Il preview di Week 4 NCAA

Dopo la bald eagle e la torta di mele, non esiste niente di più americano di un sabato autunnale insieme al college football. Non credo, infatti, sia un caso che la SEC dia l’inizio alle danze proprio in questa settimana.

Si aggiungono diversi attori ad una stagione che, per quanto siamo stati felici di commentare, finora di “standard” ha avuto poco (ovviamente). Non fraintendetemi, siamo ancora dentro al tunnel: ci saranno ancora partite che verranno rinviate, alcune che saranno addirittura cancellate e noi non possiamo fare altro che sperare che queste siano sempre di meno (ma temo che sarà il contrario).

Senza altri indugi e certi di fare cosa gradita, di seguito proponiamo la nostra guida per affrontare al meglio week 4, la prima vera scorpacciata di college football in questa strana stagione.

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SE DEVE ESSERE UNA…

Facciamo due per questa volta: Florida at Ole Miss e Mississippi State at LSU. Dato l’orario consono per noi al di qua dell’oceano (rispettivamente 18:00 e 19:00), queste due partite rappresentano un’ottima scelta per chi dovesse avere i tempi stretti. I Gators si presentano ai nastri di partenza convinti di poter detronizzare Georgia nella SEC East: hanno un ottimo quarterback in Kyle Trask, molti playmaker in attacco e una difesa solidissima guidata dal defensive coordinator Todd Grantham. Dall’altra parte la nuova Ole Miss di Lane Kiffin cercherà subito di regalare al proprio allenatore la prima signature win della carriera a Oxford. Kiffin ritorna a calcare i palcoscenici che contano e potrà contare su un gruppo abbastanza talentuoso, oltre all’aiuto di Jeff Lebby, l’offensive coordinator che ha fatto viaggiare UCF a ritmi stellari nell’ultima stagione. Esordio stagionale anche per i campioni in carica di LSU che hanno subito una vera e propria rivoluzione in offseason: Orgeron saprà trovare nuovi interpreti in grado di poter difendere il titolo fino all’ultimo? A Myles Brennan l’arduo compito di sostituire Joe Burrow senza il lusso di poter contare sulle chiamate offensive di Joe Brady (ora ai Carolina Panthers) e le ricezioni di Ja’Marr Chase (dichiaratosi per il draft). Qui Bulldogs: l’entusiasmo è alle stelle. L’esordio del pirata Mike Leach sulla sideline di Mississippi State è già un valido motivo per seguire questa squadra, non solo per la prima partita, ma anche per tutta la stagione. Attenzione al quarterback, KJ Costello, che dopo una prima parte di carriera a Stanford ha scelto l’attacco iper produttivo di Mike Leach per lanciarsi verso l’ultima stagione di college football e sperare nel Draft NFL. Due ottime partite, piene di storie che si intrecciano e di giocatori interessanti: non credo ci sia modo migliore per dare il bentornato alla SEC.

LE ALTRE

Weekend lungo che, per gli irriducibili, comincia giovedì notte con la sfida tra i “cugini” di UAB e South Alabama e a seguire, 24 ore dopo circa, Middle Tennessee cercherà la prima vittoria stagionale contro l’imbattuta UTSA. Il sabato di college football propone un ricchissimo antipasto alle ore 18 con UCF cercherà l’ennesima vittoria convincente contro East Carolina. Nella ACC sarà di grande interesse la sfida tra Louisville e Pittsburgh. I Cardinals dovranno rifarsi dopo la sconfitta della scorsa settimana contro Miami ma di fronte troveranno i Panthers che hanno una linea difensiva molto forte e potrebbero mettere molta pressione sul buonissimo QB, Malik Cunningham. Georgia Tech va a sfidare Syracuse in quella che potrebbe essere la sfida tra le due squadre meno attrezzate della conference, invece Notre Dame contro Wake Forest è stata purtroppo rimandata a causa dei numerosi contagi tra i Fighting Irish. Il bentornato alla SEC lo diamo con le due partite summenzionate, ma occhio a Kentucky at Auburn, in una sfida fra due squadre attualmente nel ranking. Il quarterback dei Tigers, Bo Nix è atteso ad una grande stagione dopo i lampi dell’esordio lo scorso anno. Nella finora poco competitiva BIG 12, Oklahoma ospiterà Kansas State e difficilmente durerà fatica per vincere mentre Texas sarà impegnata a Lubbock contro i Red Raiders di Texas Tech. Questa sfida negli anni ha prodotto anche partite storiche ma il pronostico è nettamente a favore dei Longhorns, che sembrano aver ritrovato nuova linfa vitale sia in attacco che in difesa.

Alle 21.30, Oklahoma State, vittoriosa ma sofferente contro Tulsa la scorsa settimana, cerca conferme (e possibilmente qualcosa in più) contro West Virginia e alle 22.00 salutiamo di nuovo la SEC per lo scontro tra Georgia e Arkansas. I Bulldogs hanno ancora da sciogliere le riserve sul quarterback titolare: Mathis o Daniels? Ad oggi il primo sembra in vantaggio. Kirby Smart ritrova il suo ex offensive line coach Sam Pittman, nuovo head coach dei Razorbacks. Qualora i Gators dovessero vincere bene contro Ole Miss, Georgia avrebbe bisogno di una vittoria altrettanto convincente in trasferta, per placare gli entusiasmi dei rivali divisionali.

Finestra notturna che si apre con la rivalry game in salsa floridian tra Florida Atlantic e USF. I Bulls di Jeff Scott sono stati trattati malissimo da Notre Dame la scorsa settimana e cercheranno di rifarsi contro i ragazzi di Willie Taggart. Sempre alle 1:00, Saban e i suoi contro Missouri. Alabama non ha più Tua, ma le assenze eccellenti si fermano praticamente a lui: non vi sembrerà cosa nuova ma i Crimson Tide arriveranno fino in fondo anche senza l’hawaiano. Chiudiamo la prima giornata di SEC con le sfide, meno interessanti per la verità, tra Vanderbilt e Texas A&M e Tennessee e South Carolina.

Merita attenzione anche la rivalry game fra Miami e Florida State. I Canes sembrano più in forma rispetto ai Noles in questo momento e partono favoriti, ma la storia di questa partita ci dice che raramente il finale è scontato: dal 2000 a oggi in 21 incontri, ben 14 si sono conclusi con un touchdown (o meno) di differenza. Florida State sarà priva del proprio head coach Mike Norvell, risultato positivo al COVID e dunque impossibilitato a viaggiare con la squadra.

A notte inoltrata le sfida fra Kansas e Baylor: riusciranno i Bears ad esordire? Problemi anche per Virginia Tech che ospiterà NC State, a causa delle molte defezioni tra gli Hokies relative al numero dei contagiati.

UPSET ALERT

Iowa State at TCU. Lo so, è una scelta azzardata. Gli Horned Frogs hanno problemi oramai atavici con i quarterback e vengono da una stagione molto mediocre mentre Iowa State (al netto del passo falso all’esordio) è un programma che sta facendo bene sotto Matt Campbell, ma TCU ritrova il quarterback Max Duggan, fermato per un problema cardiaco qualche mese fa e dichiarato ristabilito questa settimana, il quale, anche se non partirà titolare, potrebbe dare quel boost in più alla squadra di Forth Worth. Sulla difesa con Gary Patterson non si scherza mai e sono convinto che riuscirà a mettere in difficolta l’attacco dei Cyclones guidato da Brock Purdy. Se poi gli special team di Iowa State dovessero continuare con questo trend negativo, nulla è precluso a TCU. Di certo non la vittoria. TCU su Iowa State è il nostro UPSET ALERT della settimana.

Ci sentiamo settimana prossima!

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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