Manifesta superiorità (Seattle Seahawks vs San Francisco 49ers 13-21)
I Seattle Seahawks perdono la terza partita consecutiva al Lumen Field e sanciscono il primo posto nella NFC West per i San Francisco 49ers, che hanno dominato il match anche al di là del punteggio finale.
Bad defense vs élite defense
L’approccio alla partita e l’aggressività della difesa di coach DeMeco Ryans ha fatto tutta la differenza del mondo in questo scontro divisionale. Se la sommiamo all’evidente differenza di talento a disposizione, l’esito del match diventa quasi scontato, con l’attacco dei Seattle Seahawks che è riuscito a segnare il primo Touchdown stagionale ai 49ers solamente a 5 minuti dalla fine della partita, con un passaggio di Geno Smith verso Noah Fant.
True or False: The Niners have the best defense in the NFL ✍️ pic.twitter.com/Ye35gfNmlz
Pubblicità— Beerly Football (@BeerlyFootball) December 15, 2022
Seattle è stata dominata ancora una volta nel running game: 3 first down ottenuti in tutta la partita a fronte sole 70 yard guadagnate, contro le 170 avversarie accompagnate da 7 primi down sono statistiche impietose.
La vera differenza tra le due squadre, nell’arco delle due partite, è stata la produttività delle rispettive Defensive Line, con Nick Bosa e Samson Ebukam che ancora una volta hanno maltrattato in egual misura i due rookie tackles dei Seahawks e Geno Smith che vedeva arrivare pressione da ogni parte.
Tackles
Altro fattore decisivo che viene spesso sottovalutato è l’aggressività nei tackle: i placcaggi dei 49ers sono stati evidentemente più incisivi e molto spesso i portatori di palla offensivi della squadra di casa non riuscivano a guadagnare una sola yard dopo il primo contatto, mentre in più di un’occasione giocatori come Jordyn Brooks, Cody Barton e Quandre Diggs si dimostravano troppo leggeri, senza la giusta aggressività e violenza (sportiva) nel contatto con l’avversario.
It's frustrating watching the 49ers defense largely be what the Seahawks used to be.
— Field Gulls (@FieldGulls) December 16, 2022
Il Touchdown di George Kittle ad inizio secondo tempo ne è la dimostrazione lampante, in quanto oltre all’abilità del numero 85 nel farsi trovare wide open, è emersa la bravura dell’intero reparto offensivo dei Niners nel guadagnare yards after catch. In questa statistica, infatti, loro sono primi in NFL da ben cinque stagioni consecutive, mentre la loro difesa concede ben poco alle offense avversarie.
Brock Purdy is for real
Dopo l’infortunio di Garoppolo e Deebo Samuel, in molti davano per spacciati gli uomini di Kyle Shanahan e invece San Francisco ha pescato un jolly in Brock Purdy, “Mr. Irrelevant” del Draft 2022. Il rookie è stato autore di una partita solida, senza sbavature, in cui ha dimostrato di eseguire alla perfezione gli ottimi schemi offensivi chiamati dalla sideline, trovando sempre il ricevitore libero con una freddezza da veterano all’interno della tasca.
Brock Purdy’s second start:
♦️ 17/26 Comp/Att
♦️ 217 Pass Yards
♦️ 2 TD
♦️ NFC West titleMr. Relevant 👏 pic.twitter.com/jZCWR2rFYj
— SportsCenter (@SportsCenter) December 16, 2022
Ovviamente ha contribuito al successo anche il fatto che la difesa di casa ha lasciato praterie agli avversari, venendo punita dal solito Kittle ma anche da Jauan Jennings, autore di ottime catch in situazioni decisive di terzo down.
Playoff
I San Francisco 49ers con questa vittoria si assicurano il primo posto in NFC West e, ovviamente, l’accesso ai playoff, dove saranno sicuramente una squadra da evitare per chiunque, vista la solidità difensiva e la produttività nel reparto offensivo, con Deebo Samuel che potrebbe riuscire a rientrare in tempo per dare il suo contributo nella post-season.
https://twitter.com/Seahawks/status/1603531370961461248
I Seattle Seahawks perdono contro un avversario superiore in tutti i lati del campo, ma la sensazione è che i limiti, sia come roster che come coaching, siano evidenti ma risolvibili durante la off-season. Le quattro pick a disposizione nei primi due giri al Draft 2023 e una free agency gestita nel modo giusto potrebbero sicuramente colmare gran parte delle attuali lacune. Possiamo dire, senza paura di essere smentiti, che ci sono le basi per guardare con fiducia al futuro, anche nell’ipotesi in cui gli uomini di Pete Carroll non riuscissero ad approdare ai playoff.
