It’s QB Time, i migliori e i peggiori quarterback di week 8 2022

Ci stiamo avvicinando sempre di più al giro di boa della stagione, punto di svolta della stagione e momento in cui si possono iniziare a tirare le somme di squadre e giocatori; week 8 però si rivela ancora una volta una settimana ricca di partite esaltanti, con molte sorprese, alcune ottime prestazioni ed altre pessime che condannano le proprie squadre alla sconfitta.
Fra le ottime prestazioni troviamo, dopo una settimana di bye, Jalen Hurts, che con i suoi Eagles riprende da dove aveva lasciato, risolvendo anche la pratica Steelers; a fargli compagnia fra i top quarterback ci sono poi Tua Tagovailoa, tornato a pieno regime con i Dolphins, e Lamar Jackson, uscito vincitore dal TNF contro Brady e co. Qualche sorpresa anche fra i flop, dove troviamo come peggiore Derek Carr, incapace di segnare un singolo punto contro i Saints, accompagnato da un Trevor Lawrence sempre più in difficoltà, ed un Zach Wilson annichilito dalla #D dei Patriots per gran parte della partita.

Il migliore di giornata
Jalen Hurts
19/28 – 285 yard – 4 TD – 0 INT

Se dopo otto giornate, e sette partite giocate, l’unica squadra ancora imbattuta sono i Philadelphia Eagles, gran parte del merito è da attribuire a Jalen Hurts che, al suo terzo anno in NFL, ha veramente fatto il salto di qualità, caricandosi la squadra sulle spalle grazie anche alle ottime scelte fatte dalla dirigenza, come quella di intavolare la trattativa con i Titans che ha portato AJ Brown a Philadelphia nel corso della ultima offseason, e che si sta rivelando come una delle migliori trade degli ultimi anni.
Hurts chiude la partita contro gli Steelers con 19 passaggi completati su 28 tentati, 285 yard, e 4 TD pass, che spianano la strada alla settima vittoria in altrettante partite giocate dagli Eagles, con la ciliegina sulla torta del secondo TD. che mette in mostra tutto il talento del quarterback ex Alabama e del WR ex Tennessee Titans.

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Tua Tagovailoa
29/36 – 382 yard – 3 TD – 0 yard

L’unico ostacolo fra il povero Tua ed il premio di miglior quarterback di giornata è stato proprio il suo ex compagno di reparto ad Alabama Jalen Hurts; i Dolphins trovano la seconda W consecutiva ed uno dei protagonisti principali della vittoria in trasferta a Detroit è stato proprio Tua, che chiude la sua partita con ben 382 yard lanciate, il massimo del turno NFL, su 29 completi, e lancia 3 TD che aiutano Miami a trovare la quinta vittoria in stagione che vale il secondo posto in AFC East. Tua ha dimostrato un ottima lettura di gioco ed una capacità eccezionale di adattarsi alle situazioni di gioco, con i Dolphins che hanno convertito otto dei dodici terzi down arrivati nel corso della partita, grazie alla freddezza dimostrata da Tua, aiutato spesso dal suo ottimo corpo ricevitori che fa sognare in grande i tifosi di Miami.

Lamar Jackson
27/38 – 238 yard – 2 TD – 0 INT – 43 yard run

Uno degli argomenti più caldi della preseason, e di questo inizio di stagione, a causa di un rinnovo, negoziato in prima persona dallo stesso giocatore senza intermediari, che tarda ad arrivare, è stata sicuramente la permanenza di Lamar ai Ravens per l’anno prossimo, con il contratto del giocatore ex Louisville che terminerà alla fine della stagione; Lamar però non sembra sentire troppo la pressione dell’ambiente e nel TNF contro i Tampa Bay Buccaneers di un Tom Brady sempre più in difficoltà porta i suoi Ravens alla vittoria chiudendo con 27 pass completati su 38 tentati, 238 yard su passaggio e 43 su corsa, condite da due Td pass che hanno aiutato i Ravens la seconda W consecutiva, la quinta stagionale, in cui Jackson ha dimostrato, ancora una volta, il suo talento anche su corsa.

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Il peggiore di giornata
Derek Carr
15/26 – 101 yard – 0 TD – 1 INT – 3 sack

Il premio di peggiore di giornata questa settimana poteva essere diviso fra tutti e tre i protagonisti dei nostri “Flop”, ma a vincerlo è Derek Carr, quarterback dei Las Vegas Raiders, che è l’unico dei tre a non essere riuscito a segnare un singolo punto nella partita giocata in trasferta a NOLA.
Carr chiude la sua partita con appena 15 completi lanciati per 101 yard, non trovando nemmeno un TD pass, non riuscendo mai a portare i suoi nemmeno in raggio da field goal, e lanciando pure un INT, con Las Vegas che incappa nel primo shoutout di stagione, che “vale” la quinta sconfitta in sette partite giocate.
Le aspettative per i Raiders in preseason erano tutt’altre, con la firma di Davante Adams che faceva sperare in un attacco esplosivo supportato da un’ottima difesa, ma la realtà dei fatti è che Adams (1 rec x 3 yard) e Carr stanno deludendo altamente, ed i Raiders sembrano destinati ad un’altra stagione fallimentare.

Zach Wilson
20/41 – 355 yard – 2 TD – 3 INT – 2 sack

Bill Belichick ci ha spesso abituato a gameplan creati appositamente per costringere i QB avversari ad esporre le proprie debolezze e l’ultimo in ordine di tempo a cascare nella sua trappola, è stato Zach Wilson, quarterback dei Jets, che domenica ha chiuso la partita lanciando 355 yard, e trovando due TD, ma soprattutto facendosi intercettare per ben tre volte dai DB avversari, condannando così i Jets alla sconfitta dopo 4 W consecutive.
A pesare sulla prestazione del QB ex BYU sono soprattutto i tre INT lanciati, in cui la colpa è da affidare quasi esclusivamente a Wilson, che cede alla pressione costante della difesa avversaria, che non hanno permesso a NYJ di stare al passo con l’attacco dei Patriots, con il secondo TD della partita di Wilson arrivato ormai con il risultato già nelle mani di NE e con poco meno di 2′ sul cronometro.

Trevor Lawrence
18/31 – 133 yard – 1 TD – 2 INT – 2 sack

E’ sempre più difficile continuare a difendere Trevor Lawrence ed i Jaguars, con il quarterback proveniente da Clemson che ormai al secondo anno in NFL, continua a non convincere, sbagliando spesso e non riuscendo a caricarsi sulle spalle il peso di un attacco di Jacksonville che vede in lui la possibilità di una rinascita dopo anni di tanking; la realtà dei fatti però è un’altra ed anche contro i Broncos Lawrence finisce sul banco degli imputati: 18 completi su 31 pass tentati, 133 yard lanciate, 1 TD e soprattutto 2 INT non sono stats consone per uno dei migliori prospetti degli ultimi anni che, non aiutato da un roster con molte debolezze, ed un coaching staff che non sembra fare meglio di quanto visto l’anno scorso, continua a deludere.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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