Una NFL sempre più internazionale

La NFL nel corso degli anni si è aperta sempre di più al mondo, non solo muovendosi alla conquista di nuovi mercati commerciali – specialmente in Messico e Europa con le International Series – ma anche iniziando a ricercare nuovi talenti all’estero con il programma International Player Pathway (IPP).

I giocatori stranieri arrivati in NFL tramite il programma IPP hanno avuto la possibilità sia lo scorso anno che in questa stagione di onorare il proprio paese apponendo la bandiera sul retro del casco, in aggiunta a quella degli Stati Uniti presente sul casco di tutti i giocatori.

Nelle settimane 4 e 5 della regular season 2022 la NFL farà un passo in più verso il riconoscimento delle diversità culturali che arricchiscono la lega con una iniziativa che permetterà a tutti i giocatori che sono nati o hanno genitori o nonni provenienti da un paese straniero e ai giocatori che hanno vissuto in un paese straniero per almeno due anni di aggiungere la sua bandiera sul retro del casco. Anche coach e dirigenti potranno unirsi alla celebrazione indossando delle spille con la bandiera del loro paese durante la partita.

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“La NFL è orgogliosa della vasta collezione di nazionalità e del patrimonio culturale dei suoi giocatori”, ha affermato il Commissioner della lega Roger Goodell. “Riconosciamo le svariate culture che rappresentano e l’entusiasmo che portano ai loro tifosi nel paese d’origine, il che alla fine aiuta a far crescere l’interesse per il nostro sport”.

Secondo quanto riportato dalla NFL saranno più di 200 i giocatori che aderiranno all’iniziativa (l’elenco nel link a fine articolo), anche se tra aggiunte dell’ultimo minuto, infortuni, tagli ed acquisizioni la lista non rappresenta alla perfezione la realtà. Inoltre non tutti i giocatori scenderanno in campo in quanto attualmente in Practice Squad. Abbiamo voluto comunque divertirci ad analizzare la lista e fare qualche statistica di massima.

L’elenco dei giocatori condiviso dalla lega include 205 giocatori, di 30 diverse squadre; Buffalo Bills e Green Bay Packers* sono le uniche squadre non rappresentate. I Detroit Lions sono la squadra con più giocatori nella lista (16), seguiti da Denver Broncos (14) e Atlanta Falcons (13). Nella realtà dei fatti l’ultimo aggiornamento condiviso dalla squadra di Detroit vede i Lions addirittura a quota 18, con la peculiarità che uno di questi, il K della Practice Squad Dominik Eberle, ha chiesto di poter rappresentare sia la Germania (il paese in cui è nato e cresciuto) che il Messico (il paese d’origine della mamma). A Chicago il RB Khalil Herbert avrà la bandiera della Jamaica (il paese da cui viene la madre) in week 4 e quella delle British Virgin Islands (paese d’origine del padre) in week 5 e il P Trenton Gill avrà la bandiera del Canada (è cittadino canadese) questa settimana e quella della Gran Bretagna (paese del padre) in week 5.

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Gli stati rappresentati nella lista sono 51, con la Nigeria a fare di gran lunga la parte del leone con 59 giocatori. Seguono da lontano Canada (14) e Germania (11). L’italia è rappresentata da tre giocatori, il LB Alex Anzalone dei Lions, il LB Curtis Bolton della Practice Squad dei Raiders, e il T Maximilian Pircher, il nostro orgoglio attualmente nella Practice Squad dei Rams. Ci saranno anche tre coach dei Patriots ad onorare l’Italia: Matt Patricia, Mike Pellegrino e Vinnie Sunseri.

“Entrambi i rami della mia famiglia sono originari dell’Italia e la mia nonna materna è arrivata in America con una nave di emigranti quando aveva circa 9 anni”, ha dichiarato Anzalone. “Ho pensato che questo fosse un bel modo di renderle omaggio”.

Ecco alcuni post con le bandiere straniere sul retro del casco. Per tenervi aggiornati sulle novità estetiche della NFL vi invitiamo a seguire UniformiNFL su Instagram. QUI l’elenco completo dei giocatori coinvolti nell’iniziativa.


*UPDATE

Non erano indicati nella lista diffusa dalla NFL, ma i Green Bay Packers hanno tre giocatori che aderiscono all’iniziativa: Tipa Galeai (American Samoa), Kingsley Enagbare (Nigeria) e Yosh Nijman (Suriname).

 

 

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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