 2023 arieti, dai.

  1. Indianapolis Colts (-6) – continua il FADE TO BLACK dei Colts, anche quest’anno senza risposte dai QB, con una OL molto costosa e decisioni importanti sul Coaching Staff.

  1. Carolina Panthers (+1) – Ritorna in campo. Ostracizzato da tutti. Non voluto da nessuno. Alla 97esima chance. Il LEPER MESSIAH rinnegato di Charlotte: Sam Darnold. E porta a casa una W annichilendo ulteriormente la stagionaccia dei Broncos.

  1. Denver Broncos (-1) – Wilson doveva essere il nuovo volto dei Broncos del post-Manning. E invece si sta rivelando l’HARVESTER OF SORROW del Colorado. Forse cambierà tutto, ma forse è bollito.

  1. Houston Texans (=)THE DAY THAT NEVER COMES. Ovvero, quando i Texans torneranno ad essere una squadra competitiva, nel frattempo c’è solo la speranza di fare un ribaltone contro Deshaun nella sfida contro i Browns.

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